PLASTIC FREE CHALLENGE UNA PROPOSTA DEGLI ALUNNI DELLA SECONDA F DELLA SCUOLA SECONDARIA A.S. 2018-19
L’idea La “Plastic free challenge” è nata per iniziativa di noi alunni della seconda F della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Sant’Alfonso di Pagani. Dopo aver approfondito, durante le ore di tecnologia, i temi relativi agli imballaggi alimentari in plastica, la curiosità ci ha spinti alla ricerca di informazioni e immagini relative alle conseguenze che scaturiscono dal non corretto smaltimento dei rifiuti di plastica. In particolare ci hanno stupito le isole di plastica e le conseguenze della presenza di microplastiche disperse in mare su delfini, balene e tartarughe.
Immagini sconcertanti..
La prima parte del progetto Da qui è stata sviluppata l’idea di divulgare queste informazioni attraverso un volantino e dei cartelloni. Inoltre è stato somministrato un questionario sulle abitudini relative al consumo di plastiche monouso e proposto un piccolo gesto a tutti gli alunni della scuola: sostituire almeno per una settimana le bottiglie di plastica monouso con bottiglie riutilizzabili.
Il volantino Questa è l’immagine del volantino che abbiamo distribuito nelle classi
I cartelloni
I cartelloni
I cartelloni
I cartelloni
Noi nelle aule..
L’intervista Quante bottiglie di plastica usi in una settimana? Da una a cinque Da cinque a dieci Più di dieci Numero di risposte nella classe Solitamente fai la raccolta differenziata della plastica? SI NO Numero di risposte nella classe Sai cosa sono le bio-plastiche? SI NO Numero di risposte nella classe Usi i piatti di plastica /bicchieri di plastica/posate monouso? Ogni giorno Spesso Quasi mai Numero di risposte nella classe Accetti la plastic-free challenge? SI NO Numero di risposte nella classe
I risultati delle interviste Dai risultati ottenuti dal questionario abbiamo scoperto che la gran parte degli alunni che abbiamo intervistato usa da una a cinque bottigliette monouso in una settimana. Più della metà degli alunni fa la raccolta differenziata della plastica, ma solo il 20% di loro sa cosa sono le bio-plastiche. Piatti e posate di plastica monouso sono i meno usati, mentre i bicchieri monouso sono utilizzati quotidianamente dal 45% degli alunni intervistati. Anche l’abitudine di bere nei bicchieri di plastica monouso sarebbe da correggere!
I risultati della challenge Siamo tornati nelle classi a chiedere se gli alunni che hanno accettato la sfida (129 in tutto) sono riusciti a mantenere la promessa fatta. Sei riuscito a mantenere le promesse della challenge? Si, del tutto Non del tutto No Percentuali 48% 28% 25% Dalla lettura di questi ultimi risultati, possiamo ritenerci soddisfatti, in quanto la nostra sfida ha sensibilizzato una buona parte degli alunni della scuola!
Il progetto non finisce qui.. Dal progetto è scaturito, inoltre, un importante momento di confronto con il dirigente scolastico che ha discusso con noi alunni i passi del progetto ed ha ascoltato una lettera, che abbiamo preparato con l’aiuto della nostra docente di italiano. La lettera conteneva una proposta: rendere disponibili a scuola erogatori di liquidi invece di distributori con bottiglie monouso.
L’incontro con il dirigente
L’incontro con il dirigente
L’incontro con il dirigente
La bella notizia è che.. Il preside ha accolto la nostra proposta e ha promesso di inserire nel prossimo bando per la gestione dei distributori la richiesta che abbiamo formulato.
A conclusione di questo progetto possiamo affermare che siamo felici di aver vissuto questa esperienza che ci ha aiutato a diventare più consapevoli dei problemi ambientali e che ci ha fatto comprendere che, se siamo tutti uniti, le nostre idee vengono ascoltate e possono contribuire a cambiare il mondo!
Grazie per l’attenzione!