Il Senza Zaino del Teresa Mattei

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Transcript della presentazione:

Il Senza Zaino del Teresa Mattei Collegio docenti 2 maggio 2019 Senza Zaino è un progetto della Regione Toscana nato nel 2002 finalizzato alla diffusione di modalità didattiche che, a partire dall'esperienza realizzata in piccole comunità, introduce metodologie innovative e ruota attorno a concetti chiave quali: responsabilità, comunità, ospitalità.

ospitalità responsabilità comunità

Commissione progettazione ambiente educativi Costruzione di un manuale delle procedure Commissione Progettazione e realizzazione di strumenti didattici Commissione Principi del Senza Zaino

IL PRIMO PASSO: RIORGANIZZARE GLI AMBIENTI Nelle scuole Senza Zaino la riorganizzazione dell´ambiente fisico delle aule e delle scuole concorre insieme alla riorganizzazione delle metodologie didattiche alla realizzazione di un modello innovativo centrato sul rispetto dei bambini, sul loro protagonismo, sulla ricerca e l´attuazione di pratiche di nonviolenza attiva fin dai primi anni della scuola dell´infanzia.

Le scuole che aderiscono alla Rete Nazionale SZ dovranno inserire il Modello nel P.T.O.F. impegnandosi a: confrontarsi con le Linee Guida SZ, assumendone i valori di Ospitalità (accoglienza), Responsabilità (coinvolgimento attivo degli alunni), Comunità (promozione di un apprendimento centrato sulla ricerca, sullo sviluppo e scambio di buone pratiche, sulla disponibilità a cooperare) 2. rivedere l’organizzazione dell’ambiente (lay out) ed in particolare risistemare gli spazi e gli arredi dell’aula e della scuola secondo le Linee Guida SZ 3. togliere lo zaino come gesto concreto e simbolico (sostituzione con una semplice valigetta, borsa a tracolla, ecc.) I 10 impegni per gli insegnanti e per le scuole che aderiscono alla Rete Nazionale SZ

4. adottare progressivamente il metodo di lavoro dell’Approccio Globale al Curricolo (GCA); a tal proposito è fornita a ciascuna scuola una raccolta di proposte, spunti e indicazioni relative alle attività didattiche e organizzativo-gestionali 5. dotare l’aula e la scuola di strumenti e materiali (di cancelleria, di gestione, di apprendimento) che facilitino una didattica laboratoriale 6. essere disponibili per visite da parte dei Responsabili di SZ e da parte di altre scuole SZ e non, e a forme di valutazione delle attività 7. sviluppare un processo di formazione che prevede: - la formazione iniziale di almeno 25 ore + 25 ore di accompagnamento - la formazione continua di almeno 25 ore l’anno - la consulenza in situazione destinata ai docenti delle classi e scuole interessate - la partecipazione alle iniziative regionali (seminari, convegni, workshop, ecc.) I 10 impegni per gli insegnanti e per le scuole che aderiscono alla Rete Nazionale SZ

8. impegnare l’istituto scolastico a: - aderire alla Rete SZ mediante la firma dell’apposito “accordo” nominare un docente come Referente SZ di Istituto, preferibilmente con funzione strumentale, con compiti di coordinatore e referente della formazione interna; il Referente SZ dovrà mantenere un rapporto costante con il Gruppo dei formatori dei formatori e il Responsabile di zona documentare le buone pratiche attuate e gli eventuali nuovi strumenti didattici costruiti dalla scuola, secondo le modalità previste dal Modello SZ prevedere nuove forme di documentazione ufficiale (giornale dell’insegnante, agenda di classe, ecc.) coerenti col metodo del GCA eventualmente sostitutive di quelle esistenti 9. coinvolgere i genitori nella proposta pedagogica 10. coinvolgere il territorio e in modo particolare l’amministrazione locale (Comune, Provincia, Comunità Montana, ecc.) nel sostegno al Modello, anche attraverso la redazione di appositi protocolli. I 10 impegni per gli insegnanti e per le scuole che aderiscono alla Rete Nazionale SZ

I nostri prossimi passi DARE VISIBILITÀ AL FATTO CHE LA NOSTRA SCUOLA FA PARTE DEL MOVIMENTO SENZA ZAINO Azioni: Costruire la pagina sul sito web della scuola Organizzare una conferenza di presentazione a settembre con i genitori Porre un cartello alla porta delle scuole Coinvolgere il Comune nel percorso di innovazione con un protocollo Dotare ogni alunno di una sacca di stoffa colorata al posto dello zaino

I nostri prossimi passi AVVIARE I PRIMI PASSI METODOLOGICI DEL SENZA ZAINO Azioni: Nominare una Funzione Strumentale ad hoc Costruire di un manuale di procedure comune ai plessi Costruire un catalogo di materiali didattici presenti nei plessi Costruire, documentare e scambiare strumenti didattici Realizzare una progettazione degli ambienti di aule e plesso Prevedere spazi di AGORÀ per tutte le classi Lavorare su TIMETABLE e pannellistica Lavorare sulla progettazione e realizzazione di una didattica differenziata Realizzare dei MINILAB tematici Progettare spazi per gli insegnanti (aula docenti)

I nostri prossimi passi LA FORMAZIONE Ripartire con la formazione dei docenti, gruppo nuovi e gruppo senior (8 ore a giugno per partire, poi a settembre-ottobre) Prevedere un percorso di accoglienza/formazione degli insegnanti nuovi arrivati con una prima settimana di compresenza Avviare la formazione dei genitori rappresentanti

Osservazioni

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