* La fatturazione elettronica in ambito europeo, il progetto EeISI* e i servizi per le PMI * Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Verona, 24 luglio 2019

Elementi di contesto COM n Elementi di contesto COM n.712 del 2010 «Sfruttare i vantaggi della fatturazione elettronica in Europa»: la FE è un pilastro dell’Agenda digitale europea, cardine indispensabile per la realizzazione del Mercato unico digitale; inoltre, funge da sprone alla trasformazione digitale delle imprese. COM n.453 del 2013 «Appalti elettronici end-to-end per modernizzare la pubblica amministrazione»: elemento chiave per contribuire agli obiettivi di crescita sostenibile indicati dalla strategia di EU 2020. Obiettivi: - passare dal mercato domestico al mercato unico - beneficiare delle tecnologie più moderne - favorire la partecipazione ai contratti pubblici di fornitura Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Elementi della norma DIRETTIVA 2014/55/UE «relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici» Articolo 1: Ambito di applicazione. Appalti pubblici, contratti pubblici per concessione lavori/servizi Articolo 2: Definizioni 1) «fattura elettronica»: una fattura che è stata emessa, trasmessa e ricevuta in un formato elettronico strutturato che ne consente l'elaborazione automatica ed elettronica; 2) «elementi essenziali di una fattura elettronica»: serie di componenti informative essenziali che devono figurare in una fattura elettronica per realizzare l'interoperabilità transfrontaliera, comprese le informazioni necessarie per garantire la conformità giuridica; 3)«modello semantico dei dati»: una serie strutturata e logicamente intercorrelata di termini e significati che specificano gli elementi essenziali di una fattura elettronica; 4)«sintassi»: il linguaggio o il dialetto leggibile da una macchina usato per rappresentare gli elementi dei dati contenuti in una fattura elettronica; Articolo 3: Definizione di una norma europea. La Commissione chiede al competente organismo europeo (CEN Comitato Europeo per la standardizzazione) di normazione di elaborare una norma europea per il modello semantico dei dati degli elementi essenziali di una fattura elettronica («norma europea sulla fatturazione elettronica»). Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Elementi della norma DIRETTIVA 2014/55/UE «relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici» Scadenze: dal 18 Aprile 2019 le amministrazioni ed enti aggiudicatori centrali hanno l’obbligo di ricezione ed elaborazione delle fatture elettroniche che sono conformi alla norma europea Gli stati membri in fase di recepimento hanno la possibilità di spostare al 19 Aprile 2020 l’estensione dell’obbligo alle amministrazioni ed enti aggiudicatori sub-centrali ATTENZIONE! La Direttiva non introduce l’obbligo di fatturazione elettronica verso gli operatori economici, ne (in generale) verso la PA. Gli Stati membri possono continuare ad utilizzare i propri formati già esistenti. Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Elementi della norma DIRETTIVA 2014/55/UE «relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici» Articolo 3: Definizione di una norma europea. Il CEN è incaricato di elaborare una norma europea, rispettando almeno i criteri seguenti: - neutralità tecnologica - compatibilità con le norme internazionali in materia di fatturazione elettronica - tutela dei dati personali e un approccio basato sulla tutela dei dati fin dalla progettazione e dei principi di proporzionalità, minimizzazione dei dati e limitazione delle finalità - coerenza con le disposizioni della direttiva 2006/112/CE (Direttiva IVA) - consenta sistemi di fatturazione elettronica di facile uso, flessibili ed efficienti in termini di costi - tenga conto delle esigenze delle piccole e medie imprese, delle amministrazioni e degli enti aggiudicatori sub-centrali - sia adeguata all'utilizzo nelle transazioni commerciali tra imprese Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Lavori del CEN Decisione di esecuzione (UE) 2017/1870 della Commissione, del 17 ottobre 2017, relativa alla pubblicazione dei riferimenti della norma europea sulla fatturazione elettronica e dell'elenco delle sintassi a norma della direttiva 2014/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio. UNI EN 16931-1:2017 Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Altri elementi fondamentali Core invoice Definizione degli elementi essenziali di una fattura finalizzati alla coerenza del documento con le regole legali e fiscali e l’interoperabilità tra gli stati membri. CIUS – Core Invoice Usage Specification Possibilità offerta al destinatario della fattura (Paese, Comunità/Filiera, e in ipotesi anche singolo operatore) di definire quali elementi facoltativi sono necessari, se vi sono limiti o regole particolari di compilazione ed eventualmente specificare ulteriori regole speciali. - Restrizioni … mantenimento della conformità - Estensioni … non conformità … La CIUS Italiana è stata pubblicata in 18 aprile 2019 con provvedimento del Direttore del AdE. Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Sostegno al cambiamento dalla UE: - investimenti per supportare gli stati membri … nel corso degli ultimi anni la Commissione ha sostenuto gli stati membri cofinanziando progetti per un importo totale di circa 33 milioni di euro. Una misura non banale intorno alla quale l’Agenzia per l’Italia Digitale si è mossa opportunamente. - monitoraggio e verifica … lettera di costituzione in mora è notizia delle scorse settimane che la Commissione ha inviato la lettera di messa in mora a 13 paesi in ritardo con l’adeguamento. Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Cosa è accaduto in Italia: eIGOR (eInvoicing GO Regional) è il progetto nazionale finanziato dalla Commissione Europea per abilitare il sistema di fatturazione elettronica nazionale allo scambio di fatture conformi allo standard comune europeo. AgID ha coordinato un raggruppamento di enti e istituzioni pubbliche italiane e partner privati, Agenzia delle entrate, Uniocamere in collaborazione con Infocamere - Intercent-ER, InfoCert e Celeris Group. Obiettivo dell'azione è quello di rendere il processo di fatturazione elettronica nazionale negli appalti pubblici conforme alla Direttiva 2014/55/UE, implementando lo standard comune sviluppato dal CEN, l’organo di normazione europeo. EeISI European eInvoicing Standard in Italy (azione n. 2017-IT-IA-0150) è il progetto nazionale finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Connecting Europe Facility (CEF).AgID coordina un raggruppamento di istituzioni pubbliche italiane e partner privati, Agenzia delle entrate, Uniocamere, Intercent-ER, InfoCert e UNINFO che si è aggiudicato con il bando  2017 CEF Telecom Call - Europeana (CEF-TC-2017-3). Gli obiettivi di EeISI sono: l’evoluzione dei sistemi nazionali di fatturazione elettronica per gestire lo standard europeo sulla fatturazione elettronica (EN 16931) reso obbligatorio per le pubbliche amministrazioni dalla Direttiva 55/2014; l’adozione dei servizi di eDelivery definiti a livello europeo da parte delle autorità pubbliche italiane e dei fornitori di soluzioni IT. Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

… e allora??? Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Opzioni per PMI e le microimprese italiane - verificare nelle gare di appalto delle PA_UE la presenza di regole precise relative alla FE e/o se esiste una CIUS pertinente al caso specifico; - verificare se la PA_UE aderisce alla rete Peppol e in tal caso farsi indicare l’ID Peppol che identifica la PA; Servizio pubblico gratuito offerto dalla Camera di Commercio - il servizio pubblico gratuito predisposto dal Sistema Camerale, dal 19 aprile offre anche la predisposizione delle fatture in formato europeo, esattamente il formato Peppol bis 3.0.; - le fatture possono essere anche spedite al destinatario, qualora questo aderisca (volontariamente) alle rete Peppol; in alternativa, potranno essere scaricate ed inviate secondo quanto convenuto con la PA destinataria. Attenzione. Adempimento verso il Fisco nazionale: “esterometro”, cioè la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute verso e da soggetti esteri non stabiliti nel territorio dello Stato. Tale comunicazione è regolata dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30/04/2018. Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla

Grazie per l’attenzione … Mario Altavilla, Unioncamere – Area Agenda digitale e Registro Imprese Azione cofinanziata dalla