Nuovo esame di stato conclusivo del 1^ ciclo

Nuova normativa: D. Lgs n.62/2017 D.M. n.741 e D.M. 742 del 3/10/2017 L’esame conclusivo della scuola secondaria di primo grado subisce un vero e proprio stravolgimento sia nelle prove  che nei criteri di valutazione degli studenti. Il focus dell’esame è: sul processo formativo e i risultati di apprendimento del triennio

AMMISSIONE ALL’ESAME Per poter sostenere l’Esame, gli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di I grado devono: aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale non aver ricevuto sanzioni disciplinari che comportano la non ammissione all’Esame aver partecipato alle prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese ad aprile Nel caso in cui i candidati abbiano parzialmente raggiunto o non raggiunto i livelli minimi di apprendimento necessari per accedere all’Esame, il consiglio di classe potrà deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione.

Per i soli alunni ammessi all’esame di Stato, in sede di scrutinio finale, il consiglio di classe attribuisce un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il voto di ammissione è espresso sulla base del percorso scolastico triennale effettuato da ciascuno allievo, nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF e quindi non è desunto solo dalla media matematica dei voti. Il voto di ammissione può essere inferiore a 6/10, qualora l’alunno sia stato ammesso anche in caso di  parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d’esame.

Le prove d’esame Terranno maggiormente conto, rispetto al passato, del profilo delle studentesse e degli studenti e dei traguardi di sviluppo delle competenze definiti nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Le prove scritte diventano tre: 1. Italiano 2. Matematica 3. Lingue straniere (Inglese e seconda lingua comunitaria). a cui si aggiunge il colloquio orale

Le prove Invalsi  Non fanno più parte dell’Esame, nell’ottica di una maggiore coerenza con l’obiettivo finale delle prove: fotografare il livello di competenza delle ragazze e dei ragazzi per sostenere il miglioramento del sistema scolastico. Alle prove di Italiano e Matematica, si aggiunge l’Inglese. Le prove si sono svolte ad aprile. La partecipazione è requisito indispensabile per l’accesso all’Esame, ma non inciderà sul voto finale.

La prova scritta di italiano Le tracce dovranno comprendere: un testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, argomento, scopo e destinatari; un testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale dovranno essere fornite indicazioni di svolgimento; una traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. La prova di italiano potrà essere strutturata anche in più parti riferibili alle diverse tipologie proposte che potranno essere utilizzate in maniera combinata all’interno della stessa traccia. NOVITA’: Per realizzare un testo narrativo bisogna raccontare una storia. Per realizzare un testo argomentativo bisogna esporre la propria opinione, argomentandola. Per fare una sintesi di un testo (letterario, scientifico o divulgativo), bisogna dimostrare di essere in grado di leggere e capire il testo e sintetizzarlo.

Prova scritta di matematica Si pone l'obiettivo di accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree: numeri spazio e figure relazioni e funzioni dati e previsioni La prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta. Potranno rientrare nelle tracce anche metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

Prova scritta di lingua straniera Gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto per l'Inglese il livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento e l'A1 per la seconda lingua. Le nuove tipologie di tracce sono: Questionario a risposta chiusa o aperta Completamento di un testo Riordino, riscrittura o trasformazione di un testo Elaborazione di un dialogo Elaborazione di una lettera o mail personale Sintesi di un testo

Il colloquio orale Ha l'obiettivo di valutare le capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento fra le varie materie oggetto dell'esame. Terrà conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione.

Valutazione delle prove d’esame e determinazione del voto finale Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122 Art 8 Decreto Legislativo n 62/2017 Si era ammessi all’esame solo se i voti erano superiori al 5 in tutte le materie. Si può essere ammessi agli esami conclusivi del Primo Ciclo anche con un voto inferiore al 6 in una o più discipline. Il voto di ammissione agli esami non poteva essere inferiore al 6 e faceva media per determinare il voto finale dell'esame. Il voto di ammissione agli esami può essere inferiore al 6 e fa media per determinare il voto finale dell'esame. La sottocommissione determinava il voto finale dell’Esame di Stato del Primo ciclo calcolando la media (aritmetica) di: tutte le prove scritte, di quella nazionale , del colloquio pluridisciplinare e del giudizio di ammissione. In sostanza la media di 7 voti che se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0.5. veniva arrotondato all'unità superiore. La sottocommissione determina in prima istanza la media dei voti delle prove scritte e del colloquio esprimendo un unico voto, eventualmente anche con frazione decimale, senza alcun arrotondamento: (Media tra 4 voti) La media di tale voto con il voto di ammissione determina il voto finale che, se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0.5. ( media tra 2 voti )

Il voto finale viene determinato dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Ai più meritevoli potrà anche essere assegnata la lode.

ESEMPIO Alunno ammesso con il 5 per essere promosso deve avere alle prove dell’esame tutti 6. italiano 6, mat 6, lingue 6, colloquio 6, media 6 che con il voto di ammissione fa 5,5 (promosso) italiano 5, mat 6, lingue 6, colloquio 6 media 5,75 che con il voto di ammissione fa 5,4 (respinto)

Quindi se l’alunno viene ammesso con un certo voto, per avere un voto finale superiore di un punto ( es. ammesso con 7 e voto finale 8 ), le 4 prove di esame devono avere tutte la valutazione con una media superiore di un punto al voto di ammissione.

Es. ammesso con 7 Prove di esame ita 8, mat 8, ling 8, colloquio 8 media 8 con il 7 di ammissione arriva a 7,5 cioè arrotondato… voto finale 8

7 Voto finale 8 ESEMPIO VECCHIO NUOVO ITA 7 ITA 7 MAT. 7 MAT. 7 LIN. 8 LIN. 8 COL. 7 COL.7 --------- Am. 8 Media 7,3 ---------- Am. 8 Media 7,3 --------- Media 7,6 7 Voto finale 8

Avanzato, Intermedio, Base, Iniziale. Insieme al diploma finale del I ciclo viene rilasciata la Certificazione delle competenze con riferimento alle 8 competenze chiave europee: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nella lingua straniera, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenze digitali, capacità di imparare ad imparare (intesa come autonomia negli apprendimenti), competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturale Per ognuna di esse il Consiglio di classe indica il livello conseguito: Avanzato, Intermedio, Base, Iniziale.

La scuola utilizzerà il modello unico nazionale di certificazione delle competenze, che sarà accompagnato anche da una sezione a cura dell’Invalsi con la descrizione dei livelli conseguiti nelle Prove nazionali. Ciò significa che la famiglia riceverà e poi consegnerà all'istituzione scolastica formativa del ciclo successivo: 1. l’attestato di superamento dell’esame sostitutivo del diploma; 2. la certificazione delle competenze redatta dal Consiglio di Classe e sottoscritta dal Dirigente Scolastico; 3. la sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che attesta, mediante descrittori, il livello conseguito dagli allievi nelle prove nazionali di italiano, matematica 4. la sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che certifica i livelli di comprensione ed uso della lingua inglese nella prova nazionale.