Formazione per i Referenti SICP

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Misure Cautelari Novembre 2014 Progetto GIUDEM 1.
Advertisements

ESTINZIONE MISURE CAUTELARI
Disposizioni Sanzionatorie Antiriciclaggio disposizioni 3 direttiva.
PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO (ARTT. 7-10; 13) 1.
Il concetto di collaborazione nella legge di ordinamento penitenziario.
IL DLG 231/2001: AMBITO DI APPLICAZIONE E IMPLICAZIONI ORGANIZZATIVE POTENZA, 5 GIUGNO 2008.
LEGGE 68/2015: AMPLIAMENTO DEI CASI DI RESPONSABILITA’ DEGLI ENTI EX D.LGS. 231 DEL 2001 PER I REATI AMBIENTALI Ambiente, Sicurezza e Responsabilità.
Riforma Professioni Società
Il sistema giudiziario
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
WONDERFOOD and WINE Piccole istruzioni d’uso
Dott.ssa Alessandra Cataldi
Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231
Che cosa c’è “DIETRO” DatAvvocato?
Il processo penale telematico
Le impugnazioni.
Il procedimento amministrativo è
MAGISTRATURA Lezione 11.
Piani di studio online: istruzioni per la compilazione
MAGISTRATURA ORGANI GIUDIZIARI.
Diritto internazionale privato e dei contratti
Articoli della costituzione
Le limitazioni alla libertà nel corso del procedimento penale
Partecipazione al procedimento (artt. 7-10; 13)
Diritto costituzionale
FONTI DEL DIRITTO.
Il Potere giurisdizionale: Magistratura e CSM
TRACCIABILITA’ E SANZIONI
LA PENA DALLA COGNIZIONE ALL’ESECUZIONE
IL DIRITTO E LE NORME GIURIDICHE
insieme delle norme giuridiche= DIRITTO
FONTI DEL DIRITTO.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
verifica di abilitazione all’attività di responsabile tecnico
Decreto - legge Art. 77 Cost.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Il ricorso per annullamento
Il ricorso di annullamento artt TFUE
Il giudizio di ottemperanza
I RIMEDI NEI CONFRONTI DELLE SENTENZE
Avv. Isetta Barsanti Mauceri
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
Partecipazione al procedimento (artt. 7-10; 13)
Recesso, esclusione e controllo del socio nelle S.R.L.
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
 PROTOCOLLO DI INTESA tra Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e il Ministro della Giustizia per l’ innovazione digitale.
Responsabilità dell'ente da illecito amministrativo
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA
Il Codice etico nei modelli ex D.Lgs. n. 231/2001
“societas delinquere potest”
GLI ADEMPIMENTI DELLE CANCELLERIE E SEGRETERIE
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA L’ESECUZIONE DELLE PENE ACCESSORIE
“societas delinquere potest”
PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA IL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO (MAE)
NATURA DELL’ESECUZIONE PENALE E I SOGGETTI DEL PROCEDIMENTO
L’UNIFICAZIONE DELLE PENE CONCORRENTI – IL CUMULO
Richiesta Accreditamento dei Soggetti Attuatori
Gli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo
Le parti e la procedura 25. Il Presidente della Corte costituzionale, appena è pervenuta alla Corte l’ordinanza con la quale l’autorità giurisdizionale.
I riti speciali Stefania Carnevale-Università di Ferrara.
Guida alla redazione della richiesta di riesame
L’amministrazione della giustizia
Il termine di conclusione del procedimento (art. 2 l. 241/90)
Il fallimento (d.lgs. 9 gennaio 2006 n. 5)
FONTI DEL DIRITTO.
Portale Acquisti Alperia
Il ricorso amministrativo
APPROPRIAZIONE INDEBITA
Transcript della presentazione:

Formazione per i Referenti SICP Misure cautelari personali e reali e loro gestione in SICP CATANZARO 15 -16 GIUGNO 2017 Nozione: provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi che tendono ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare uno dei seguenti pericoli: 1) pericolo per l’accertamento del reato 2) pericolo per l’esecuzione della sentenza 3) pericolo che si aggravino le conseguenze del reato o che venga agevolata la commissione di ulteriori reati. LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE CORSI

PIATTAFORMA DOCUMENTALE SICP PORTALE NDR RE.GE.WEB SIRIS CONSOLLE A&D PIATTAFORMA DOCUMENTALE AGI CAAA FUG CASELLARIO BDMC BDMR LA GALASSIA SICP

LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE Nozione: provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi che tendono ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare uno dei seguenti pericoli: 1) pericolo per l’acquisizione della prova 2) Pericolo attuale e concreto che l’indagato/imputato si sia dato alla fuga o che possa darsi alla fuga 3) pericolo che egli commetta gravi delitti della stessa o di diversa specie di quello per cui si procede, con uso di di armi o altri mezzi con violenza, o compia delitti di criminalità organizzata o contro l’ordine costituzionale Nozione: provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi che tendono ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare uno dei seguenti pericoli: 1) pericolo per l’accertamento del reato 2) pericolo per l’esecuzione della sentenza 3) pericolo che si aggravino le conseguenze del reato o che venga agevolata la commissione di ulteriori reati. LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE LE MISURE CAUTELARI: NOZIONE

Tipologia delle misure cautelari PERSONALI : comportano limitazioni alla libertà personale tutelata dall’art. 13 della Costituzione. REALI: comportano limitazioni al patrimonio tutelato dall’art. 42 della Costituzione. Poiché limitano diritti fondamentali la loro previsione può essere fatta solo per legge e occorre sempre un provvedimento giurisdizionale per applicarle

Le misure cautelari personali Custodiali: custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari e custodia in luogo di cura; applicazione provvisoria delle misure di sicurezza Non Custodiali (obbligatorie): divieto di espatrio, obbligo di presentazione alla P.G., allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla P.O., divieto ed obbligo di dimora. Interdittive: sospensione dell’esercizio della potestà genitoriale; sospensione dell’esercizio di un pubblico ufficio o servizio; divieto di esercitare determinate professioni imprese o uffici direttivi

procedura per l’applicazione di misura cautelare personale (artt procedura per l’applicazione di misura cautelare personale (artt. 291 e segg. CPP) AVVIO Richiesta del P.M. Ordinanza del G.I.P. ESECUZ Trasmissione al PM per l’esecuzione Interrogatorio di garanzia nei termini IMPUG. Tribunale del Riesame (artt. 309-310 cpp) Ricorso per Cassazione

Vita e cessazione della misura cautelare personale Modifica Revoca Su istanza Estinzione:decorrenza dei termini, mancato interrogatorio, misura non rinnovata nei 20 gg. ecc. Per Legge Decorrenza dei termini per misura da rinnovare ex art. 27 cpp; riesame: rinvio;

Termini di durata massima delle misure cautelari personali Termine massimo obbligatorio L’art. 13 della Costituzione prevede che la legge indichi il termine massimo della carcerazione preventiva La pena deve seguire la condanna L’art. 27 della Costituzione vieta che la pena sia antecedente la condanna Termini specifici nel cpp I termini sono indicati dall’art. 303 C.P.P. e sono distinti in intermedi o di fase, legati a determinate fasi del procedimento, e massimi legati alla sentenza irrevocabile

Impugnazioni relative alle misure cautelari personali Solo contro ordinanze che applicano per la prima volta la misura coercitiva; Può essere esperito solo dall’indagato/imputato o dal suo difensore; RIESAME art. 309 cpp Contro ordinanze che NON applicano la misura coercitiva oppure che decidono per la seconda volta sulla misura; Può essere esperito dal P.M. o dal difensore APPELLO art. 310 cpp Contro tutte le ordinanze emesse dal Tribunale del Riesame nonché ricorso per saltum del difensore contro le ordinanze che applicano per la prima volta la misura coercitiva Può essere esperito sia dal P.M. che dalle parti CASSAZIONE

TERMINI PER LE IMPUGNAZIONI delle misure cautelari personali Termini RIESAME 10 GG. Dall’esecuzione della misura per impugnare 5 giorni (termine perentorio) per l’autorità procedente per trasmettere gli atti Termini APPELLO 10 gg dalla notificazione del provvedimento Non c’è termine perentorio per l’invio degli atti Termini CASSAZ. 10 giorni dalla notificazione del provvedimento art. 100 disp.att. Cpp: senza ritardo

L’Illecito Amministrativo Introduce il concetto di illecito amministrativo dipendente da reato Supera il principio «societas delinquere non potest» D.Lvo 231/2001 Enti forniti di personalità giuridica Società commerciali Associazioni senza personalità giuridica A chi si applica Stato Enti pubblici territoriali e non territoriali Enti pubblici non economici Enti che svolgono funzioni di rilievo costituzionale A chi non si applica

Illecito amministrativo e procedura penale Reati presupposti: reati che determinano il sorgere della responsabilità amministrativa I reati presupposti devono essere iscritti e attribuiti a persone fisiche che operano per l’ente I reati presupposti sono indicati dalla legge. Esempio: 316 bis, 316 ter 640 ter L’illecito deve essere commesso nell’interesse dell’ente In caso di condanna sono previste sanzioni: pecuniarie, interdittive, confisca e pubblicazione della sentenza

Le misure cautelari per l responsabile amministrativo Impugnazioni e cessazione Procedura e termini Art. 9 e 45 D.lvo 231/2001 E’ prevista l’applicazione di misure cautelari a carico del responsabile amministrativo Le misure applicabili sono quelle indicate all’art. 9 e cioè le sanzioni che possono essere irrogate in caso di condanna Competente a decidere è il giudice procedente. La procedura è eguale a quella prevista per la persona fisica: Richiesta del P.M. e ordinanza del Giudice procedente, il GIP nella fase delle indagini preliminari. Non sono previsti termini massimi di fase. Nel disporre le misure cautelare il giudice ne determina la durata (max 1 anno) L’ordinanza è impugnabile solo per Appello al Tribunale del Riesame (art. 310 cpp) Dopo la sentenza di condanna di primo grado la misura cautelare può avere la stessa durata della corrispondente sanzione applicata e in ogni caso max 2/3 di 2 anni

Le misure cautelari personali in SICP Richieste interlocutorie (anche differenziate ma comprese in una sola richiesta) Le qualificazioni giuridiche Ordinanza del Gip/dib (accoglimento,rigetto) Fascicolo di misura (BDMC) Posizione giuridica (si cambia solo dal fascicolo di misura) Impugnazioni (riesame) Istanze Modifiche Revoche

Richiesta di misura cautelare personale - Richieste/provv.ti - AL GIP - MISURE – Richiesta di Misura Cautelare Personale. PRIMA DI PROCEDERE VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI DATI GIA’ INSERITI RELATIVI A INDAGATO E QUALIFICAZIONE GIURIDICA Richieste/provv.ti (+)- AL GIP - MISURE – Richiesta di Misura Cautelare Personale. PRIMA DI PROCEDERE VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI DATI GIA’ INSERITI RELATIVI A INDAGATO E QUALIFICAZIONE GIURIDICA

Compilazione della richiesta Controllare per quali indagati e qualificazioni giuridiche il PM ha formulato la richiesta e selezionare solo quelle Controllare per quali indagati e qualificazioni giuridiche il PM ha formulato la richiesta e selezionare solo quelle

Scelta della misura cautelare personale Il sistema apre l’elenco di tutte le misure previste dal cpp: l’operatore sceglie la misura e preme su AGGIORNA LA RICHIESTA Il sistema apre l’elenco di tutte le misure previste dal cpp: l’operatore sceglie la misura e preme su AGGIORNA LA RICHIESTA

Salvataggio della richiesta Premuto il tasto” SELEZIONA” si popola il quadro a destra e quindi si salva

Conclusione della richiesta di misura personale Dopo il salvataggio si visualizza l’albero delle richieste e i dati relativi. Dopo il salvataggio si visualizza l’albero delle richieste e i dati relativi.

Richiesta misura cautelare multipla selezione della prima misura Il PM chiede la custodia cautelare in carcere per i primi 2 indagati

Richiesta multipla- aggiornamento della prima misura Si seleziona la misura richiesta per i primi 2 indagati e si aggiorna la richiesta

Richiesta multipla – selezione della seconda misura Si richiedono gli arresti domiciliari per il terzo indagato

Richiesta multipla – aggiornamento della seconda misura Si selezionano gli arresti domiciliari e si aggiorna la richiesta

Richiesta multipla – salvataggio complessivo Si può salvare l’intera richiesta con le diverse misure inserite

Acquisizione della richiesta al GIP (..o al dibattimento) Dopo la protocollazione, si apre il settore gestione richieste e si seleziona la richiesta che si vuole trattare. Dopo la protocollazione, si apre il settore gestione richieste e si seleziona la richiesta che si vuole trattare.

Selezione del provvedimento emesso dal Giudice Scegliere il tipo di ordinanza corrispondente al provvedimento emesso dal Giudice: Accoglimento/Rigetto Scegliere il tipo di ordinanza corrispondente al provvedimento emesso dal Giudice: Accoglimento/Rigetto

Registrazione dell’ordinanza di accoglimento Inserire le date quindi premere AVANTI Dopo l’eventuale protocollazione

Salvataggio della misura Riepilogo/salvataggio misura: Riepilogo/Salvataggio della misura

Salvataggio ordinanza Salva l’ordinanza precedentemente registrata Salva l’ordinanza precedentemente registrata

Creazione del fascicolo di misura Si è creato il fascicolo di misura Con l’emissione dell’ordinanza si crea il fascicolo di misura

Registrazione dell’esecuzione della misura personale E’ necessario che la cancelleria del GIUDICE scarichi sempre l’esecuzione della misura altrimenti la Procura non avrà più modo di iscrivere altre istanze né di definire il procedimento. E’ necessario che la cancelleria del GIUDICE scarichi sempre l’esecuzione della misura altrimenti la Procura non avrà più modo di iscrivere altre istanze né di definire il procedimento

Esecuzione della misura E’ necessario scaricare l’avvenuta esecuzione oppure l’emissione del decreto di latitanza E’ necessario scaricare l’avvenuta esecuzione oppure l’emissione del decreto di latitanza

Inserimento del termine di fase Quando si inserisce la data dell’esecuzione appare il messaggio che ci ricorda di inserire il termine di fase Quando si inserisce la data dell’esecuzione appare il messaggio che ci ricorda di inserire il termine di fase Il termine deve essere indicato dal Giudice ed inserito in SICP a cura del cancelliere

Aggiornamento fascicolo di misura Detenzione e interrogatorio Aggiornamento dei dati relativi alla misura: luogo della detenzione, interrogatorio di garanzia, scadenza dei termini di fase Inserimento termini Aggiornamento dei dati relativi alla misura: luogo della detenzione, interrogatorio di garanzia, scadenza dei termini di fase

misura cautelare personale per il responsabile amministrativo Art. 45 d.legisl. 231/2001 indica la possibilità di richiedere misure cautelari per il responsabile amministrativo Le modalità di richiesta della misura su SICP sono identiche a quelle previste per l’indagato

Misura cautelare per il responsabile amministrativo 2 Si seleziona la sanzione e si aggiorna la richiesta

Misura cautelare per resp. Amm.tivo: salvataggio Proc.to n. 8406/16: inserire richiesta misura cautelare per resp. Amm.tivo

Fascicolo di misura in Corte d’Appello Fascicolo di misura esistente in primo grado dove la Corte d’Appello può caricare istanze di modifica ed esitarle fino alla revoca definitiva della misura

Fascicolo di misura alla Procura Generale Flusso del fascicolo di misura visibile alla Procura Generale dopo che in “gestione comunicazioni PG “ha protocollato e assegnato ad un magistrato l’atto da gestire