Biochimica clinica e Biologia Molecolare clinica

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Transcript della presentazione:

Biochimica clinica e Biologia Molecolare clinica Studio delle alterazioni biochimiche e genetiche Diagnosi precoce di una patologia Verifica se un trattamento clinico è efficace

biochimica clinica determinazioni in laboratorio è possibile evidenziare difetti genetici, enzimatici, alterazioni della struttura di proteine Utilizza test che possono essere applicati ad una intera popolazione e consentono analisi statistiche. Ruolo importante nel controllo della posologia di farmaci Controllo x i fattori di rischio ambientali

Biochimica clinica è uno strumento diagnostico e prognostico.

Importanza dei marcatori A livello biochimico e molecolare : Modificazioni delle attività enzimatiche; Danni al DNA. Poi con Meccanismo a cascata gli effetti si possono riscontrare ai livelli superiori dell’organizzazione gerarchica: organulo, cellula, tessuto , individuo

Definizione di Biomarkers National Academy of Science descrive i BIOMARKERS come: Quella variazione indotta da una causa esterna a livello delle componenti biochimiche o cellulari di un processo, di una struttura o di una funzione, che può essere misurata in un sistema biologico

CLASSIFICAZIONE DEI BIOMARKERS Biomarkers di esposizione Biomarkers d’effetto

Suddivisione dei Biomarkers Biomarkers generali Biomarkers specifici

BIOMARKERS GENERALI Marcatori biologici generali: le risposte dell’organismo a livello molecolare, cellulare e fisiologico, che non possono essere ricondotte direttamente ad una sola patologia ma che rappresentano lo stato generale di stress dell’organismo

BIOMARKERS SPECIFICI Risposte molecolari e biochimiche che si realizzano in un organismo a seguito dell’esposizione ad una determinata classe di agenti e che sono correlabili a specifiche patologie.

USO DEI BIOMARCATORI GENERALI E SPECIFICI Si collocano in due fasi diverse del programma di biomonitoraggio: Biomarkers generali, di esposizione e di effetto, vengono applicati quando l’area oggetto di studio è sottoposta ad una contaminazione di origine ignota e permettono di definire se esiste o no un “rischio chimico”

USO DEI BIOMARCATORI GENERALI E SPECIFICI Una volta stabilito che esiste un potenziale rischio chimico , allora Si interviene indagando con i biomarkers specifici al fine Definire la classe di composti responsabili del fenomeno e gli effetti che provocano

Vantaggi dell’uso di biomarkers : 1) Permettono di comprendere i meccanismi attraverso i quali vengono alterate le funzioni e le strutture delle molecole biologiche”

5) I metodi che utilizzano i biomarkers sono più semplici da realizzare e meno costosi delle tradizionali analisi chimico-fisiche ( Handy, 2003)

5) Consentono di utilizzare anche tecniche non distruttive, ma si basano sull’analisi di campioni di sangue, feci, pelo, uova, biopsie cutanee ecc. Tutto ciò consente a) l’analisi di un numero ampio di individui senza produrre drastiche riduzioni numeriche della popolazione b) analisi continuative di uno stesso individuo per un lungo arco di tempo ( Vighi e Bacci, 1998)

LIMITI NELL’ UTILIZZO DI BIOMARKERS Le risposte dei biomarcatori possono essere influenzate da : fattori abiotici : la temperatura, la salinità ecc. fattori biotici: l’età, il sesso, il genotipo, gli stati ormonali e nutrizionali, lo stadio riproduttivo