I NUMERI ROMANI Compito di realtà Matematica-storia-tecnologia-arte e immagine Realizzato dalle classi V A e V C
Gli antichi Romani inventarono un sistema di numerazione, che è usato ancor oggi in molte situazioni:
su alcuni orologi per indicare le ore,
Per contraddistinguere vie e piazze cittadine,
sul dorso dei libri, per evidenziare il numero d’ordine dei volumi,
sulle lapidi per imprimere le date.
Vengono inoltre usati a fianco al nome dei pontefici(es Vengono inoltre usati a fianco al nome dei pontefici(es. Papa Francesco I, di re e di regine(Elisabetta II) o di imperatori(es.Napoleone I) per specificare con esattezza a che si riferisce.
Tale numerazione è rimasta in vigore per tantissimi anni, anche se molto scomoda per eseguire i calcoli
Ogni simbolo ha un valore ben preciso e la mescolanza di più simboli consente la formazione dei numeri romani.
Per non commettere errori di lettura o di scrittura di tali numeri, occorre memorizzare ed applicare alcune regole rigorose
I simboli usati erano 7:
Un simbolo scritto a destra di un altro valore uguale o maggiore si addiziona:
Un simbolo scritto a sinistra di un altro di valore maggiore si sottrae:
Se sopra alcuni simboli viene posto un tratto orizzontale, vuol dire che quel valore deve essere moltiplicato per 1000. Se sopra i simboli vengono posti due tratti orizzontali, vuol dire che quel valore deve essere moltiplicato per 1.000.000 V = 5X 1000= 5000 V= 5X 1.000.000= 5.000.000
ATTENZIONE!
LA LINEA DEL TEMPO, I SECOLI E I NUMERI ROMANI Noi contiamo gli anni dalla NASCITA DI CRISTO (“anno 0”) e li dividiamo in: ANNI AVANTI CRISTO (a.C.) e ANNI DOPO CRISTO (d.C.) .
La linea del tempo continuaaa……..
UN SECOLO è un periodo che dura 100 anni. Per scrivere i secoli si usano i NUMERI ROMANI e si leggono come NUMERI ORDINALI. l Il primo (I) secolo d.C dura dall’anno 0 all’anno 100; il secondo (II) secolo d.C. dura dall’anno 101 all’anno 200; il terzo (III) secolo d.C. dura dall’anno 201 all’anno 300 d.C. e così via. La stessa cosa si fa per calcolare i secoli prima di Cristo, procedendo però all’indietro sulla linea del tempo: il primo (I) secolo a.C dura dall’anno 0 all’anno 100 a.C.; il secondo (II) secolo a.C. dura dall’anno 101 a.C. all’anno 200 a.C.
un NUMERO ORDINALE, ma CENTO VOLTE PIÙ PICCOLO (togliendo due zeri). UN “TRUCCO” per calcolare velocemente in quale secolo cade una data. Basta fare due passaggi: 1) APPROSSIMARE il numero della data al CENTINAIO SUCCESSIVO 2) TRASFORMARE quel centinaio successivo in un NUMERO ORDINALE, ma CENTO VOLTE PIÙ PICCOLO (togliendo due zeri).
SIAMO NEL VENTUNESIMO SECOLO Esempi: 1)considero la data 54 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 100. Tolgo due zeri →1 Quindi la data cade nel primo secolo (I secolo) 2)considero la data 540 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 600. Tolgo due zeri → 6 Quindi la data cade nel sesto secolo (VI secolo) 3)considero la data 2012 (a. C o d. C.). Approssimando al centinaio successivo arrivo a 2100. Tolgo due zeri →21 Quindi la data cade nel ventunesimo secolo (XXI secolo). 4)considero la data 2019 (a. C o d. C). Approssimando al centinaio successivoarrivo a 2100. Tolgo due zeri e quindi la data cade nel ventiduesimo secolo. SIAMO NEL VENTUNESIMO SECOLO