ARE/AD/09.03.06Développement durable - Tessin Sviluppo sostenibile: dalla strategia nazionale allazione locale Anne DuPasquier, ARE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

WORKSHOP (Salerno 15 Giugno 2007)
Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
PROGRAMMA INTEGRATO ___________________
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
UNA BUSSOLA PER NAVIGARE NELLA UE La politica di coesione nellU.E. Corso in TECNICHE DI PROGETTAZIONE: Fund Raising per lUniversità A CURA DELLASSOCIAZIONE.
Iniziative del Ministero dell’Ambiente sugli acquisti pubblici verdi
Le politiche urbane nellUnione Europea Consiglio Comunale Bolzano, 11 ottobre 2007.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
1 Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
RIORDINO delle PROVINCE e Progetto di Legge sulle FUNZIONI La proposta del Partito Democratico del Veneto.
PROGRAMMAZIONE TRA AZIENDA SANITARIA E COMUNI
Unione Europea e Fondi Strutturali
IL PROGETTO CHAMP Competenze locali sui sistemi di gestione integrata per la lotta ai cambiamenti climatici Maria Berrini - Ambiente Italia Siena, Aprile.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
Conferenza Economica della Provincia di Ravenna “ L’impresa e il soggetto pubblico per la pianificazione territoriale integrata” Alessandro Lanza PhD,
Sviluppo sostenibile Il concetto viene introdotto nel 1987 nel cosiddetto Rapporto Bruntland o il futuro di tutti noi Viene definito come..quello sviluppo.
Firenze, 13 gennaio
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Geografia dellUnione Europea LEADER Giovedì19 maggio 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Ufficio Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Area Programmazione e Controllo
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale: principi, finalità
Debora Dazzi Task Force dellAutorità Ambientale Regionale Milano, 1 dicembre 2004 Fondi Strutturali DocUP Obiettivo 2 Regione Lombardia Strumenti.
A cura di Renato Ugo Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
Sviluppo Sostenibile.
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
Limpegno di Federparchi – Europarc Italia per la Cets Domenico Totaro Commissario straordinario Parco Nazionale Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese.
Introduzione al Corso di Sustainable Mobility Management 8 e 15 marzo 2013 Prof. Mariagrazia De Castro.
2005 ICLEI European Secretariat 1 Mettere in pratica il turismo sostenibile a livello locale Andrea Burzacchini ICLEI European Secretariat.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
La Relazione sullo Stato dellAmbiente: Prime elaborazioni Penne, 17 novembre 2005.
La programmazione 2007/13 Serena Tarangioli, INEA Potenza, 28 Giugno 2005 La Politica di Sviluppo Rurale.
La comunicazione di un profilo territoriale a scopo turistico Corso di laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale a.a. 2006/2007 Tesi.
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
1 Politiche di Coesione Linee guida della strategia comunitaria Competitività e Occupazione REGIONE UMBRIA Servizio Programmazione strategica.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
La politica forestale relativa a EURIS EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably.
Sviluppo sostenibile - Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità per le generazioni.
Fondazione Lombardia per lAmbiente Agenda 21 Locale: uno sguardo al presente e al futuro delle nostre città Agenda 21 Locale: uno sguardo al.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Università degli studi di Camerino
Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Raffaello Cervigni - I servizi per la fruizione delle risorse ambientali I servizi per la fruizione delle risorse ambientali Raffaello Cervigni Servizi.
Verso la città sostenibile
Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Svizzera
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008.
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Presentazione di FORUM PA 2005 Bruxelles 3 marzo 2005 – Istituto Italiano di cultura FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
INTERREG III B - Medocc Napoli, 27/28 novembre 2002.
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
Adesione volontaria di un ente locale al progetto europeo volto a ridurre le emissioni di gas serra del 20% entro il 2020 e di aumentare del 20% il livello.
Innovazione, Scambio e Networking per una nuova classe dirigente nel Mediterraneo.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
Pianificazione È prevenzione La gestione del territorio deve essere la linea guida della pianificazione.
Transcript della presentazione:

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Sviluppo sostenibile: dalla strategia nazionale allazione locale Anne DuPasquier, ARE

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Attività, priorità «sviluppo sostenibile» dellARE

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Politica dello sviluppo sostenibile: le varie tappe 1992 Partecipazione al Vertice della Terra di Rio 1993 Istituzione di un Comitato interdipartimentale di Rio (Ci-Rio) a strategia per uno sviluppo sostenibile 1999Introduzione dello sviluppo sostenibile nella nuova Costituzione federale (preambolo, artt. 2 e 73) 2000Trasferimento del dossier sviluppo sostenibile dallUfficio federale dellambiente allUfficio federale dello sviluppo territoriale 2002 Strategia per uno sviluppo sostenibile Vertice di Johannesburg 2006/7Valutazione e aggiornamento della strategia 2002

ARE/AD/ Développement durable - Tessin La Costituzione federale Preambolo Consci … delle loro responsabilità verso le generazioni future. Art. 2 Scopo 2 La Confederazione Svizzera promuove in modo sostenibile la comune prosperità, la coesione interna e la pluralità culturale del Paese. Art. 73 Sviluppo sostenibile La Confederazione e i Cantoni operano a favore di un rapporto durevolmente equilibrato tra la natura, la sua capacità di rinnovamento e la sua utilizzazione da parte delluomo.

ARE/AD/ Développement durable - Tessin La Strategia per uno sviluppo sostenibile 2002 Tre principi dazione Considerazione integrale ed equilibrata dellambiente, delleconomia e della società Considerazione degli interessi delle generazioni future (solidarietà intergenerazionale) Considerazione degli interessi di tutti gli abitanti della Terra (solidarietà intragenerazionale)

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Strategia per uno sviluppo sostenibile 2002: Linee guida Assumere responsabilità per il futuro Trovare un equilibrio tra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile Elaborare una strategia ad ampio raggio con un piano dazione dotato di misure concrete Integrare lo sviluppo sostenibile in tutte le politiche della Confederazione Sviluppare collaborazioni

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Strategia 2002: campi dattività 1.Politica economica e servizio pubblico 2.Politica finanziaria 3.Formazione, ricerca e tecnologia 4.Coesione sociale 5.Salute 6.Risorse naturali 7.Sviluppo del territorio e degli insediamenti 8.Mobilità 9.Cooperazione allo sviluppo e promovimento della pace 10.Metodi e strumenti

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Misura concernente gli acquisti pubblici Misura 4: Introduzione di una politica integrata dei prodotti « … il Consiglio federale persegue il trasferimento della domanda da parte dellente pubblico e di privati verso prodotti rispondenti ad elevati standard economici, ecologici e sociali. » « I prodotti e i servizi devono soddisfare elevati requisiti economici, ecologici e sociali per tutto il ciclo di vita. » Metodi e strumenti 21: Monitoraggio dello sviluppo sostenibile 22: Valutazione della sostenibilità

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Obiettivi Definizione sviluppo sostenibile Def. Brundtland / obiettivi qualitativi Postu- lati 45 postulati Sviluppo della Svizzera Valutazione dello sviluppo Monitoraggio 130 indicatori Monitoraggio dello sviluppo sostenibile MONET (Misura 21 della strategia 2002)

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Sviluppo sostenibile Solidarietà sociale Capacità economica Responsabili- tà ecologica - Condizioni di vita -Pari opportunità -Coesione sociale -Solidarietà internazionale -Conservazione del capitale sociale -Sistema economico -Efficienza e competitività -Flessibilità e stabilità -Produzione e consumo -Occupazione -Commercio internazionale -Utilizzazione delle risorse -Rifiuti e sostanze -Rischi -Rapidità dei cambiamenti -Paesaggi naturali e coltivati Indicatori Definizione ed interpretazione Obiettivi qualitativi Postulati Scelta degli indicatori MONET: dalla definizione agli indicatori dello sviluppo sostenibile

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Monet: indicatori chiave

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Attività dellARE a livello federale: Valutazione della sostenibilità (Misura 22 della strategia 2002) are I Daniel Wachter I Folie 12

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Valutazione della sostenibilità in Svizzera are I Daniel Wachter I Folie 13 Non (ancora) obbligatoria Studio di casi per acquisire esperienza Analisi delle interfacce e delle sinergie con altri strumenti di valutazione strategici Due applicazioni pilota : Piano settoriale dei trasporti Politica agricola 2011 Applicazioni : Pianificazione direttrice cantonale Nuova politica regionale (programma pluriennale)

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Lo sviluppo sostenibile a livello locale Johannesburg 2002, Plan of Implementation, art. 149 " promuovere il ruolo e la capacità delle autorità locali nellattuazione dello sviluppo sostenibile, incentivando anche le collaborazioni".

ARE/AD/ Développement durable - Tessin LA21 in Europa: situazione nel 2005

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Attuazione dello sviluppo sostenibile a livello cantonale, regionale e comunale Forum sullo sviluppo sostenibile Stato delle procedure relative allo sviluppo sostenibile nei Cantoni e nei Comuni Valutazione dello sviluppo sostenibile: –Coordinamento dei sistemi dindicatori –Linee guida sugli strumenti a disposizione per valutare lo sviluppo sostenibile a livello locale –«Standard di qualità dei processi legati allAgenda 21» Programma dincentivazione Sito Internet

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Forum du développement durable: organisation Conseil fédéral Comité interdépartemental Développement durable CIDD Secrétariat ARE Administration fédérale Forum du développement durable cantons régions villes

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Iniziative legate allo sviluppo sostenibile

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Strategie cantonali e impegno dei Comuni

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Diversi approcci nelle zone rurali PAES Crans-Montana Agenda 21 Région Malcantone Dompierre/FR

ARE/AD/ Développement durable - Tessin I temi più trattati dai Comuni

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Valutazione dello sviluppo sostenibile Tipo di valutazione EsempiLivello federale Livello locale (ARE) Monitoraggio dello sviluppo sostenibile Sistemi dindicatori MONETCercle Indicateurs per i Cantoni e i Comuni Valutazione dei progetti nellottica dello sviluppo sostenibile Strumenti: checklist, griglie analitiche, bussola, ecc. Valutazione della sostenibilità (EDD/NHB) Guida agli strumenti di valutazione dei progetti Gruppo di lavoro Valutazione del processo (LA21 o altre iniziative in questo campo) Strumenti (Local Evaluation 21, imprese 21 ecc.) Criteri di qualità

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Punti forti e deboli di un Cantone / di una città Cercle Indicateurs

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Cercle Indicateurs - Benchmarking

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Strumento Excel per la valutazione qualitativa di progetti in termini di punti forti e deboli suddivisi per temi Bussola bernese, Cantone di Berna, Soletta e Basilea-Campagna Valutazione della sostenibilità

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Valutazione del processo: criteri di qualità

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Conclusioni Maggiore coinvolgimento degli ambienti politici Una struttura efficiente Coordinamento migliore tra misure locali e contesto globale Rafforzare i temi sociali ed economici, integrare meglio il tema della formazione nelle iniziative Necessità di mettere a punto strumenti di valutazione A lungo termine: integrazione dello sviluppo sostenibile in tutte le politiche pubbliche

ARE/AD/ Développement durable - Tessin Prospettive Sviluppo sostenibile negli enti pubblici Politica comunaleIniziative inerenti allo sviluppo sostenibile Iniziative dei cittadini Agenda 21 Politica comunale «sostenibile»