Gli alunni della 1D Raccontano la storia del fumo I danni del fumo Gli alunni della 1D Raccontano la storia del fumo
I danni del fumo In Italia il diritto alla salute è sancito dall'articolo 32 della Costituzione. Una buona fetta della popolazione asserisce che sigarette e sigari puzzano e infastidiscono ,cosa ancora più rilevante è universalmente riconosciuto dalla comunità scientifica che il fumo passivo provoca gravissimi danni alla salute. La legislazione ha quindi imposto ai produttori di sigarette di stampare sui pacchetti in vendita diciture tipo"IL FUMO NUOCE ALLE PERSONE CHE VI CIRCONDANO“. Ha stabilito il divieto di fumare in molti luoghi pubblici come scuole, università, treni e traghetti comprese stazioni e sale d'attesa, uffici postali, locali dell'amministrazione pubblica, ospedale ecc… Un esempio di fumo è quello formato da particelle di carbonio (il particolato carbonioso che in determinate granulometrie origina anche il nero di carbone o nerofumo) e/o da composti organici non bruciati completamente. Quando i componenti di fumi caldi condensano su oggetti più freddi, come le pareti dei comignoli o delle ciminiere, il risultato, se formato principalmente da carbonio, è chiamato "fuliggine" o "nero fumo".
LA SIGARETTA La sigaretta è un piccolo cilindro cartaceo contenente, in genere,foglie di tabacco tritate e lavorate. Non sempre o non solo avvolge il tabacco; può contenere altri prodotti vegetali, tra cui sostanze psicotrope come la cannabis, chiodi di garofano come l'indonesiano kretek ed altro ancora, come le sigarette tobacco-free, generalmente a base di mais, nonché diverse spezie ed erbe aromatiche come menta e cannella Il fumo di sigaretta è considerato causa di gravi danni alla salute e fattore favorente l'insorgere di patologie a carico dell'apparato respiratorio, dell'apparato cardio-vascolare, nonché lo sviluppo di tumori. Studi hanno dimostrato che l'assunzione di fumo attraverso la sigaretta è più pericolosa per l'organismo rispetto all'assunzione tramite pipa o sigaro, in quanto nell'atto del consumo la quantità inalata è superiore, e i prodotti di combustione della carta aggiungono ulteriori componenti tossici, anche se alcuni tumori del cavo orale sono specifici delle ultime due modalità. Il consumo del fumo provocato dalle sigarette in maniera attiva o passiva provoca secondo alcune stime più di 440.000 morti ogni anno soltanto negli Stati Uniti.
L’ EVOLUZIONE DEL FUMO Il tabacco è una pianta originaria del Sud America, importata in Europa in tempi antichi, probabilmente nel periodo delle prime spedizioni spagnole nel Nuovo Mondo. Alla stessa famiglia appartengono anche piante di uso comune come il pomodoro, la patata, il peperone e la melanzana. All'inizio del XVI secolo, periodo in cui il tabacco venne introdotto in Spagna e in Portogallo, veniva considerato una pianta con potere medicinale e il concetto rimase inalterato nel corso degli anni, fino a quando non si incominciarono a conoscere i suoi effetti pericolosi per la salute. Verso la fine del Seicento, si incominciò a considerare il fumo come un pericolo per la salute delle persone. 1492: Colombo scopre che i nativi Arawak fumano foglie. Nelle civiltà precolombiane il tabacco viene usato nei cerimoniali d'iniziazione dei giovani maschi o degli stregoni e nelle guarigioni.