PRIMI INTERVENTI PER l’INSERIMENTO DI UN ALUNNO STRANIERO o ROM ISCRIZIONE in segreteria COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA SCELTA DELLA SEZIONE o CLASSE Il dirigente individua un insegnante della commissione intercultura che terrà i contatti con la famiglia A cura delle insegnanti della Commissione Intercultura: CARNABUCI Ornella e PANTALEO Lucia
INDIVIDUARE: • interventi di facilitazione del compito • contenuti e attività significative/motivanti • esperienze legate alle reali esigenze dell’alunno INDIVIDUARE: • interventi di facilitazione del compito • contenuti e attività significative/motivanti • esperienze legate alle reali esigenze dell’alunno COMPITI DELL’INSEGNANTE ACCOGLIENTE DEL BAMBINO STRANIERO o ROM se necessario: A cura delle insegnanti della Commissione Intercultura: CARNABUCI Ornella e PANTALEO Lucia
CONOSCERE INFORMAZIONI GENERALI sul paese d’origine dell’alunno Promuovere una PEDAGOGIA INTERCULTURALE: •Favorire le relazioni ed un clima di apertura per: Attivare “richiami” alla cultura di provenienza Far emergere il pregresso scolastico e culturale dell’alunno •Illustrare alcuni elementi della cultura di provenienza dell’alunno straniero neoinserito •attenzione ai bisogni cognitivi e culturali dell’alunno Attivare STRATEGIE di COINVOLGIMENTO degli alunni per favorire facilitazioni linguistiche e comunicative Rispettare i tempi della “condivisione” da parte dell’alunno straniero
CONTATTARE Dott. Imeriani della Coop. Sociale S. Donato Per la predisposizione di un percorso di integrazione scolastica attraverso il passaggio di informazioni utili : dati di conoscenza delle famiglie di provenienza integrazione della stessa all’interno del campo sosta rapporti con le altre famiglie eventuali problematiche della famiglia Se possibile individuazione dei bisogni formativi del bambino concordare un piano comune per l’accoglienza
RACCOGLIERE Ogni insegnante, in base alla disciplina di competenza deve: Intercettare eventuali lacune linguistiche e/o di apprendimento Valorizzare le risorse dell’alunno Cogliere gi aspetti prioritari per un eventuale intervento didattico individualizzato Condividere con i colleghi il piano di intervento