La lingua ufficiale è l’inglese. STATI UNITI D’AMERICA Gli Stati Uniti d’America (USA) sono una repubblica federale di tipo presidenziale, comprendente 50 Stati (ciascuno dotato di un proprio governatore e di un’assemblea legislativa elettiva) e un Distretto federale, in cui ha sede la capitale, Washington. La lingua ufficiale è l’inglese.
Le dimensioni fisiche e demografiche collocano gli Usa ai primi posti mondiali (4° Paese al mondo per estensione e 3° per numero abitanti), ma è soprattutto sul piano politico-economico e militare che essi occupano una posizione dominante. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica agli inizi degli anni ’90, gli Usa hanno ulteriormente accresciuto la loro funzione di “Paese guida” su gran parte dei paesi del mondo.
Gli Usa hanno una predominanza mondiale nell’economia in campo scientifico e tecnologico e sono ai primi posti per il PIL pro capite.
Profilo Storico LA colonizzazione nel Nordamerica iniziò nel XXVII secolo, quando lungo la costa atlantica sbarcarono Olandesi, Francesi e Inglesi.Gli inglesi ebbero il sopravvento sugli altri e la Francia dopo la guerra coloniale del 1763 dovette cedere i propri territori. . Nel 1776 ,con la Dichiarazione di Thomas Jefferson, le colonie inglesi proclamarono l’indipendenza e sancirono la nascita degli Stati Uniti d’America.
Gli americani trionfarono nella conseguente Guerra d’Indipendenza, guidati da George Washington, che fu eletto primo presidente degli USA. Nel corso del XIX secolo, il territorio degli Uniti si espanse verso ovest, ai danni dei popoli nativi (detti Indiani d’America), che una volta sconfitti vennero confinati nelle riserve.
La Guerra di secessione Un evento decisivo nella storia degli USA fu la sanguinosa GUERRA DI SUCESSIONE,che oppose gli stati del nord agli stati meridionali.Dopo l’elezione a presidente di Abramo Lincoln,nel 1861,gli stati del sud si dichiararono indipendenti e si scontrarono con quelli del nord. La guerra durò 4 anni e costò 600 000 morti.si concluse con la sconfitta degli Stati del Sud.
Gli stati Uniti dal XIX secolo a oggi Grazie allo sfruttamento delle risorse naturali e all’immigrazione ci fu una crescita economica e demografica. Gli USA divennero così un Paese multietnico.Nel corso del XX secolo USA si imposero come potenza mondiale: economica, politica e militare. L’intervento statunitense nel corso del secondo conflitto mondiale, favorì la sconfitta del nazifascismo e gli aiuti del piano Marshall contribuirono alla rinascita dell’Europa. Nel dopoguerra, gli USA entrarono in competizione con l’Unione Sovietica (guerra fredda) e intervennero in vari paesi del mondo. L’11 settembre 2001 ci fu un grave attentato terroristico di matrice islamica, alle Torri Gemelle, che determinò la politica della guerra preventiva contro gli Stati sostenitori del terrorismo internazionale ( in primo luogo Afghanistan e Iraq).
La popolazione e la società La popolazione di origine europea costituisce il 70% e quella afroamericana il 13%, distribuita negli USA sud-orientali e nella costa atlantica. La componente ispanica (13%) si trova a confine con il Messico. Le popolazioni indigene (Natives)costituiscono l’1%. Popolazione totale: 294 000 000 Uno dei principali problemi della popolazione statunitense è rappresentato dal marcato divario di condizioni socio- economiche tra gruppi umani.
Religione Accanto ai Cristiani (in maggioranza Protestanti, il resto Cattolici) sono presenti fedeli di tutte le principali confessioni mondiali ed una miriade di sette pseudo- religiose.
Le città Oggi oltre i 3/4 della popolazione degli USA vive nei centri urbani. La trama insediativa è varia: si passa dalla miriade di città di piccole e medie dimensioni, alla megalopoli di Bosnywash (così chiamata perché salda le città di Boston, New York e Washington), che conta circa 45 milioni di abitanti.
Le metropoli Sono numerose e di rilevanza anche internazionale.Washington (572 000 ab.) è la capitale federale ed ospita la Casa Bianca, residenza del Presidente, il Campidoglio, sede del congresso, e il Pentagono, il centro strategico militare. Qui hanno sede anche la famosa Biblioteca del Congresso e gli Archivi Nazionali.
…metropoli… Poco distanti da New York, si trovano altre città: a sud, Filadelfia e Baltimora; a Nord, Boston, considerata la più europea delle città americane, sede di prestigiose università. Nell’area dei Grandi Laghi si trova Chicago. Nella parte sud orientale sorgono città famose come: Memphis, Atlanta e Miami. A ovest in Texas, troviamo: Houston (sede della NASA), Dallas e …metropoli…, capitale della cinematografia (Hollywood), San Francisco centro culturale e finanziario e Seattle a Nord-Ovest.
…metropoli… La principale metropoli è New York (18 milioni di abitanti considerando l’area metropolitana), centro industriale, commerciale, finanziario e culturale di importanza mondiale.Ospita la principale Borsa del mondo (denominata Wall Street dal nome della strada in cui sorge l’edificio) ed è sede di numerose multinazionali.
Le attività economiche Gli Stati uniti hanno costruito nel tempo una struttura economica che mantiene il comando della graduatoria mondiale della competitività.La produttività e lo sviluppo economico sono stati sostenuti dall’incremento dei consumi, dalla forza internazionale del dollaro e dal ribasso dei prezzi.
Il settore primario L’agricoltura americana è tra le più avanzate del mondo. Le pianure centrali e il bacino del Mississipi sono destinati alla coltivazioni di cereali: grano e mais di cui il Paese è il primo produttore mondiale.Le colture trangeniche di alcune piante stanno diffondendosi ampiamente.Tabacco e cotone sono prodotti nella zona sud-orientale. Diffusa la frutticoltura in California e Florida.Molto sviluppato l’allevamento di:bovini, suini, ovini, caprini, equini e volatili.Ottimi risultati anche nella pesca e nell’attività estrattiva di risorse minerarie.Il paese può contare sulla disponibilità di giacimenti di carbone, di petrolio e gas naturale.