ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL COOPERATIVE LEARNING

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Transcript della presentazione:

ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL COOPERATIVE LEARNING II° CIRCOLO DIDATTICO ORTA NOVA ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL COOPERATIVE LEARNING INCONTRO DEL 16/06/2008 Paola Gentile

COOPERATIVE LEARNING “Una classe cooperativa è un insieme di piccoli gruppi di studenti relativamente permanente e composto in modo eterogeneo, unito per portare a termine un’attività produrre una serie di progetti o prodotti, che richiedono una responsabilità individuale nell’acquisizione delle competenze utili al raggiungimento dello scopo”1 1 Baloche, 1998 Paola Gentile

L’apprendimento cooperativo, COOPERATIVE LEARNING L’apprendimento cooperativo, nelle varie forme modalità con cui si presenta, è una strada indubbiamente significativa per progettare esperienze di apprendimento per preparare le nuove generazioni a concepire l’apprendimento come costruzione sociale della conoscenza, per promuovere cooperazione e collaborazione attraverso esercizi guidati e continuativi che sviluppino competenze sociali indispensabili per la vita adulta, per imparare a lavorare insieme su compiti complessi trovando negli altri aiuto e integrazione insieme con il riconoscimento delle proprie possibilità. Comoglio 1999

Promuove la centralità dello studente IL COOPERATIVE LEARNING PERCHE’ E’ INNOVATIVO Promuove la centralità dello studente PERCHE’ E’ EFFICACE Migliora il rendimento scolastico di tutti gli studenti Favorisce l’attivazione di relazioni interpersonali positive Favorisce il benessere psicologico Paola Gentile

ELEMENTI FONDAMENTALI DEL C.L. Interdipendenza positiva Eterogeneità e controllo di stato Equa partecipazione Revisione e valutazione autentica Interazione promozionale faccia a faccia Prodotto complesso Interazione simultanea Insegnamento delle abilità sociali Responsabilità individuale Contesto Ellerani P., Pavan D., Cooperative Learning una proposta per l’orientamento formativo, Tecnodid, NA Paola Gentile

ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL COOPERATIVE LEARNING INTERDIPENDENZA POSITIVA Gli obiettivi vengono conseguiti quando tutti padroneggiano le abilità ed i contenuti richiesti, condividendo gli sforzi per ottenere i risultati attesi: il successo di ciascun membro dipende dal successo dell’intero gruppo Comportamenti di incoraggiamento, facilitazione, sostegno reciproco che permettono di completare un compito per il conseguimento di un obiettivo comune INTERAZIONE PROMOZIONALE FACCIA A FACCIA Paola Gentile

RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE Ogni membro deve contribuire con il proprio lavoro al conseguimento degli obiettivi “L’interdipendenza positiva, su cui si fonda il gruppo di Cooperative Learning, ha nell’interazione tra i membri un suo punto cruciale”1 Perché tra i membri del gruppo si instauri una relazione efficace è necessario che essi apprendano una serie di competenze sociali LE COMPETENZE SOCIALI Paola Gentile

REVISIONE METACOGNITIVA E VALUTAZIONE Il controllo del funzionamento del gruppo e su come è possibile migliorare ha un effetto positivo sul successo degli studenti (risultati ricerche Yager, Jhonson& J., Snaider, ….) Nel C.L. si prevede la valutazione individuale e di gruppo Paola Gentile

LIVELLI DI INTERDIPENDENZA POSITIVA Oggettiva Soggettiva Paola Gentile

MODALITA’ DI INTERDIPENDENZA POSITIVA DI SCOPO Tutti i membri lavorano per conseguire un obiettivo comune Ciascun membro svolge una parte del compito per conseguire un obiettivo comune DI COMPITO Si assegnano ruoli complementari ed interconnessi per aiutare il gruppo a svolgere il compito e a costruire una relazione reciproca DI RUOLO I membri condividono materiali, informazioni, idee DI RISORSE Si inventa un nome, uno slogan, un motto per la classe/ per il gruppo DI IDENTITA’ Paola Gentile

MODALITA’ DI INTERDIPENDENZA POSITIVA Si dà agli alunni la possibilità di ipotizzare scenari fantastici in modo da incentivare la loro motivazione, attraverso la percezione di appartenere allo stesso contesto fantastico DI FANTASIA Per raggiungere l’obiettivo è necessario svolgere una serie di azioni in sequenza ed ogni alunno è responsabile di un gradino della sequenza. Le sequenze devono essere brevi. DI SEQUENZA Si pianifica l’ambiente fisico, esplicitando l’intenzione di far stare insieme nello stesso spazio (“Sedetevi uno di fronte all’altro”,…) DI CONTESTO

MODALITA’ DI INTERDIPENDENZA POSITIVA Si pianifica l’ambiente fisico, esplicitando l’intenzione di far stare insieme nello stesso spazio (“Sedetevi uno di fronte all’altro”,…) DI CONTESTO DI VALUTAZIONE Si attribuisce una valutazione individuale ed una valutazione di gruppo, data dalla somma ponderata tra il risultato individuale e la media del gruppo; oppure si attribuiscono due valutazioni da registrare separatamente sul registro: una valutazione individuale, una per il gruppo (media dei voti individuali);…… Si elargisce un bonus, un +, o altro; dare mezzo voto in più al gruppo se tutti i membri raggiungono un certo standard (ad esempio, una valutazione pari a sufficiente), …. DI CELEBRAZIONE I membri celebrano insieme il raggiungimento di un obiettivo Paola Gentile

SPENCER E MIGUEL KAGAN - STRUCTURAL APPROACH ULTERIORI CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL COOPERATIVE LEARNING INDIVIDUATE DA ALCUNI AUTORI SPENCER E MIGUEL KAGAN - STRUCTURAL APPROACH INTERAZIONE SIMULTANEA Possibilità degli studenti di una classe di interagire nello stesso tempo Favorita da: assegnazione di turni divisione del lavoro EQUA PARTECIPAZIONE ETEROGENEITA’ Offre maggiori opportunità di mutuo insegnamento e di sostegno Migliora le relazioni e l’integrazione tra sessi, razze ed abilità Rende più semplice la gestione dell’aula (è come avere più insegnanti) Paola Gentile

DIFFERENZE TRA LAVORO DI GRUPPO E COOPERATIVE LEARNING   COOPERATIVE LEARNING LAVORO DI GRUPPO INTERDIPENDENZA POSITIVA ALTA BASSA/ INESISTENTE CRITERI FORMAZIONE GRUPPI ETEROGENEITA’ OMOGENEITA’/ LEADERSHIP DISTRIBUITA ACCENTRATA OBIETTIVI RIVOLTI AL COMPITO E ALLA RELAZIONE RIVOLTI AL COMPITO COMPETENZE SOCIALI INSEGNATE INTENZIONALMENTE DATE PER SCONTATE VALUTAZIONE INDIVIDUALE E DI GRUPPO INDIVIDUALE Paola Gentile

Modalità di valutazione: primo esempio Vi è una prova di gruppo (es. relazione) in cui ognuno è l’autore di una parte voto individuale = voto della propria parte voto di gruppo = media dei voti individuali Ogni alunno avrà due valutazioni nel registro: individuale e di gruppo

Modalità di valutazione: secondo esempio Vi è una verifica individuale il cui risultato sarà un voto ponderato 80% del voto proviene dal voto individuale 20% del voto proviene dalla media dei risultati del gruppo Esempio: 6 + 4 + 7 + 6,5 = 26.5 voti individuali 5,87 è la media di questi voti Gigi avrà l’80% di 6 (4.8) e il 20% di 5,87 (1,17)

Valutazione delle competenze sociali Valutazione a parte per il giudizio globale Dare un bonus, un +, o altro Aumentare di mezzo punto il voto didattico Usare griglie di osservazione sistematica Usare momenti pubblici di revisione