Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS

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Transcript della presentazione:

Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS ISTRUZIONI (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina)

INDICE Avvertenza preliminare Presentazione delle liste Il presentatore Firme di presentazione Candidati La commissione elettorale I seggi La votazione Attribuzione dei seggi

1. Avvertenza preliminare Siccome le regole elettorali sono state scritte in modo da penalizzare le ”federazioni composte da più soggetti”, in pratica solo la nostra i cui voti NON VENGONO RICONOSCIUTI se la lista viene presentata a nome di un solo soggetto della federazione (ad esempio solo GILDA) , si attira l’attenzione dei colleghi sull’estrema importanza di: Curare che venga utilizzata ESCLUSIVAMENTE LA MODULISTICA CON DENOMINAZIONE GILDA-UNAMS; Nei cinque giorni successivi elle votazioni (termine per presentare i ricorsi alla Commissione elettorale) aver cura di controllare e/o far controllare che la denominazione GILDA-UNAMS sia stata trascritta correttamente nei verbali che saranno affissi all’albo della Scuola.

2. Presentazione delle liste La Federazione GILDA-UNAMS e le altre Organizzazioni rappresentative della Scuola (CCGIL,CISL, UIL, SNALS), firmatarie del protocollo d’intesa del 7/7/2003, non devono produrre all’atto della presentazione delle liste alcuna dichiarazione di adesione all’ Accordo quadro del 7 agosto 1998, mentre a tale incombenza sono tenute le Organizzazioni sindacali non rappresentative. LE LISTE VANNO PRESENTATE ENTRO IL 10 NOVEMBRE 2003.

3. Il presentatore Può essere presentatore della lista qualsiasi nostro dirigente sindacale, appartenente ai livelli nazionali, territoriali, o d’istituto. La lista può essere presentata anche da un dipendente della scuola privo di cariche, in tal caso deve essere munito di delega che va allegata alla lista. Un dirigente sindacale può presentare più liste, al limite anche tutte quelle della propria provincia. L’unica firma da autenticare è quella del presentatore il quale garantisce l’autenticità delle firme di sottoscrizione.

4. Firme di presentazione E’ richiesto un numero di firme di presentazione pari ad almeno il 2% degli elettori della Scuola (vanno conteggiati anche gli ATA). Tutti gli elettori, compresi i candidati e membri di Commissione elettorale, possono essere sottoscrittori di lista. Non esiste un numero massimo di presentatori. Le firme di presentazione apposte su più liste sono nulle.

5. Candidati Il numero dei candidati non può superare di un terzo quello degli eligendi (coloro che devono essere eletti). Gli eligendi sono 3 nelle Scuole fino a 200 dipendenti e 6 nelle scuole con più di 200 dipendenti. Il presentatore di lista ed i membri di commissione elettorale non si possono candidare, ma tutti possono essere sottoscrittori della lista. Ad esempio una lista minima, in una scuola di 90 dipendenti può essere presentata anche da solo due persone, di cui almeno uno candidato. Il numero massimo di candidati è di 4 nelle Scuole fino a 200 dipendenti e 8 in quelle con più di 200 dipendenti (cioè gli eligendi aumentati di 1/3). Possono essere candidati tutti i dipendenti a tempo indeterminato, per la candidatura non vi sono incompatibilità, eventuali opzioni tra cariche vanno esercitate al momento dell’ insediamento della RSU.

6. La Commissione elettorale E’ importante designare un nostro rappresentante in ogni Commissione elettorale in quanto la Commissione è arbitro di tutta la procedura elettorale sulla quale decide. I Componenti debbono essere dipendenti dell’Istituzione scolastica e debbono dichiarare di non volersi candidare. I membri della Commissione, gli scrutatori ed i presidenti di seggio espletano gli adempimenti di loro spettanza con esonero dal servizio ( nota ARAN 3/11/98 n. 6830).

Compiti della Commissione elettorale: La commissione elettorale ha il compito di procedere ai seguenti adempimenti indicati in ordine cronologico: -         elezione del presidente; -         acquisizione dalla struttura amministrativa interessata dell'elenco generale degli elettori; -         ricevimento delle liste elettorali; -         verifica delle liste e delle candidature presentate e decisione circa l'ammissibilità delle stesse; -         esame dei ricorsi in materia di ammissibilità di liste e candidature; -         definizione dei seggi con l'attribuzione dei relativi elettori; -         distribuzione del materiale necessario allo svolgimento delle elezioni; -         predisposizione degli elenchi degli aventi diritto al voto per ciascun seggio; -         nomina dei presidenti di seggio e degli scrutatori; -         organizzazione e gestione delle operazioni di scrutinio; -         raccolta dei dati elettorali parziali dei singoli seggi e riepilogo dei risultati; -         compilazione dei verbali; -         comunicazione dei risultati ai lavoratori, all'associazione datoriale e alle organizzazioni sindacali presentatrici di lista; -         esame degli eventuali ricorsi e proclamazione degli eletti; -         trasmissione dei verbali e degli atti all'amministrazione per la debita conservazione e la trasmissione all'ARAN.

La Commissione si insedia entro il 30 ottobre e si costituisce formalmente entro il 4 novembre. La Commissione si considera insediata quando siano pervenute all’Amministrazione almeno tre designazioni, a questi componenti si potranno aggiungere successivamente altri membri rappresentanti delle liste che, man mano verranno presentate. Nel caso risultino designati meno di tre membri le liste presentatrici designano un componente aggiuntivo. Nel caso si verificasse la presentazione di un'unica lista, la Commissione può essere formata da un unico componente (nota ARAN 23/10/98).

7. I seggi La Commissione Elettorale costituisce uno o più seggi (in sedi e plessi staccati) . La Commissione elettorale determina anche gli orari di votazione.

8. La votazione Ha luogo mediante una scheda unica , con le liste indicate in ordine di presentazione ed aventi lo stesso rilievo sulla scheda. Le schede dovranno essere firmate da almeno due scrutatori. L’elettore potrà esprimere una sola preferenza, nell’ambito della lista prescelta, quando vi è da eleggere una RSU di 3 componenti (la stragrande maggioranza delle Scuole), due preferenze potranno essere espresse per eleggere le RSU delle Scuole con oltre 200 dipendenti. Nel caso di voto di preferenza dato a candidato di una lista diversa da quella votata, la preferenza è nulla, resta invece valido il voto di lista.

9. Attribuzione dei seggi Le elezioni sono valide solo se partecipa al voto la metà + 1 degli aventi diritto, solo a questo fine si computano anche le schede bianche e nulle. L’attribuzione dei seggi avviene con il sistema proporzionale: si determinano i voti validi conseguiti da ciascuna lista (le preferenze servono solo per individuare gli eletti di ciascuna lista e non si computano in questa fase). La somma dei voti validi divisa per il numero dei componenti da eleggere (cioè gli eligendi) costituisce il quorum. I seggi vanno attribuiti nella prima fase alle liste che hanno conseguito il quorum. Il quorum viene sottratto dalla somma dei voti delle liste cui è stato attribuito il seggio e la cifra rimanente costituisce il resto. Nel caso vi siano ancora seggi da attribuire essi vanno alle liste con i resti più alti.

Presentazione grafica: Michela Gallina FINE REALIZZAZIONE: Presentazione grafica: Michela Gallina Testi: Rino Di Meglio