ACQUA – LEGNO - FORESTE – TERRITORIO ELEMENTI DI UN NUOVO PATTO DI SISTEMA PER LE COMUNITA’ LOCALI UN APPROCCIO INTEGRATO AL GOVERNO DEL TERRITORIO PER.

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ACQUA – LEGNO - FORESTE – TERRITORIO ELEMENTI DI UN NUOVO PATTO DI SISTEMA PER LE COMUNITA’ LOCALI UN APPROCCIO INTEGRATO AL GOVERNO DEL TERRITORIO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE dott. Romano Masè PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento territorio, ambiente e foreste Trento, 13 giungo 2012

Organizzazione dell’intervento Territori e Comunità di montagna: VALORI E LIMITI La sfida del FUTURO: il “bilancio della SOSTENIBILITA’” Strategie e strumenti: la crisi come OPPORTUNITA’ Conclusioni: alla ricerca di una nuova CENTRALITA’

I VALORI “STRUTTURALI” (fondanti) … ma non INVARIANTI I VALORI “STRUTTURALI” (fondanti) Paesaggio (*) Qualità della vita Sicurezza Benessere (materiale ed immateriale) Il territorio in quanto tale (Dolomiti) Il patrimonio forestale Il patrimonio agro – pastorale Il sistema dell’acqua La Comunità (dimensione socio- culturale e infrastrutturale)

Paesaggio (Convenzione europea del paesaggio 2000) “ … designa una determinata parte di TERRITORIO così come è percepita dalle POPOLAZIONI, il cui carattere deriva dall’azione di FATTORI NATURALI e/o UMANI e dalle loro interrelazioni.”

Paesaggio (Convenzione europea del paesaggio 2000) … il paesaggio svolge importanti funzioni di interesse generale, sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale e costituisce una risorsa favorevole all’attività economica …” “… componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale … elemento importante della qualità della vita … elemento chiave del benessere individuale e sociale… “ “… risorsa comune per la cui salvaguardia, gestione e pianificazione OCCORRE COOPERARE” (Patto di Sistema) (*)

I limiti (tali o percepiti) Strutturali: Orografia (quote, pendenze, asperità, articolazione in vallate, …) Marginalità fisica (senso di confine) Dinamiche naturali (senso di impotenza)

I limiti Funzionali e culturali: Frammentazione (politiche, piani, attori, azioni) Resistenza al cambiamento (benessere) Scarsa consapevolezza del “valore dei valori”

Il “bilancio della sostenibilita’” Bilancio: “relazione che intercorre tra i flussi entranti ed uscenti” Sostenibilità: “qualsiasi azione destinata a mantenere le condizioni energetiche, informazionali, fisico-chimiche, che reggono tutti gli esseri viventi, tenendo presenti la loro continiutà e anche la soddisfazione dei bisogni delle presenti generazioni e di quelle future”

Il “bilancio della sostenibilita’” per un territorio di montagna - Riconoscere - Far emergere - Potenziare VALORI LIMITI - Mitigare - Governare - Superare UNICITA’ IDENTITA’ QUALITA’ SOSTENIBILITA’

Il futuro della montagna si gioca sul “governo dell’equilibrio” Sono quindi necessari: Sia il GOVERNO” (senso del valore e della dinamicità dei processi) Per scongiurare il rischio dell’ABBANDONO Che l’EQUILIBRIO (senso del limite e della complessità dei sistemi) Per scongiurare il rischio del DEGRADO

All’interno di una VISIONE STRATEGICA TERRITORIO COMUNITA’ SVILUPPO SOCIO - ECONOMICO

La sfida dello “sviluppo socio - economico” La formula per mantenere viva l’economia di montagna si basa su: Riduzione dei costi Incremento del valore (aggiunto) La “sostenibilità” delle politiche (ambientali, sociali, economiche)

Obiettivi e Strumenti (frammentazione) Integrazione: Filiere (turismo, agricoltura, selvicoltura, artigianato, …) Piani (PUP, PTC, PFM, …) Attori (proprietari forestali, sistema delle imprese, …) Progetti ed azioni (ATI, contratti di filiera, …) ESSERE E FARE SISTEMA

L’esempio della L.P. n. 11/2007

Il modello della Cabina di Regia della filiera foresta legno energia COORDINAMENTO Confronto e coordinamento generale Partecipazione alla definizione di strategie e indirizzi integrati Informazione e sensibilizzazione sulle strategie Promozione, sviluppo e affiancamento su iniziative e progetti di filiera Formulazione di proposte e pareri alla Giunta provinciale (monitoraggio, sviluppo, promozione, iniziative, studi, ricerche, valutazioni) REGIA STRUMENTO ED OPPORTUNITA’ PER “FARE SISTEMA” PROMOZIONE ACCOMPAGNAMENTO INNOVAZIONE Cabina di regia della filiera foresta - legno - energia. Piano d'azione di legislatura 2009 - 2013

Il Piano per il legno: un punto di partenza

Obiettivi e Strumenti (resistenza al cambiamento) Ricerca: Collegamento tra enti di ricerca ed imprese Innovazione: Di prodotto e di processo Per la mitigazione e per l’abbattimento dei limiti con l’aiuto della tecnologia ESSERE COMPETITIVI

Obiettivi e Strumenti (scarsa consapevolezza del valore) Conoscenza Consapevolezza Cultura (identità) RESPONSABILITA’ Partecipazione Sussidiarietà AUTONOMIA

Fare sistema e innovare per vincere la sfida del futuro Conclusioni Per una nuova centralità delle terre di montagna Fare sistema e innovare per vincere la sfida del futuro Con la green economy in Italia 1 milioni di occupati in 5 anni Ricerca Farefuturo-Symbola sull'economia verde: "Puntare sulle eccellenze e fare sistema. Riqualificazione delle imprese esistenti" ROMA - "Puntando sulla green economy è possibile prevedere nel nostro paese, nei prossimi cinque anni, oltre un milione di posti di lavoro tra nuovi occupati e qualificazione delle imprese esistenti". E' quanto emerge dalla ricerca 'Green Italy' presentata oggi a Roma dalle Fondazioni FareFuturo e Symbola. Lo studio mette in risalto la "sfida trasversale" rappresentata dall'economia 'verde' e invita l'Italia a puntare su quei punti di eccellenza che già ha, così da fare sistema. ROMA, 17 novembre 2009 I VALORI e le RISORSE sono enormi, ma i LIMITI ed i COSTI del governo del territorio nelle aree montane sono più gravosi Il mantenimento dell’efficienza multifunzionale dei sistemi forestali e montani e più in generale del territorio è una necessità per le comunità rurali e per la collettività tutta l rischi della marginalizzazione e dell’abbandono, così come quello del degrado sono elevati Un’economia vitale, sostenibile e “glocale”, rappresenta un’opportunità che può garantire sviluppo sociale ed economico, con positive ricadute in termini di benessere, sicurezza, nonché di qualità dell’ambiente e della vita A tal fine si rende necessario un approccio innovativo alle politiche di settore, attento alle diverse esigenze (economiche, sociali, ambientali) e capace di affrontare le criticità con una visione di sistema (green economy) Cultura Responsabilità Sostenibilità

GRAZIE PER L’ATTENZIONE