Le determinanti della disoccupazione in 6 paesi europei

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Transcript della presentazione:

Le determinanti della disoccupazione in 6 paesi europei Un’analisi empirica di dati panel per Germania, Italia, Spagna, Olanda, Svezia e UK

La disoccupazione europea

Eterogeneità tra paesi

I 6 paesi analizzati Modello Nordico-Anglosassone (UK e Svezia): la spesa maggiore del welfare è indirizzata alla formazione e verso le strutture che forniscono servizi reali. Modello Continentale (Germania e Olanda): la spesa è trasferita agli individui con interventi sui salari e i contributi sociali. Modello Mediterraneo (Italia e Spagna): la spesa è indirizzata verso gli incentivi all’occupazione, quindi le imprese sono le principali destinatarie.

Equilibrio in un mercato in concorrenza imperfetta

Tasso di Sostituzione e Durata dei Sussidi Tasso di sostituzione (+/-): cattura la generosità del sistema dei sussidi della disoccupazione e rappresenta il rapporto percentuale tra sussidio di disoccupazione e salario medio, più il valore è basso meno generoso risulta il sistema. Durata dei sussidi (+/-): calcolato sulla formula [0.06 (tasso di sostituzione nel 2° e 3° anno di sussidio) + 0.04 (tasso di sostituzione nel 4°e 5° anno) / (tasso di sostituzione del 1° anno)].

Densità Sindacale e Coordinamento contrattuale Densità sindacale (+/-): cattura il potere dei sindacati e rappresenta la percentuale dei lavoratori membri di un sindacato. Indice del Coordinamento (-): cattura il grado di consenso tra gli attori nella contrattazione collettiva: 1 è basso, 3 è alto.

Cuneo fiscale, Regimi di protezione dell’impiego e Politiche del lavoro Cuneo fiscale (+) : è la somma dei contributi sociali e delle tasse sui consumi e sui redditi. Rappresenta la differenza tra ciò che il datore di lavoro paga al lavoratore e ciò che quest’ultimo percepisce realmente. Indice di rigidità dei regimi di protezione dell’impiego (+/-): cattura il livello di rigidità delle diverse legislazioni di protezione dell’impiego: 0 è basso, 4 è alto. Più che sul tasso di disoccupazione in sé, i regimi di protezione all’impiego incidono sulla composizione della disoccupazione. Spese in Politiche del lavoro (+/-): rappresenta la percentuale sul PIL che lo Stato dedica alla spesa in queste misure di Welfare.

Output Gap (-) Differenza tra il prodotto attuale e potenziale del paese come percentuale sul prodotto potenziale. Questa è l’unica variabile macroeconomica che prendiamo in considerazione e viene considerata come proxy di controllo degli shock comuni ai paesi non osservati.

Bassanini e Duval 2006 Effetto diretto istituzioni e shock Interazione tra istituzioni Interazioni istituzioni e shock

Modello base 1) Uit =∑j βj X jit + χGit + εit Uit = il tasso di disoccupazione i e t = paese e anno X jit = indice che raggruppa le istituzioni Βj = l’effetto sulla disoccupazione di una variazione di X jit Git = l’output gap εit = errore 2) Uit =∑j βj X jit + χGit + αi + λt + εit αi = effetto paese λt = effetto temporale Su dati panel per 6 paesi nel periodo 1980-2008

Equazione base del tasso di disoccupazione, 1980-2008 Livelli di significatività: * al 10%, ** al 5%, *** all’1%.

Interazioni tra istituzioni Uit =∑j βj X jit + γhk (Xhit*X kit) + χGit + αi + λt + εit γhk = coefficiente d’interazione Xhit e X kit = istituzioni singole

Interazioni semplici tra istituzioni 1. La tabella riporta i coefficienti di interazione del modello base aumentato di un’interazione per volta. 2. Livelli di significatività: * al 10%, ** al 5%, *** all’1%. 3. Le celle evidenziate in gialle sottolineano le interazioni significative in entrambe le specificazioni.

Equazione base del tasso di disoccupazione con semplici interazioni tra istituzioni, 1980-2008 Livelli di significatività: * al 10%, ** al 5%, *** all’1%.

Interazione tra la Dummy Lisbona e le istituzioni Uit =∑j βj X jit + γDj [D(Lisbona)*X jit] + χGit + αi + λt + εit γDj = coefficiente di interazione tra la dummy e ogni istituzione X jit D(Lisbona) = con valore 0 se t< 2000, 1 se t≥ 2000

Interazione semplice tra le istituzioni e la Dummy Lisbona Livelli di significatività: * al 10%, ** al 5%, *** all’1%.