Una grande radio per un grande mercato S. Margherita Ligure 16 giugno 2007 Roberto Binaghi
Una grande radio… 2006 vs ,0% -0,9% -1,1% 4,4% 19,0% 30,2% 10,2% 3,1% 5,0% Andamento degli ascolti dal 1994 al 2006 I principali network stabili o in crescita Fonte: Audiradio
… un grande mercato (nazionale e locale) Nazionale4102,5 Locale1952,6 Totale Radio6052,5 Previsione 2007 Δ%Δ% Investimenti in comunicazione sulla radio: previsione Assocomunicazione 2007 (mio. Euro) e variazione vs. 2006
Uno scenario incoraggiante Parliamo a un target strategico e ben differenziato: 25-44enni Nuove modalità di fruizione e nuove occasioni di contatto stanno prendendo forma in maniera interessante: streaming, webradio, podcasting… I nuovi strumenti tecnologici aiutano ad aumentare connessione ed interattività tra radio e pubblico: sms, mail, mms, web… La nostra vita è sempre di più on the move e nuovi strumenti supportano lutilizzo della radio fuori casa: cellulare, mp3, lettori portatili…
Capacità di engagement, creatività ed efficacia. E il mix esplosivo che determina il successo del mezzo radiofonico nel nuovo panorama dei media
Un successo assicurato quindi anche per i prossimi anni? ,1%*+4%? +5%? * Fonte: UPA
Dati Strutturali Debolezza Problema
La radio non è quasi mai la protagonista delle pianificazioni
Gli investitori Radio hanno un media mix più elevato della media del mercato (2,17) Investitori TV: 3,11 Investitori Quot.: 2,95 Investitori Period.: 2,43 Investitori Radio: 4,15 Numero medio di mezzi nel media mix: Fonte: Dati Nielsen
Gli esclusivisti della radio sono di molto inferiori agli esclusivisti degli altri mercati TV QUOTIDIANI PERIODICI RADIO 20% 17% 34% 3% Fonte: Dati Nielsen
Investimenti Radio Fatto salvo il settore Auto, gli investimenti radio sono frammentati su molti clienti diversi… Fonte: Dati Nielsen
TV Quotidiani Periodici OOH CinemaInternet …a fronte di una maggiore concentrazione degli investimenti negli altri mercati Fonte: Dati Nielsen
La Radio è il mezzo con minor parco clienti specifico Curva di concentrazione degli investimenti pubblicitari per mezzo (mezzi al netto del primo investitore del mercato) Peso dei primi 4 attori a valore per ogni mercato: Internet: 60% Cinema: 59% OOH: 56% TV: 53% Quot: 51% Periodici: 46% Radio: 41% Fonte: Dati Nielsen
La radio è il mezzo in assoluto più complementare di tutti
Soprattutto nei confronti della televisione Ripartizione del budget di comunicazione tra gli investitori Radio Fonte: Dati Nielsen TV Radio Quotidiani Periodici OOH Cinema Internet
Oggi la radio viene utilizzata principalmente per: Budget insufficiente per fare TV Budget importante a disposizione Logica di ottimizzazione del budget esistente Logica della complementarietà e dellintegrazione
Investimento totale mezzi per Brand e quota TV (totale 2006) Totale investimento Media mobile 10 Brand % Tv (Media Mobile 10 Brand) Tv
Investimento totale mezzi per Brand e quota Radio (totale 2006) Radio
Radio e Tv a confronto: share e peso dei gruppi (investimento netto) Tv Radio Quota investimenti (totale mezzi)
La radio cresce solo agli estremi del mercato I poveri +7,3% nel ,5% nel ,1% nel 2004 I ricchi +7,6% nel ,2% nel ,9% nel 2004 La pancia del mercato + 4,4% nel ,4% nel ,4% nel 2004
Come reagisce il mercato al differenziale dellinflazione TV sulla radio?
Reazione allinflazione TV sulla radio I poveri 7,3% nel ,5% nel ,1% nel 2004 I ricchi 7,6% nel ,2% nel ,9% nel 2004 La pancia del mercato 4,4% nel ,4% nel ,4% nel Poveri - Ricchi
Reazione allinflazione TV sulla radio + Poveri - Ricchi Più Radio?? Aumenta la competitività di altri mezzi complementari: TV satellitare La7 Scenario Digitale Meno Radio! TV +5% TV +10% TV +15% Radio – 0,3% Radio – 0,9% Radio – 1,3% Inflazione TV
La vera sfida per la Radio … il vero punto di svolta sarebbe la trasformazione della radio da mezzo ausiliario a protagonista specialmente per i budget medio-alti