Facoltà di Ingegneria, Università del Sannio

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE IMPRESE DELLARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE IN TOSCANA Osservatorio regionale toscano sullArtigianato Roma, 14 febbraio 2002 Regione Toscana -
Advertisements

La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
I processi di innovazione
Federico Munari Università degli Studi di Bologna
Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
SUBFORNITURA TOSCANA ON LINE Workshop - Firenze, 26 giugno 2002 Subfornitura: situazione e problemi aperti a cura di Riccardo Perugi.
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE E DEI PROGETTI
Il master europeo in traduzione European Master’s in Translation (EMT)
Prodotto, innovazione e binomio prodotto-cliente
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” Strategia d’Impresa
Il management del marketing
Strategie di business Capitolo 17. Le strategie di business vanno definite, implementate e mantenute relativamente a tre elementi che vanno tra loro collegati:
introduzionenegrelli/impresa senza confini 11 Innovazione e qualità per competere nella società dellinformazione La tecnologia di generazione del sapere,
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
Economia informale.
Strategie di adattamento all’ambiente
1 Università degli Studi di Urbino Carlo Bo FACOLTA DI ECONOMIA IMPORTANZA ED ELEMENTI DI CRITICITÁ DEL MARKETING STRATEGICO NELLE PMI Fulvio Fortezza.
Lo sviluppo di capacità relazionali nelle imprese multinazionali Alessandro Pagano Università degli Studi di Urbino Carlo Bo III Convegno.
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO
Comunicazione aziendale
UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO
CARPI, 8 Settembre 2008 Progetti di ricerca industriale, innovazione tecnologica e organizzativa, risparmio energetico: nuove opportunità di finanziamenti.
CRUI – GRUPPO – 2- DELEGATI DIDATTICA Didattica Universitaria : formazione, ricerca e mondo del lavoro UNIVERSITA ricerca, innovazione formazione sviluppo.
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
a cura del Ciriec prof. Michelangelo Vasta (Università di Siena)
Larte di innovare Percorsi Cesena, 8 aprile 2011 Globalizzazione e strategie per linnovazione. Europa 2020 R&S: lobiettivo resta sempre il 3% del Pil Giorgio.
Codice Deontologico dellInfermiere 1999 punto 3.1 Linfermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso: 1.La Formazione Permanente 2.La Riflessione Critica.
Nuovi prodotti e processi più efficienti: le opportunità tecnologiche e di finanziamento.
Imprese per lInnovazione Lo scenario Paolo Annunziato Ricerca e Innovazione Confindustria Bari, 29 aprile, 2005.
Best Practices: i Risultati dellInnovazione. Salerno, 26 Nov 07.
Relatore: prof.ssa Chiara Verbano Laureando: Christian Pozza
Tassonomia delle azioni strategiche (cap. 11 da par.1.4) Strategie basate sull sviluppo delle risorse interne e strategie di collaborazione con altre imprese.
Il ruolo delle Risorse Umane
La gestione delle risorse umane: scenari e competenze Facoltà di Sociologia La Sapienza Roma Assunta Viteritti 2008.
L’arte di fare strategia
Quanto vale la mia offerta agli occhi del cliente
Il ricambio generazionale nelle pmi : una opportunità dinnovazione Progetto Intervento finanziato dalla seconda programmazione della Sovvenzione Globale.
Cap. 16 La Crescita dellimpresa Docente Prof. Edoardo Sabbadin.
Corso di Marketing – Maria De Luca
Composizione grafica dott. Andrea Dezi CORSO DI SOCIOLOGIA Docente Prof. Bugarini Unità 22 I SEMESTRE A.A
A. a. 2000/2001 FACOLTA DI ECONOMIA Corso libero di TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LECONOMIA NETWORK BUSINESS.
Progetto Intraprendere:4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Progetto finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani Iniziativa promossa da UPI.
Aspetti strategico – organizzativi - gestionali delle imprese che aderiscono ad una rete Dott. Vincenzo Presutto Dottore Commercialista e Revisore Legale.
La valorizzazione e il Trasferimento Tecnologico Luigi Carrino - Coordinatore Scientifico Dipartimento di Gestione e Coordinamento Incontro allOrdine degli.
I livelli della valutazione 1.La valutazione del contributo del progetto alla realizzazione degli obiettivi del Programma Nazionale di ricerca 2.La valutazione.
CARETTERISTICHE AZIENDALI Qual è stata la vostra idea di business: può raccontarci brevemente la nascita dellazienda? Come si è quindi sviluppata nel tempo.
& SPL LCD titolo della ricerca
Operazione Quadro Regionale TREND Interreg IIIc
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE: MARKETING E GESTIONE DELLE PMI
Corso per Tecnico Superiore Retail e Marketing Intelligence Civitanova Marche Dicembre 2011 MODULO TECNICA COMMERCIO INTERNAZIONALE I FATTORI DI.
Marketing Brand management e brand equity.
Il Nuovo ruolo dell’Ente locale nello sviluppo territoriale Dott.ssa Nicoletta Amodio Nucleo Ricerca & Innovazione Confindustria 14 maggio 2004.
Il vantaggio competitivo Capitolo 7. Concetto di vantaggio competitivo Vantaggio competitivo deve essere ricondotto all’offerta (e percezione) di un differenziale.
Le parole dell’impresa
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” FACOLTA’ DI ECONOMIA
Tecnica Industriale e Commerciale-a.a.2004/2005 Roberta Bocconcelli1 Sistema informativo aziendale Concetto Le ICT per l’impresa Sistema informativo, organizzazione.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2014/2015 Parte Quinta La Scuola del Posizionamento Competitivo.
Il ciclo del valore delle risorse umane
L’innovazione come processo (dal modello lineare al modello a catena)
Linee di tendenza della distribuzione industriale Daniela Corsaro Monza, 16 Ottobre 2015.
Politiche per l’innovazione e digitalizzazione del paese Nicoletta CORROCHER CRIOS, Dipartimento di Management & Tecnologia Università Bocconi Milano PROGRAMMA.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Corso di STRATEGIE D’IMPRESA Corso di Strategie d’Impresa * * * * * Terza Unità Didattica La prospettiva delle risorse Corso di Strategie d’Impresa – Terza.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
DISTRETTI INDUSTRIALI ITALIANI -1 MODELLO DI SVILUPPO RICONOSCIUTO A LIVELLO INTERNAZIONALE.
Introduzione Struttura del Corso - elementi di economia dell’impresa - il governo dell’impresa - le strategie aziendali - la gestione operativa - le tecniche.
Transcript della presentazione:

Facoltà di Ingegneria, Università del Sannio Prodotto o processo, grande o piccolo, tecnologia o marketing: i dilemmi dell’innovazione Emilio Bellini Coordinatore Master Universitari in Ingegneria Gestionale-Ingegneria Informatica, Facoltà di Ingegneria, Università del Sannio

Definizione di Innovazione Tecnologica (Oslo Manual 2005) #1 http://epp.eurostat.cec.eu.int/cache/ITY_PUBLIC/OSLO/EN/OSLO-EN.PDF Un INNOVAZIONE è l’implementazione di un “nuovo” o di un “signicativamente migliorato” prodotto (bene o servizio), o processo, o nuovo metodo di marketing, o nuovo metodo organzzativo nelle pratiche competitive, nella gestione interna, nella gestione delle relazioni esterne Le ATTIVITA’ INNOVATIVE sono costittuite da tutti i processi scientifici, tecnologici, organizzativi, finanziari e commerciali che conducono all’implementazione delle innovazioni

Definizione di Innovazione Tecnologica (Oslo Manual 2004) #2 Tecnologia= Integrazione di Conoscenze Tecniche, Conoscenze Organizzative, Conoscenze di Marketing Avanzamento della Conoscenza

Conoscenze Tecniche e Conoscenze di Marketing: il modello di Abernathy e Clark, 1985 Innovazioni Creatrici Di Nicchia Limitata resistenza al Cambiamento (es. il Sony Walkman) Innovazioni Architetturali Max resistenza al Cambiamento (es. e-banking) Cambiamento Legami Esistenti/ Creazione Nuovi Legami DIMENSIONE COMMERCIALE Innovazioni Regolari Min resistenza al Cambiamento (es. Frigoriferi Combinati) Innovazioni Rivoluzionarie Alta resistenza al Cambiamento (es. Forno a Microonde) Mantenimento/ Rafforzamento Legami Esistenti Mantenimento/ Rafforzamento Conoscenze Generazione Nuove Conoscenze DIMENSIONE TECNICA

Fasi della Ricerca e Processi Innovativi Modello Lineare Ricerca Sviluppo Produzione Commercializzazione Modello a Catena Ricerca Conoscenza Fase I Percezione di Un Mercato Potenziale Fase II Design Analitico Fase III Design Di Dettaglio E Test Fase IV Affinamento Design e Produzione Fase V Distribuzione

Caratteristiche Fondamentali della Piccola Impresa centralità del ruolo e della personalità dell’imprenditore (Marchini, 1995; Gibb e Davies, 1996; Driessen e Zwart, 1999); assenza di contrasto tra obiettivi personali dell’imprenditore e obiettivi dell’organizzazione (Haahti, 1989; Boldizzoni, 1996); natura adattiva e flessibile derivante dalla velocità del processo decisionale e dalla semplicità del modello organizzativo (MacMillan, 1975; Padroni, 1993); informalità dei processi nella piccola impresa, con particolare riferimento alle attività di R&S “informali, part-time e non misurate” (Pavitt et al., 1997; Stevenson, 1983); barriere informative per la piccola impresa (Raffa e Zollo, 1988).

Modello Organizzativo della Piccola Impresa dai Confini Sfocati Risorse Firm Specific Firm Addressable Frontiera della Certezza Frontiera della Conoscenza Nucleo Alone Ambiente Esterno

Schema di analisi delle strategie di innovazione della Piccola Impresa Vantaggio Competitivo Competence Building Ambiente Rilevante della Piccola Impresa Efficacia Strategia di Innovazione Concorrenti Fornitori Committenti Clienti Università Enti Locali Finanziatori Informazioni Capacità Finanziarie Capacità Tecnologiche Capacità di Marketing Capacità Relazionali Confine Sfocato Risorse Finanziarie Risorse Tecniche Risorse Cognitive Risorse di Immagine Risorse Firm Addressable Conoscenze

Conoscenza Versus Apprendimento K = Oggetto K = Costruzione Sociale …la conoscenza non è la rappresentazione di una realtà obiettiva, ma è un’interpretazione (quindi una costruzione) di essa, legata ai processi di sense making collettivo che portano le organizzazioni a connettere la verità delle affermazioni relative alla conoscenza al consenso di una comunità rilevante … K

Il Modello Organizzativo delle Comunità di Pratiche Mercato Gerarchia Comunità

Politiche per l’Innovazione Alimentare la Fiducia nelle Relazioni Integrare le Conoscenze

I Risultati sull’Universo delle Imprese ICT: La Tassonomia RCOST-ASSINFORM (2003-2004) N. Imprese Preval . Web 600 ( - 3,8%) 6.392 ( 2.5%) 6.992 ( 2,6%) 275 ( 2.8%) 3.699 ( 2.4%) 2.418 ( 720 ( 0.7%) 205 (+0,5%) 747 ( 2,5%) 8 ( inv .) 338 (+3,0%) 374 ( 124 (+12,7%) 68 ( 2,8%) 146 ( 1,3%) 139 ( 1,4%) 65 (+1,6%) 170 ( 7,6%) 746 ( 5,0%) 1.698 ( 3,2%) N. di Imprese ICT “ potenziali ” N. Imprese TLC N. di Imprese ICT “ potenziali ” N. Imprese TLC N. Imprese IT N. Imprese non IT raggiungibili operative competenze ICT non specialistiche competenze ICT N. Imprese Preval . Servizi IT . Consulenza Formazione Web 600 ( - 3,8%) 6.392 ( 2.5%) 6.992 ( 2,6%) 275 ( 2.8%) 3.699 ( 2.4%) 2.418 ( 720 ( N. Imprese IT “ potenziali ” N. Imprese non IT raggiungibili operative competenze ICT non specialistiche competenze ICT Canale Indiretto Riparazione e Assemblaggio Elementare Elaborazione Dati Produzione di Hardware 1.698 ( - 3,2%) 0.7%) N. Imprese “ Software e Servizi IT ” Web e Servizi reali Preval . Applicativi Integrazione&Custom N. Imprese “ Canale Indiretto ” Riparazione e Assemblaggio Elementare Elaborazione Dati Produzione di Hardware Software e Servizi IT Web e Servizi reali Preval . Applicativi 746 ( - 5,0%) 338 (+3,0%) 8 ( inv .) 374 ( - 3,8%) 205 (+0,5%) 747 ( - 2,5%) N. Imprese Preval . Integrazione&Custom . Servizi IT Consulenza Formazione 68 ( - 2,8%) 124 (+12,7%) 146 ( - 1,3%) 139 ( - 1,4%) 65 (+1,6%) 170 ( - 7,6%)

Il Posizionamento della Campania rispetto alle regioni d’Italia: l’evoluzione 2001/2004

Le Lancette del Settore ICT in Campania nel 2004 – (I)

Figura 2- Le Lancette del Settore ICT in Campania

Le PMI per Tipologia di Cliente

Le PMI per Tipologia di Attività Prevalente

L’Offerta di Laureati ICT in Campania

Attività di Ricerca nel Frascati Manual (OECD, 2002) RICERCA DI BASE Attività teorica o sperimentale finalizzata ad una più completa o nuova conoscenza dei principi fondamentali alla base di un fenomeno osservato, senza un obiettivo applicativo RICERCA APPLICATA Attività conoscitiva legata a ben precisi obiettivi applicativi SVILUPPO SPERIMENTALE Lavoro sistematico basato su conoscenze ed esperienze pratiche, volto alla produsione di nuovi materiali, prodotti e componenti, all’installazione di nuovi processi o sistemi ed al miglioramento di prodotti-processi già esistenti