Un laboratorio per l’ambiente

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Transcript della presentazione:

Un laboratorio per l’ambiente ITIS “E. Mattei” di S. Donato Milanese (MI) S.M.S.“De Gaspari” di S.Donato Milanese(MI)

Un laboratorio per l’ambiente Progetto realizzato in collaborazione 2 scuole della Provincia di Milano - I.I.S. “E. Mattei” di San Donato Milanese (MI) -S.M.S. “ De Gaspari” di S. Donato Milanese (MI) con la collaborazione di : IFOM Comune di San Donato Milanese

Analisi del bisogno Nonostante le campagne di sensibilizzazione ambientale i comportamenti quotidiani cambiano poco rispetto all’urgenza ambientale - spreco energetico - fonti energetiche rinnovabili - riciclo e riutilizzo dei rifiuti Il rischio ambientale non è percepito come “vicino” e verificabile Numerose campagne di sensibilizzazione ambientale e di educazione ambientale (condotte anche nelle scuole) Non hanno portato a miglioramenti: le persone non sentono il rischio ambientale come vicino, come verificabile Studi condotti sulla percezione del rischio dimostrano che non è sufficiente essere informati sulla probabilità che un rischio si verifichi e sulla natura del danno perché si assumano dei comportamenti corretti. Ci sono altri fattori che giocano sulla nostra “percezione del rischio”: a volte sono fattori ideologici, a volte fattori irrazionali, a volte l’idea che dietro ad un comportamento “ambientalmente corretto” ci sia il profitto di una qualche impresa o fetta della società. Molti allarmi, pochi cambiamenti

Vedo l’effetto dell’inquinamento su modifico il mio comportamento Toccare con mano il rischio ambientale Il progetto si propone di sensibilizzare docenti e studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado all’educazione ambientale: Far “toccare con mano” il rischio ambientale Valutare gli effetti sugli organismi viventi dell’alterazione dei cicli di autoregolazione naturale prodotti dall’inquinamento dell’ acqua Stimolare il cambiamento immediato del comportamenti Questo progetto nasce per sensibilizzare studenti e docenti delle scuole superiori all’emergenza ambientale. L’approccio è innovativo perché non ci limitiamo a “dire” del rischio ambientale, ma portiamo gli studenti a toccare con mano ilrischio, a vedere cosa succede ad un organismo vivente in presenza di inquinanti. Questo dovrebbe indurre un cambiamento immediato nel comportamento quotidiano: vedo con i miei occhi l’effetto dellinquinamento sulla vita, modifico il mio comportamento (nel piccolo per poi arrivare al grande). Vedo l’effetto dell’inquinamento su un organismo vivente modifico il mio comportamento

Le Tre Fasi del Progetto Fase teorica: identificare i fattori antropogeni che alterano le principali variabili ambientali Fase sperimentale: realizzare metodiche sperimentali per studiare gli effetti dell’alterazione ambientali su un organismo modello Fase finale: disseminazione e replicazione dei risultati in altre scuole

La Scelta del Sistema Modello Semplicità Utilizzato in studi di monitoraggio ambientale Possibilità di trasferire i risultati all’uomo

Caenorhabditis elegans Nematode dal corpo cilindrico (1.2 mm lunghezza da adulto) Vive nel suolo nei climi temperati e si nutre di batteri

C. elegans come modello sperimentale Ciclo vitale breve Anatomia semplice, sessi separati Facilità metodi di coltivazione e costi contenuti Utilizzato come modello nella ricerca scientifica Utilizzato come biosensore ambientale

C. elegans: il nostro modello! Semplicità Utilizzato in studi di monitoraggio ambientale Possibilità di trasferire i risultati all’uomo

Le Fasi di lavoro del progetto Fase teorica: formazione docenti sul modello C.elegans e sul monitoraggio ambientale (pressoIFOM) Lavoro teorico in classe Fase sperimentale: Formazione pratica degli studenti TUTORS della scuola polo IIS “E.Mattei” Lavoro sperimentale condotto nella scuola polo scuola

Il Legame con il Territorio Uscita didattica Campionamenti di un corso d’acqua vicino alla scuola Verranno eseguite: Analisi in campo Analisi in laboratorio di chimica dell’IIS “ E.Mattei”

Un’analisi a più livelli Lavoro sperimentale chimico-biologico: Campionamenti, analisi chimico-fisiche delle acque per l’identificazione degli inquinanti e test su C. elegans Lavoro bibliografico: Analisi per ricostruire la storia del corso d’acqua per rintracciare quando possibile l’origine degli inquinanti Lavoro “etico”: Individuazione di modalità (esercizi, giochi di ruolo, simulazioni, altro) per far percepire il rischio di certi comportamenti e stimolare un cambiamento immediato

Il Prodotto Finale Creazione di un kit didattico utilizzabile dalle scuole a diversi livelli: - solo teorico - teorico/pratico - diversi livelli di approfondimento (a seconda del tipo di scuola) Disseminazione dei risultati

The Worm Breeder’s Gazette Ringraziamenti Docenti impegnati nel Progetto “Un Laboratorio per l’ambiente” Scuole coinvolte Team IFOM per la Scuola IFOM-IEO CAMPUS CGC (Caenorhabditis Genetics Center) The Worm Breeder’s Gazette Gruppo IT e cucina