Il Sistema tributario in Italia 1 Il Sistema tributario in Italia Le norme costituzionali rilevanti L’applicazione dei principi costituzionali Il sistema tributario italiano (nelle grandi linee)
Le norme costituzionali rilevanti 1 Le norme costituzionali rilevanti Art. 53 “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività” Art. 23 “Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge” Art. 75 “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie…..” (referendum abrogativo) Artt. 114 ss. (Regioni, Provincie, Comuni)
L’applicazione dei principi costituzionali 1 L’applicazione dei principi costituzionali I tributi servono a coprire spese pubbliche sono destinati ad enti pubblici gli enti pubblici agiscono in veste di autorità l’azione amministrativa deve agire in base a principi di imparzialità, trasparenza, collaborazione (L. 212/2000 : “Lo Statuto del contribuente”) La capacità contributiva è la capacità economica I singoli contribuiscono secondo le proprie possibilità
L’applicazione dei principi costituzionali 1 L’applicazione dei principi costituzionali Il sistema tributario tiene conto di criteri di progressività In materia tributaria vige il principio della riserva di legge (leggi in senso formale, decreti legge, decreti legislativi) È una riserva relativa: la norma deve individuare i soggetti passivi, il presupposto dell’ imposta (manifestazione di capacità contributiva cui si collega il prelievo),i criteri per la determinazione dell’ imponibile, l’aliquota, le sanzioni; I dettagli possono essere stabiliti da atti normativi secondari (atti regolamentari) spesso delegati dal legislatore (modalità di dichiarazione, riscossione e accertamento dei tributi); Se il regolamento non rispetta la legge o regola questioni che non gli erano state attribuite può essere disapplicato dal giudice tributario (limitatamente al caso deciso) o annullato erga omnes dal giudice amministrativo.
L’applicazione dei principi costituzionali 1 L’applicazione dei principi costituzionali Le Regioni hanno costituzionalmente potestà legislativa, ma in materia di legislazione concorrente: I principi del sistema tributario devono discendere dalla legge statale Le leggi regionali hanno funzione di coordinamento della finanza regionale e locale Le Province e i Comuni non hanno costituzionalmente potestà legislativa, ma hanno spazio nella gestione di tributi locali (introdotti da leggi statali o regionali);
L’applicazione dei principi costituzionali 1 L’applicazione dei principi costituzionali Le normative comunitarie non possono introdurre tributi nel singolo Paese , ma possono influenzarne le scelte di politica tributaria: Il trattato istitutivo della Comunità Europea vieta le imposte doganali : L’IVA è l’unica imposta generale sui consumi; occorre una armonizzazione delle norme I regolamenti comunitari sono direttamente esecutivi nel nostro ordinamento Le direttive devono essere recepite negli ordinamenti nazionali (ma se le direttive sono molto dettagliate e non lasciano spazio alla discrezionalità, ed è scaduto il termine per il loro recepimento, è giurisprudenza costante della Corte di Giustizia affermarne la diretta applicabilità; La giurisprudenza interna ed internazionale è costante nell’ affermare che: il giudice interno disapplica il diritto interno contrastante con quello comunitario; in caso di dubbio contrasto investe la corte di Giustizia Europea. Le convenzioni internazionali devono essere ratificate da una legge interna
Il sistema tributario italiano (nelle grandi linee) 1 Il sistema tributario italiano (nelle grandi linee) Imposte, tasse e contributi Imposte dirette Imposte indirette Tributi minori (tasse, contributi, tributi locali)
(Imposta sul reddito delle persone fisiche) 1 Imposte dirette Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) colpisce le persone fisiche, imponibile è il reddito, è personale (in quanto considera la situazione personale del contribuente prevedendo oneri deducibili e detraibili, detrazioni per familiari a carico, ecc.) aliquote progressive per scaglioni.
(Imposta sul reddito delle società) 1 Imposte dirette Ires (Imposta sul reddito delle società) Colpisce le società di capitali Imponibile è il reddito delle società Aliquota proporzionale
(Imposta regionale sulle attività produttive) 1 Imposte dirette Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) Imposta locale sulle attività produttive (esercizio abituale di attività autonome) Colpisce società (di capitali e di persone), enti pubblici e privati che esercitano principalmente attività commerciali, persone fisiche titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo; Imponibile è il valore della produzione (con criteri diversi a seconda dei soggetti) Aliquota proporzionale
(Imposta Comunale sugli Immobili) 1 Imposte dirette Ici (Imposta Comunale sugli Immobili) Imposta patrimoniale Colpisce i possessori di immobili (a titolo di proprietà, leasing, usufrutto, uso, ecc. Sono esclusi l’inquilino, il nudo proprietario, il comodatario) imponibile é il valore degli immobili (sulla prima casa dal 2008 non si paga l’ICI) aliquota proporzionale
Imposte indirette 1 Sui consumi Iva (imposta sul valore aggiunto) Imposte di fabbricazione (accise) Sui trasferimenti di ricchezza Imposta di registro Imposta di successione e donazione
Tributi minori (tasse, contributi, tributi locali ) 1 Tributi minori (tasse, contributi, tributi locali ) Erariali Locali
Tributi minori 1 Erariali imposta di bollo imposte ipotecarie e catastali imposta sui trattenimenti imposta sulle assicurazioni tasse sulle concessioni governative tasse sulle emissioni inquinanti contributi di riciclaggio e di risanamento ambientale
Tributi minori 1 Locali Imposta comunale sulla pubblicità Diritti sulle pubbliche affissioni Tassa comunale sui rifiuti (Tarsu) Canone per occupazione di spazi e aree pubbliche Tassa per occupazione di spazi o aree pubbliche (alternativa ai canoni) Diritto annuale CCIIAA Canone per la raccolta e trattazione delle acque Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi Imposta di scopo per la realizzazione di opere pubbliche Imposta regionale sulle e missioni sonore degli aeromobili Tasse sui veicoli Imposta provinciale di trascrizione nel PRA
L’Amministrazione Finanziaria 2 L’Amministrazione Finanziaria Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze Le Agenzie fiscali
L’Amministrazione Finanziaria 2 L’Amministrazione Finanziaria Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze percorso evolutivo: dal Ministero delle Finanze alle Agenzie
L’Amministrazione Finanziaria 2 L’Amministrazione Finanziaria Ministero delle Finanze Competenze (politiche e tecniche) Scelte strategiche e organizzative Gestione delle entrate Criticità Assoggettamento a norme rigide (di contabilità e di gestione) scarsa flessibilità frammentazione delle competenze difficoltà nella gestione delle risorse difficoltà nella valorizzazione delle persone Ministero dell’ Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Dipartimento del Tesoro
L’Amministrazione Finanziaria 2 Le Agenzie fiscali Quali sono e cosa fanno le Agenzie Agenzia delle Entrate (gestisce le Imposte dirette e indirette e le altre entrate) Agenzia delle Dogane (gestisce i diritti doganali, le accise sulla produzione e consumi, esclusi i tabacchi lavorati -di competenza dell’ Amministrazione dei Monopoli) Agenzia del Territorio (servizi di catasto, conservazione registri immobiliari, osservatorio del mercato immobiliare) Agenzia del Demanio (amministra i beni immobili dello Stato, gestisce i beni confiscati)
L’Amministrazione Finanziaria 2 L’Amministrazione Finanziaria Cosa sono le Agenzie Enti con personalità giuridica di diritto pubblico (dal 2003 l’Agenzia del Demanio è un Ente pubblico economico) - Sono pubbliche Amministrazioni non statali - Operano dal 1° gennaio 2001 Motivazione della loro istituzione - Separare la gestione politica (linee guida del Ministero) dalla gestione tecnico operativa (delle Agenzie) - Poter utilizzare strumenti gestionali (flessibilità e autonomia) per migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema fiscale
L’Amministrazione Finanziaria 2 L’Amministrazione Finanziaria Le caratteristiche delle Agenzie regole più flessibili (manageriali) rispetto a quelle ministeriali (burocratiche) statuto proprio e propri regolamenti di amministrazione e di contabilità autonomia organizzativa (sui propri Uffici), gestionale (valutazione in base ad obiettivi e risultati); autonomia contabile (bilancio proprio, non devono sottostare a controlli esterni) autonomia finanziaria hanno funzione pubblica, ma operano con regole gestionali di impronta privatistica (gestione delle risorse umane: contratto separato da quello dei Ministeri)
L’Amministrazione Finanziaria 2 L’Amministrazione Finanziaria I rapporti fra Agenzie e Ministero La Convenzione triennale (con adeguamento annuale) fissa: - Assegnazione di risorse ed obiettivi - I servizi che le Agenzie devono fornire - Le modalità di verifica dei risultati (ex post) - L’Agenzia è autonoma ma responsabile
L’Agenzia delle Entrate 3 L’Agenzia delle Entrate Le due “missioni" dell’ Agenzia La struttura organizzativa
L’Agenzia delle Entrate 3 L’Agenzia delle Entrate Le due “missioni “ dell’ Agenzia La logica del servizio Ascoltare le richieste Adeguare i servizi Il cliente interno ed il cliente esterno Il ruolo del cittadino Il cittadino-suddito (contribuente) Il cittadino fruitore di servizi (utente) il cittadino che chiede i servizi (cliente)
L’Agenzia delle Entrate 3 L’Agenzia delle Entrate Le due “missioni “ dell’ Agenzia I due clienti dell’ Agenzia Il cittadino (chiede servizi al singolo: assistenza, informazione, rimborsi) lo Stato (chiede servizi alla collettività dei cittadini: accertamento, contenzioso, riscossione) La tax compliance e la coscienza fiscale L’adempimento tributario spontaneo La percezione del dovere fiscale
L’Agenzia delle Entrate 3 L’Agenzia delle Entrate La struttura organizzativa Le strutture centrali e periferiche La coerenza fra la struttura organizzativa degli Uffici e le “missioni” dell’ Agenzia Le attività esternalizzate
La struttura organizzativa 3 La struttura organizzativa Le strutture centrali e periferiche Gli organi dell’ Agenzia Il Direttore (rappresenta l’Agenzia e la dirige) Il Comitato di gestione (delibera lo Statuto, i Regolamenti, i bilanci e gli altri atti che regolano il funzionamento dell’ Agenzia) Il Collegio dei Revisori dei conti (organo di controllo)
La struttura organizzativa 3 La struttura organizzativa Le strutture centrali e periferiche Le Direzioni centrali e gli Uffici di staff Le Direzioni regionali e provinciali Gli Uffici locali, sezioni staccate e sportelli I centri di assistenza multicanale (CAM) I centri operativi di Venezia e Pescara
La struttura organizzativa 3 La struttura organizzativa La coerenza fra la struttura organizzativa degli Uffici e le “missioni “ dell’ Agenzia L’Area Servizi L’ Area Controllo L’ unità di Direzione e Segreteria
La struttura organizzativa Le attività esternalizzate Riscossione spontanea delle imposte (banche, Poste, pagamento per via telematica) Riscossione coattiva (affidata a Equitalia spa > società a capitale Pubblico: Agenzia e Inps) Trasmissione telematica delle dichiarazioni (Caf - professionisti) Gestione Anagrafe Tributaria (affidata a Sogei spa > società a capitale pubblico: Ministero Economia e Finanze)
Le attività degli Uffici 4 Le attività degli Uffici I principi organizzativi Le attività di accertamento, contenzioso e riscossione I servizi
Le attività degli Uffici 4 Le attività degli Uffici I principi organizzativi - integrazione delle attività per processi - gli obiettivi ed i risultati - la polivalenza - il lavoro in team
Le attività degli Uffici 4 Le attività degli Uffici Le attività di accertamento, contenzioso e riscossione Accertamento la liquidazione delle dichiarazioni i controlli formali i controlli sostanziali l’accertamento con adesione l’autotutela
Le attività degli Uffici 4 Le attività degli Uffici Le attività di accertamento, contenzioso e riscossione Contenzioso Le Commissioni tributarie La Corte di cassazione La conciliazione giudiziale Riscossione L’autoliquidazione ed il versamento spontaneo La riscossione coattiva
Le attività degli Uffici 4 Le attività degli Uffici I SERVIZI L’assistenza e le informazioni Il tutoraggio L’ interpello