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Nel lavoro effettuato da ARPA sono valutati i risultati relativi alla campagna di misura condotta con Laboratorio Mobile tra il tra il 24 febbraio ed il 1 maggio 2011 nel Comune di Piubega presso il locale palazzo dello sport, in fregio a via Aldo Moro, a circa 40 metri dalla provinciale Asola Mantova. La campagna è stata concordata tra ARPA e Amministrazione Comunale su iniziativa del Gruppo Ecologico Alto Mantovano e della Direzione del locale Istituto Comprensivo Scolastico per valutare la qualità dellaria nellabitato di Piubega.

Inquinanti rilevati La strumentazione presente sul laboratorio ha permesso il rilevamento di: –Biossido di Zolfo (SO 2 ); –Monossido di Carbonio (CO); –Ossidi di Azoto (NO X ); –Ozono (O 3 ); –Particolato Fine (PM10).

Principali sorgenti di emissione Per i principali inquinanti atmosferici, al fine di salvaguardare la salute e lambiente, la normativa stabilisce limiti di concentrazione, a lungo e a breve termine, cui attenersi. Per quanto riguarda i limiti a lungo termine viene fatto riferimento agli standard di qualità e ai valori limite di protezione della salute umana, della vegetazione e degli ecosistemi allo scopo di prevenire esposizioni croniche.

I risultati I livelli di biossido di zolfo (SO2) sono rimasti per tutto il periodo di indagine abbondantemente al di sotto dei valori limite fissati dalla normativa. Non sono evidenti significative variazioni delle concentrazioni durante la campagna di misura, tuttavia lanalisi del giorno tipo mostra un aumento delle concentrazioni durante le ore centrali dei giorni feriali e prefestivi. Le concentrazioni di monossido di carbonio (CO) rilevate presso la postazione di Piubega risultano abbondantemente al di sotto del limite di legge senza sostanziali variazioni. Solo nelle prime ore della giornata ed in serata dei giorni feriali si nota un leggero aumento delle concentrazioni. Le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) rilevate presso la postazione in analisi non hanno mai superato i limiti di legge. Landamento giornaliero mostra chiare differenze tra le giornate festive e le giornate feriali dove sono evidenti gli aumenti di concentrazione in corrispondenza allaumento del traffico al mattino e nelle ore serali.

Landamento del monossido di azoto (NO), più direttamente correlabile con le emissioni, mostra, solo nei giorni feriali, un evidente aumento delle concentrazioni nelle prime ore della mattina. Le concentrazioni di Particolato Fine (PM10) sono governate principalmente dalle condizioni meteorologiche. I valori rilevati, infatti, mostrano un andamento sostanzialmente simile tra le varie postazioni di misura. E visibile una diminuzione dei valori medi al progredire verso la stagione estiva. Landamento giornaliero delle concentrazioni di Ozono (O3) mostra la tipica forma a campana che replica landamento della radiazione incidente. In particolare landamento delle medie giornaliere testimonia della maggior produzione di questo inquinante allaumentare della radiazione disponibile

Il confronto con le postazioni fisse nella Provincia di Mantova i valori misurati di biossido di zolfo, non divergono dai valori misurati sul territorio di competenza del dipartimento provinciale. In nessuna postazione sono stati comunque misurati valori significativamente differenti da quelli rappresentativi di un fondo diffuso.

Biossido di Azoto Il biossido di azoto ha fatto rilevare valori mediamente inferiori a quelli misurati presso i siti urbani della rete provinciale e superiori a quelli registrarti presso i piccoli agglomerati in particolare della bassa mantovana.

Monossido di carbonio Le concentrazioni di monossido di carbonio rilevate sono in linea con quelle del capoluogo ma generalmente di poco superiori ai limiti di rilevabilità strumentale.

Ozono Le concentrazioni di ozono sono nella media di quelle rilevate nelle postazioni della rete provinciale non appartenenti alla cintura del comune capoluogo che, viceversa, mostrano concentrazioni tendenzialmente più elevate.

PM10 Il PM10 è stato misurato a Piubega mediante campionamento e successiva pesata in laboratorio: dopo unaspirazione di 24 ore che fa depositare il particolato fine che attraversa il dispositivo di selezione dimensionale su apposite membrane filtranti, la concentrazione viene calcolata mediante pesate effettuate prima e dopo il campionamento. I dati rilevati a Piubega ricalcano quelli misurati nellabitato del comune capoluogo e appaiono superiori a quelli dei siti a minore densità abitativa. In particolare allaumentare delle concentrazioni presso il mezzo mobile si rilevano valori tra i più elevati.

Conclusioni Il sito di misura a Piubega mostra concentrazioni di PM10 più simili a quelle registrate a Mantova rispetto a quelle misurate in altri comuni della provincia più piccoli e a minor densità abitativa. Sulle concentrazioni di particolato influisce la componente litica dello stesso risollevata per azione meccanica dal suolo che assume rilevanza al diminuire delle rimanenti componenti. Lo screening effettuato sulla composizione elementale del particolato raccolto ha permesso di evidenziare tale contributo, segnatamente dalle concentrazioni di Calcio, Silicio e Ferro, rispetto a misure effettuate in altri siti in periodi differenti. I parametri Biossido di zolfo e monossido di carbonio sono rimasti abbondantemente al di sotto dei limiti di legge e comunque bassi, ai limiti di rilevabilità strumentale. Landamento del giorno tipo di biossido di zolfo suggerisce linfluenza del traffico pesante sulla vicina provinciale. Lozono, al pari di quanto avviene in altri siti, costituisce un altro inquinante problematico in relazione ai superamenti della media mobile rilevati e a quelli sfiorati dalla media oraria, stante anche il periodo di misura. Relativamente agli ossidi di azoto, nonostante le concentrazioni massime rimangano inferiori ai limiti per la protezione della salute, le concentrazioni mediamente registrate che avvicinano il comune di Piubega al comune di Mantova, risentono del traffico veicolare e delle attività antropiche come evidenziato dal differente andamento registrato durante i giorni feriali.