EFFETTI CICLICI SU LOSS GIVEN DEFAULT (LGD)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezione 8 L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria
Advertisements

CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Premessa alla Lezione 6 CONCETTI DI VALORE FUTURO, VALORE ATTUALE E FLUSSI DI PAGAMENTI ATTESI CONCETTI DI VALORE FUTURO, VALORE ATTUALE E FLUSSI DI PAGAMENTI.
Gestione del rischio d’impresa
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
EFFETTI CICLICI SULLA PD NEI MODELLI IN FORMA RIDOTTA Modelli in forma ridotta: - default variabile casuale (random) - PD stimate in modo esogeno Obiettivo:
STRUTTURA DEL LAVORO: Definizione di prociclicità
Scenari macrofinanziari M2 - Marotta - 2/12/ Risk management Misura del rischio: Perdita attesa=(probabilità di evento negativo)*(1-% di recupero)*(dimensione.
La teoria di portafoglio: cap.7-9
Introduzione alla MACROECONOMIA
Lezione 5 I MERCATI FINANZIARI
Claudio Zucca, EIB Analisi quantitativa dei mercati finanziari Università di Pavia, marzo 2005 Claudio Zucca, EIB
Lezione 7 IL MERCATO DEL LAVORO
La critica di Piero Sraffa
Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio
I modelli di rating interno
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Le entrate nelle aziende pubbliche: finanza autonoma e finanza derivata.
Esercitazioni Giuseppe Squeo.
Capitolo 4 I mercati finanziari.
Lezione 4 IL RISCHIO D’IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO. IL COSTO DEL CAPITALE.
Economia e Gestione delle Imprese
Capitolo 9: Moneta, interesse e reddito
Lezione 5 I Mercati Finanziari Un breve riassunto:
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 9 I SEMESTRE A.A
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Complesso di beni materiali ed immateriali disponibili, potenzialità, altre componenti positive complesso delle obbligazioni assunte verso terzi PASSIVITÀPASSIVITÀ
EMPOWER YOUR BUSINESS 1 Back to the Blackboard Back to the Blackboard: Rischi, Incertezza e Lending Emanuele Baldacci, Chief Economist.
Industrializzazione diffusa e piccola impresa ( )
Analisi e gestione del rischio
Analisi e gestione del rischio
Capitolo 9 Moneta, interesse e reddito. Il modello IS – LM La curva AD descrive lequilibrio nel mercato dei beni in relazione alla variabile PIL.
CdLM in Economia e Management A.a. 2012/2013 Docente: Domenico Sarno
Trieste, 16 aprile 2004 POLITICA MONETARIA E ANDAMENTO DEI MERCATI FINANZIARI Giuliano Gasparet www
Lezione 6 Lofferta di moneta e gli strumenti della politica monetaria Istituzioni di Economia Politica II.
Classe I A – SERALE – Polo di Cutro Economia aziendale
Macroeconomia II ESERCITAZIONE
Definizione di perdita attesa
Trieste, 16 febbraio 2004 Le implicazioni del rischio di default per la determinazione del valore dellimpresa Dott. Giuliano Gasparet Dottorato di ricerca.
Unità 6 Test parametrici e non parametrici Test per la verifica della normalità Funzione di ripartizione.
L’equilibrio di breve periodo: il modello IS-LM
Corso di Macroeconomia Lezione 7 : Modello IS-LM
Corso di Finanza Aziendale
Prof. Giovanni Barone-Adesi Swiss Finance Institute – Università della Svizzera italiana Roma, 26 Settembre 2012 La gestione del rischio del SIF.
Evoluzione della teoria del rischio finanziario
L’eterna giovinezza dei Confidi Prof. Claudio Cacciamani Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia.
Analisi e gestione del rischio
Analisi e gestione del rischio
Quanto dovrebbe indebitarsi un’impresa?
Valutazione dei titoli del debito pubblico
La verifica d’ipotesi Docente Dott. Nappo Daniela
Macroeconomia ESERCITAZIONE V
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Le funzioni del capitale in banca
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 17 II SEMESTRE A.A
Analisi e gestione del rischio
Analisi discriminante lineare - contesto
1 1 Giugno 2007 – Roma INCONTRO ATTUARI INCARICATI VITA IL RUOLO DELL’ATTUARIO INCARICATO NEL PROCESSO DI RISK MANAGEMENT ANCHE ALLA LUCE DELLA CIRCOLARE.
Il progetto Basilea 2 e i rapporti Banca - Impresa
Capitolo 13 La curva di offerta aggregata con pendenza positiva
Domanda e offerta di moneta
La moneta e il suo valore
Introduzione a rischio, rendimento e costo opportunità del capitale
La correlazione rischio/rendimento di un’operazione immobiliare
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 14 II SEMESTRE A.A
MACROECONOMIA - Economia aperta e bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti registra tutte le transazioni economiche avvenute in determinato periodo.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Le imprese verso Basilea 2
Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Capitolo 9 Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips.
Transcript della presentazione:

EFFETTI CICLICI SU LOSS GIVEN DEFAULT (LGD) Studi di vari autori suggeriscono che i fattori sistematici interessano oltre la PD anche la LGD Tassi di recupero: Variabili nel tempo Negativamente correlati ai tassi risk-free a breve termine Aumenti nei tassi di interesse: Riducono i prezzi degli assets Abbassano tasso di recupero aumentando valore LGD Ciò suggerisce una correlazione negativa fra LGD e condizioni macroeconomiche.

MODELLI ACCADEMICI La maggior parte dei modelli accademici e proprietari si basano sull’ipotesi semplificativa che i tassi di recupero siano determinati esogenamente. I primi modelli utilizzati hanno presupposto un LGD che era frazione fissa e conosciuta del valore del debito. I modelli di misurazione del rischio di credito della seconda generazione hanno appena cominciato a richiamare la ciclicità nell’LGD.

MODELLI STRUTTURALI I modelli strutturali valutano la PD come la probabilità che il valore di mercato delle attività cada al punto di default. Appena si verifica il default, i creditori ricevono il valore di mercato delle azioni dell’impresa. Se c’è dunque una componente ciclica nelle valutazioni degli assets allora essa ha effetto sui tassi di recupero. Le analisi effettuate indicano che l’LGD aumenta notevolmente per tutti i livelli del rischio di credito negli stati del mondo “depressi”, rispetto alle circostanze macroeconomiche normali. I tassi di recupero possono ridursi del 20-25% in condizioni macroeconomiche gravi.

MODELLI STRUTTURALI Alcuni modelli hanno definito il valore dei prestiti come funzione sia dei fattori di rischio idiosincratici (rischio diversificabile) che sistematici (rischio di sistema non diversificabile), trovando un effetto considerevole dei fattori ciclici sulle perdite attese. Altre analisi considerano i tassi di recupero endogeni come una frazione fissa del valore degli assets. L’effetto di un LGD endogeno è di aumentare le correlazioni di default rispetto al caso di LGD esogeno.

MODELLI IN FORMA RIDOTTA I modelli in forma ridotta valutano la funzione di intensità di default usando i credit spreads osservati sul debito rischioso. I credi spreads sono definiti come PD*LGD. Dunque i modelli in forma ridotta devono provare a separare PD dall’LGD in ogni osservazione del credit spread. In tali modelli sono stati analizzati anche i tassi di recupero sul debito senior e sul debito junior, con i tassi sul primo sensibilmente superiori.

MODELLI PROPRIETARI La maggior parte dei modelli proprietari non hanno considerato gli effetti ciclici nella loro modellistica dell’LGD. Molti modelli riservati (KMV, CreditMetrics) fanno assunzioni distributive semplici (es. Beta distribuzione) circa i valori di LGD che non contengono una componente di rischio sistematico. Un’eccezione è rappresentata dal Kamakura Risk Manager il quale usa i prezzi delle azioni per ottenere un valore di liquidazione che può essere visto come l’LGD.

CORRELAZIONE FRA PD E LGD Abbiamo visto che molti modelli di misurazione del rischio di credito comprendono fattori ciclici nella loro valutazione della PD ma non per l’LGD. L’analisi empirica suggerisce però l’esistenza di componenti cicliche sia in PD che nell’LGD. Se sia PD che LGD sono correlati agli stessi fattori di rischio sistematico, allora dovrebbero essere correlati a vicenda. Per la correlazione si considerano solo modelli accademici poiché non ci sono modelli proprietari che considerano esplicitamente tale aspetto.

MODELLI ACCADEMICI Le correlazioni tra PD e LGD derivano dalla dipendenza del valore delle attività e dei prestiti a fattori di rischio sistematico comuni. Non sorprende dunque che i coefficienti di correlazione sia per le attività che per i prestiti con il fattore di rischio sistematico siano quasi identici. I modelli hanno studiato esaurientemente la correlazione fra i tassi di default ex-post realizzati e simulati e i tassi di recupero, trovando la prova ben fondata di un rapporto inverso tale che i tassi di recupero cadono (aumentano) quando PD aumenta (diminuisce). Malgrado la plausibilità di un rapporto inverso tra PD e i tassi di recupero, ci si pone la domanda circa la relativa importanza empirica.