ALIMENTI OGM:CONOSCERE E COMUNICARE

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ALIMENTI OGM:CONOSCERE E COMUNICARE Verona 17 marzo 2004 Daniela Boresi

L’informazione è un diritto? • Art. 21 Costituzione Tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e censure.....

C’è un monopolio dell’informazione? Mercato pubblicitario: • nel 2000 era 16500 mld di lire • nel 2001 7,7 milioni di euro • nel 2000, ai quotidiani 3360 mld, ai periodici 2500, alla radio 970, al cinema 100, affissioni pubbliche 1300, alle tv 8350 mld (meno del 10% va a quelle private)

L’informazione è libera? • Italia, unico Paese europeo in cui è necessario essere iscritti ad un ordine dei giornalisti • Diffamazione (art 595 cp), diffamazione a mezzo stampa (art. 595 bis) scattano molto facilmente • I media incidono, possono far cambiare opinione, indirettamente, agendo sugli opinion leader

I media IN ITALIA Nel nostro paese il numero di lettori di giornali è tra i più bassi d’Europa. La quantità di fruitori di programmi televisivi è invece allineata con quella degli altri Paesi Europei. Nel 1990 la media di copie di quotidiani venduti ogni giorno era di sei milioni e 800 mila, nel 1996 di sei milioni, nel 2000 si è scesi sotto i sei milioni.

I media ALCUNI DATI Corriere della sera Quotidiano”generalista”più venduto, oltre 700.000 copie Sole 24 Ore quotidiano specializzato più venduto in Europa, ca. 400.000 copie TG1 Telegiornale più seguito, oltre 7.500.000 spettatori (h. 20.00)

I media TG5 Secondo telegiornale più seguito, ca. 7.000.000 spettatori (h. 20.00) Panorama Settimanale maschile più venduto, oltre 500.000 copie Io Donna (allegato del Corriere Della Sera del sabato) Settimanale femminile più venduto, ca. 800.000 copie

USA: calano le vendite al di sotto dei 60 milioni di copie I media NEL MONDO USA: calano le vendite al di sotto dei 60 milioni di copie Gran Bretagna: The Times, The Indipendent, The Guardian totalizzano 2,5 milioni di copie Avanzano i tabloid popolari:12,5 milioni di copie giornaliere vendute con la formula della tre esse (soldi, Sangue, Sesso)

La percezione dei media in ambito sanitario FONTI DI INFORMAZIONE GIUDICATE AFFIDABILI PER UN’ESIGENZA DI SALUTE PERSONALE Medico 76% Televisione 24% Enciclopedia Medica 13% Farmacista 10% Quotidiani/Periodici 10% Internet 3% Radio 2% Totale Intervistati: nr 526/2001

MEDIA CONSIDERATI PIÙ AFFIDABILI NEL TRATTARE L’ARGOMENTO SALUTE La percezione dei media in ambito sanitario MEDIA CONSIDERATI PIÙ AFFIDABILI NEL TRATTARE L’ARGOMENTO SALUTE Televisione 71% Quotidiani/Periodici 38% Radio 8% Internet 5% Totale Intervistati: nr 526/2001

GRADUATORIA DEGLI ARGOMENTI La percezione dei media in ambito sanitario GRADUATORIA DEGLI ARGOMENTI DI MAGGIOR INTERESSE NR. Argomenti 1°posizione 2°posizione 3°posizione Salute 1.8 66% 14% 9% Società/Costume 3.6 7% 20% 25% Cultura/Spettacolo 3.6 10% 19% 20% Cronaca 3.9 8% 15% 18% Economia 4.2 4% 18% 14% Politica 5.3 4% 6% 7% Sport 5.5 1% 8% 7% Totale Intervistati: nr 526/2001

STAMPA E TELEVISIONE CONFRONTO Paragonando una notizia che compare solo una volta su di un giornale, con una che viene letta in un telegiornale, si possono fare alcune considerazioni

INFORMAZIONE SULLA STAMPA Stampa e televisione INFORMAZIONE SULLA STAMPA Attenzione: concentrata Durata dell’effetto: un giorno Struttura dell’informazione: complessa Diffusione: contenuta

INFORMAZIONE TELEVISIVA Stampa e televisione INFORMAZIONE TELEVISIVA Attenzione: superficiale Durata dell’effetto: un’ora Struttura dell’informazione: semplice Diffusione: vasta

Tra i giovani l’uso di internet è quasi pari alla lettura dei giornali Fonte:Indagine CENSIS 2003

Il web ha il 58,7% di utenti saltuari e il 38,7% di abituali tra gli under 30. I quotidiani il 60,6% Fonte:Indagine CENSIS 2003

Solo il 15,2% i lettori abituali di riviste La radio arretra al 82,3% Solo il 15,2% i lettori abituali di riviste Fonte:Indagine CENSIS 2003

I giovani che vivono in periferia preferiscono leggere nei quotidiani le pagine dedicate alla cronaca nazionale (50,3%) e locale (36,1%) Fonte:Indagine CENSIS 2003

I giovani che vivono in città seguono di più lo sport (36%) le notizie politiche (28,4%) e i temi legati alla economia e al lavoro (13,2%) Fonte:Indagine CENSIS 2003

Tra i 14 e i 30 anni il 66,1% legge un libro all’anno e il 48,4% I GIOVANI E I LIBRI Tra i 14 e i 30 anni il 66,1% legge un libro all’anno e il 48,4% ne legge almeno 3 Fonte:Indagine CENSIS 2003

I GIOVANI E I MEDIA Per il 91,8% dovrebbero offrire temi diversi e lasciare libertà di scelta, per l’86,3% dovrebbero consentire l’approfondimento delle notizie, per il 79,8% devono permettere l’aggiornamento, per il 72,5% devono essere autorevoli Fonte:Indagine CENSIS 2003

I GIOVANI VORREBBERO CHE I MEDIA FOSSERO....... Seri e autorevoli Coinvolgenti emotivamente Ricchi di aggiornamenti Ironici e leggeri Facili da consultare Fonte:Indagine CENSIS 2003

INFORMAZIONE SULLA STAMPA Stampa e televisione INFORMAZIONE SULLA STAMPA Attenzione: concentrata Durata dell’effetto: un giorno Struttura dell’informazione: complessa Diffusione: contenuta

INFORMAZIONE TELEVISIVA Stampa e televisione INFORMAZIONE TELEVISIVA Attenzione: superficiale Durata dell’effetto: un’ora Struttura dell’informazione: semplice Diffusione: vasta

CONCLUSIONI I media sono un veicolo per l’informazione, Stampa e televisione CONCLUSIONI I media sono un veicolo per l’informazione, l’educazione, il divertimento È importante sapere comunicare con continuità per creare relazioni durature Stampa e televisione sono mediatori tra l’azienda e i suoi pubblici di riferimento

LA PREPARAZIONE DI UN’INTERVISTA

Abbiamo fatto le corrette valutazioni? La preparazione di un’intervista Gli esiti di un’intervista possono influenzare in modo determinante i rapporti e i business Abbiamo fatto le corrette valutazioni? Abbiamo memorizzato i messaggi che vogliamo divulgare e, nel caso, effettuato una simulazione?

IN QUALE SITUAZIONE SI SVOLGERÀ? La preparazione di un’intervista IN QUALE SITUAZIONE SI SVOLGERÀ? Al telefono A tu per tu Con altre persone In ufficio All’esterno (per strada, davanti ad un impianto, ecc In uno studio (redazione, ecc.)

La preparazione di un’intervista CHI È IL GIORNALISTA? Per quale giornale scrive e per quali ha scritto in passato Abbiamo letto qualche suo articolo Qual è la sua posizione: redattore, caporedattore, free lance, ecc. Qual è il suo stile di scrittura Quali sono le sue aspettative da questa intervista

QUAL È LA SUA COMPETENZA? La preparazione di un’intervista QUAL È LA SUA COMPETENZA? Ad esempio: Finanza Farmaceutica/agrochimica Generica/industria È esperto di ogm? Per ogni tipo di intervista preparare sempre le informazioni di base e la documentazione sulle notizie recenti, esempio: valutazioni di esperti, analisi di mercato, ricerche disponibili, etc.

I FATTORI DI SUCCESSO PER UN’INTERVISTA

I fattori di successo per un’intervista Un’intervista si fonda su alcuni elementi che portano al raggiungimento dell’obiettivo che l’intervistato si è prefisso I contenuti L’immagine personale Il tono di voce L’autocontrollo Il linguaggio del corpo (in particolare per la Tv)

QUALI ARGOMENTI UTILIZZARE NEL RISPONDERE I fattori di successo per un’intervista QUALI ARGOMENTI UTILIZZARE NEL RISPONDERE Selezionare delle idee guida e ribadirle Citare esperienze professionali personali che siano verificabili o appartengano a conoscenze comuni Memorizzare statistiche e classifiche Offrire informazioni sulle proprie attività inserendole in una visione strategica generale Quando possibile utilizzare le analogie Semplificare i concetti complessi

DURANTE UN’INTERVISTA SI DEVE: I fattori di successo per un’intervista DURANTE UN’INTERVISTA SI DEVE: Tenere sempre la situazione sotto controllo Essere sempre credibili Sentirsi a proprio agio Evitare di leggere (tranne i dati numerici) Riassumere sempre i punti topici e le conclusioni Evitare di evidenziare l’ansia (perdere il filo del discorso, dimenticare i nomi, date, ecc.) Ricordare che anche l’eccessiva sicurezza può avere un effetto negativo

I fattori di successo per un’intervista FARE ATTENZIONE A: Non essere mai precipitosi nelle risposte Non offrire con atteggiamenti indecisi opportunità di nuove domande Non citare fatti o dati sui quali non si è totalmente preparati Non dare mai giudizi su persone anche se apparentemente molto lontane dagli ambiti dell’intervista

I fattori di successo per un’intervista Non dimenticare mai quello che si è detto fino a quel momento Rileggere altre interviste concesse in precedenza Tener sempre l’obiettivo dell’intervista (perché la concediamo e a chi è diretta)

ALCUNI ERRORI DA EVITARE I fattori di successo per un’intervista ALCUNI ERRORI DA EVITARE Non contestare immediatamente delle imprecisioni nelle domande poste Fare affermazioni approssimative Usare la formula “no comment” Usare l’off the record o l’ambiguo “qui lo dico, qui lo nego”

L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN’INTERVISTA

ALCUNI SUGGERIMENTI PRATICI L’organizzazione e la gestione di un’intervista ALCUNI SUGGERIMENTI PRATICI Fissare un’intervista solo quando vi sono dei tempi certi per poterla realizzare senza affanni. Le interviste concesse, pressati dagli impegni o tra una telefonata e l’altra, sono estremamente pericolose Non concedere mai un’intervista telefonica in tempo reale, ma prendere tempo per prepararsi e concentrarsi

Offrire sempre la disponibilità di tempo per approfondimenti L’organizzazione e la gestione di un’intervista Ricordare che di un’intervista è possibile chiedere ed ottenere di leggere la parte “virgolettata” Offrire sempre la disponibilità di tempo per approfondimenti Tenere sempre a mente che “chi rilascia un’intervista è un esperto e non una vittima”

SCRIVERE E FARSI CAPIRE

Scrivere e farsi capire In alternativa all’intervista diretta, vi potrebbe essere chiesto di scrivere un articolo su un argomento di vostra competenza, da destinare alla pubblicazione. Anche in questo caso valgono alcuni concetti fondamentali da non trascurare

Scrivere e farsi capire “Comunicare” è lo scambio d’informazioni tra due entità in grado di ricevere ed emettere segnali Quando scriviamo un articolo, inviamo un “messaggio nella bottiglia” I media permettono di metterci in relazione con persone che non incontriamo e non conosciamo

FARSI CAPIRE È FONDAMENTALE Scrivere e farsi capire FARSI CAPIRE È FONDAMENTALE Difficilmente disporremo di un target di interlocutori definito, sarà quindi opportuno stabilire un tipo di rapporto empatico con il pubblico cui ci si rivolge Il 62% degli italiani è un lettore mediocre:sono assolutamente vietati il “politichese” e il “medichese”

Scrivere e farsi capire Venticinque parole tra due segni d’interpunzione sono intollerabili Evitare di usare troppe frasi subordinate e di aprire parentesi Bisogna scrivere per farsi capire e non per essere giudicati

Scrivere e farsi capire La notizia da trasmettere deve stare tutta nelle prime dieci righe; solo un 40% dei lettori legge anche le successive Ricontrollare spesso le parole utilizzate nel testo. Chiedersi sempre se sarebbe stato possibile dire le stesse cose utilizzandone di più semplici?

Scrivere e farsi capire La Costituzione dice che è obbligo rimuovere gli ostacoli che impediscono la parità dei cittadini Il 52% della popolazione comprende correttamente circa 7.000 parole Ci sono altre 13.000 parole che sono conosciute dal 25% della popolazione Usare parole poco conosciute nella stesura di un articolo o in un’intervista, significa tagliare fuori il 75% di popolazione

Scrivere e farsi capire Non utilizzare forme pompose o modi telegrafici È fondamentale scrivere per gli altri e non per sé stessi Le parole specialistiche sono familiari agli addetti ai lavori, ma non al resto del mondo Non tutti gli italiani conoscono le parole italiane; è sconsigliato usare quelle straniere se non è indispensabile

Scrivere e farsi capire La quantità di informazioni che può trovare posto in un testo è variabile, ma è definita È fondamentale interrogarsi sempre sul senso complessivo di ciò che si desidera trasmettere ai destinatari

La vera notizia è una brutta notizia. Il giornale ne ha bisogno. Scrivere e farsi capire La vera notizia è una brutta notizia. Il giornale ne ha bisogno. I disastri collettivi superano qualsiasi misfatto privato. Marshall Mc Luhan Da “Gli strumenti del comunicare”. 1962

Scrivere e farsi capire I giornali hanno con la vita all’incirca lo stesso rapporto che hanno i cartomanti con la metafisica. Karl Kraus Da “Detti e contraddetti”. 1909

Giornali e televisioni servono a vendere Scrivere e farsi capire Giornali e televisioni servono a vendere i prodotti, e una stampa che si scontra con il potere, con l’opinione media, non serve gli interessi commerciali. Così gli unici scoop che sopravvivono sono quelli legati al sesso. Il privato non disturba nessuno. Mark Crispin Miller Autore di “The Bush dislexicom”.

Scrivere e farsi capire Mai innamorarsi del proprio scoop, mai pensare più a se stessi che alla storia che si sta scrivendo. William Gaines Due volte vincitore del premio Pulitzer

Un buon giornalista di inchiesta deve seguire tre principi: Scrivere e farsi capire Un buon giornalista di inchiesta deve seguire tre principi: Non avere pregiudizi Avere grande rigore etico Mai diventare protagonista William Gaines Due volte vincitore del premio Pulitzer

Un giornalista non deve dire più del 70% di quello che sa. Scrivere e farsi capire Un giornalista non deve dire più del 70% di quello che sa. Henry Tanner Giornalista del New York Times

L’INTERVISTA TELEVISIVA

BACKGROUND Prima di concedere un’intervista è L’intervista televisiva BACKGROUND Prima di concedere un’intervista è necessario analizzare e prepararsi al tipo di programma nel quale l’intervento verrà inserito. Un intervento televisivo può essere richiesto per due tipi di programmi: informativi (TG, inchieste, “speciali”) Talk show (spettacolo, intrattenimento) Le due opportunità prevedono modalità diverse di intervento

Sempre, ma in particolare nel caso (b), ci si deve L’intervista televisiva Sempre, ma in particolare nel caso (b), ci si deve domandare se accettare o meno l’invito Sempre vanno visionate le registrazioni dei programmi ai quali si intende partecipare Sempre va conosciuto in anticipo l’argomento da trattare Sempre va chiesto se il programma viene realizzato in diretta o se è registrato. Leggere e poi firmare, se si è d’accordo, la “liberatoria”

SE LA TRASMISSIONE È IN DIRETTA L’intervista televisiva SE LA TRASMISSIONE È IN DIRETTA Concordare le domande Proporre precedentemente le risposte SE LA TRASMISSIONE È REGISTRATA Visionare il materiale Condividere la scelta della versione montata che andrà in onda

COME INIZIARE LA RISPOSTA L’intervista televisiva COME INIZIARE LA RISPOSTA Una buona modalità, da non usare sempre, e quella spesso utilizzata da opinion leader inglesi o americani all’esordio di una risposta: “È una buona domanda …” Meno usato ma che ben dispone l’intervistatore: “Grazie. Io credo che …”

COME CHIUDERE UNA RISPOSTA L’intervista televisiva COME CHIUDERE UNA RISPOSTA Semplicemente chiudendo il concetto Non bisogna farsi cogliere dall’ansia che l’interlocutore non abbia capito la chiusura aggiungendo: “Ho concluso”, “ecco qua”, “questo è quello che penso”, “non avrei altro da dire”

L’intervista televisiva DOPO L’INTERVISTA Se l’intervista è registrata rivedere sempre il girato prima di lasciare lo studio. Nel caso di insoddisfazione chiedere la ripetizione Se l’intervista è registrata nel proprio ufficio o in altri luoghi alla presenza di un giornalista e un cameraman, chiedere di rivedere il girato direttamente dalla funzione vcr della telecamera

I CONTENUTI Utilizzare sempre la capacità di sintesi L’intervista televisiva I CONTENUTI Utilizzare sempre la capacità di sintesi Usare come riferimento uno spettatore sprovveduto Semplificare i concetti Proporre esempi palesi colti dalla vita quotidiana Evitare scorciatoie linguistiche in inglese o citazioni latine Evitare terminologie eccessivamente tecniche o forbite

LA SCIENZA NELLE AGENZIE DI STAMPA

Normalmente l’1% rispetto al totale dell’informazione trasmessa Le agenzie di stampa Gli argomenti scientifici sono presenti nelle maggiori agenzie di stampa italiane in modo saltuario e non organizzato Una sola agenzia, l’ANSA, pubblica regolarmente, da decenni, un notiziario settimanale dedicato alla scienza Normalmente l’1% rispetto al totale dell’informazione trasmessa Tale percentuale sale in concomitanza con fatti di cronaca particolarmente rilevanti (Bse, antrace, mucca pazza,ogm)

Le agenzie di stampa ANSA È la più grande e la più importante delle agenzie di stampa italiane Nata nel dopoguerra sotto forma di cooperativa tra i giornali italiani (sullo schema dell’Associated Press) È quella che dedica lo spazio maggiore e meglio organizzato all’informazione scientifica Ha 400 giornalisti in organico Trasmette 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno Secondo uno studio svolto sulle agenzie di stampa, nel 1999 erano ANSA il 63% delle notizie pubblicate dai quotidiani nelle loro pagine nazionali Ripetendo lo studio nel 2002 la situazione potrebbe essere leggermente modificata per la presenza della nuova agenzia Ap.Biscom

Le agenzie di stampa AP.BISCOM È nata nel febbraio 2002 da un accordo tra Associated Press e il gruppo e-Biscom di Scaglia e Micheli Trasmette circa 700 notizie al giorno per 365 giorni l’anno Non ha un vero e proprio servizio scientifico, ma trasmette un buon numero di notizie medico - scientifiche provenienti dal flusso AP Pubblica una rubrica scientifica settimanale (Euclide), mentre risulta sospesa quella di medicina (Esculapio)

Le agenzie di stampa ADN KRONOS È articolata in tre dipartimenti: economico/ esteri, politico/interni, regioni Trasmette notizie tutti i giorni fino alle 22 La domenica è chiusa Le notizie scientifiche scelte sono quelle che destano maggiore curiosità Una struttura a parte è Adn Kronos Salute

Le agenzie di stampa ASCA È stata la prima agenzia a diffondere il proprio servizio di informazione su internet (www.asca.it) Ora ha anche un sito dedicato all’economia (www.euroasca.com) All’interno di entrambi i siti è possibile rintracciare informazioni di carattere medico – scientifico, anche rapparesentano una quota assolutamente minoritaria dei due servizi

INFOCITY La prima agenzia giornalistica ideata per internet Le agenzie di stampa INFOCITY La prima agenzia giornalistica ideata per internet Trasmette on line notizie di varia natura, divise per canali tematici, con particolare attenzione al mondo dell’information tecnology Offre un servizio di “news on demand”, l’tente seleziona un argomento e giornalisti specializzati inviano il materiale trovato nella casella e-mail dell’utente

L’INFORMAZIONE SCIENTIFICA SULLA STAMPA QUOTIDIANA IN ITALIA

L’INTERESSE PER L’INFORMAZIONE SCIENTIFICA SCIENZA E QUOTIDIANI Il Primo Rapporto annuale sulla comunicazione in Italia curato dal Censis basato su un’indagine svolta su oltre 2800 persone ha stabilito che l’argomento salute / medicina è al secondo posto tra quelli preferiti (17%) nei settimanali / mensili subito dopo l’attualità/informazione (37%) L’interesse è però accompagnato da una insoddisfazione diffusa per il livello e la qualità dell’informazione Il 29,1% si dichiara informato ed interessato Il 45,8% si è detta interessata ma non informata

CORRIERE DELLA SERA Ha due responsabili dell’informazione scientifica SCIENZA E QUOTIDIANI Ha due responsabili dell’informazione scientifica Viviano Domenici cura le due pagine che ogni domenica Il Corriere dedica all’informazione scientifica Riccardo Rienzi dirige il supplemento “Corriere Salute” Nella redazione scientifica lavorano tre persone e si avvale di un centinaio di collaboratori Fonti di informazioni: agenzie, collaboratori, internet, istituti di ricerca

CORRIERE SALUTE Il supplemento ”Corriere Salute” nasce nel 1988 SCIENZA E QUOTIDIANI Il supplemento ”Corriere Salute” nasce nel 1988 Fu fortemente voluto dal suo primo responsabile Luigi Bazzoli. Nel gruppo dei pionieri c’era anche l’attuale responsabile Riccardo Rienzi Ha dieci redattori per 28/48 pagine Diverse decine di collaboratori: specialisti o giornalisti che si occupano di discipline scientifiche

CORRIERE SALUTE SCIENZA E QUOTIDIANI Si occupa di diagnosi e terapia, starbene, psicologia, cura della persona Fonti di informazione: agenzie, collaboratori, internet, istituti di ricerca La pubblicità è curata dalla stessa agenzia che si occupa della pubblicità del Corriere, l’RCS pubblicità Ci sono alcune rubriche fisse: cardiologia, pediatria, consumi alimentari, diritto alla salute

LA STAMPA SCIENZA E QUOTIDIANI Il responsabile dell’informazione scientifica è Piero Biancucci La redazione scientifica è composta da una persona, oltre il responsabile Collaborano 50 persone : pubblicisti, docenti universitari, ricercatori, medici Ci sono alcune rubriche fisse: cardiologia, pediatria, consumi alimentari, diritto alla salute Ha un supplemento settimanale di 4 pagine “Tuttoscienze”

SCIENZA E QUOTIDIANI TUTTOSCIENZE Supplemento della Stampa, nasce il 22 ottobre 1981 per iniziativa del direttore Giorgio Fattori Composto da 4 pagine Un redattore ed un part-time, 50 circa i collaboratori Argomenti trattati: biologia, genetica,fisica, astronomia, tecnologia Non ha rubriche fisse Si calcola che circa 10.000 lettori acquistino “La Stampa” solo il mercoledì esclusivamente per “Tuttoscienze”

Il MESSAGGERO Non ha un responsabile dell’informazione scientifica SCIENZA E QUOTIDIANI Non ha un responsabile dell’informazione scientifica Non ha una redazione scientifica ma ha 4/5 giornalisti che si occupano anche di informazione scientifica Non ci sono supplementi scientifici L’informazione scientifica non ha uno spazio ad hoc. Il posizionamento e il rilievo delle notizie sono legate al fatto di cronaca

LA REPUBBLICA Non c’è un responsabile dell’informazione scientifica SCIENZA E QUOTIDIANI Non c’è un responsabile dell’informazione scientifica Non esiste una redazione scientifica Sono 3 i redattori che si occupano di informazione scientifica L’informazione scientifica non ha uno spazio ad hoc. Il posizionamento e il rilievo delle notizie sono legate al fatto di cronaca Ha un supplemento “Repubblica Salute” In genere due volte all’anno “La Repubblica” propone dossier su argomenti specifici

REPUBBLICA SALUTE SCIENZA E QUOTIDIANI Supplemento di “La Repubblica” nato nel 1992 per rispondere all’esigenza di approfondimenti sulla medicina, espressa da una consistente fetta di lettori Cinque redattori per 20/40 pagine Diverse decine i collaboratori: medici o giornalisti che si occupano di argomenti scientifici Si occupa di tumori, malattie cardiovascolari, influenza e allergie Ci sono alcune rubriche fisse: psicologia e medicine alternative

SCIENZA E QUOTIDIANI IL GIORNALE Ha un responsabile dell’informazione scientifica: Marco Brizzi Non ci sono supplementi scientifici Ha una pagina “Scienze” alla cui realizzazione concorrono 6 redattori e oltre 50 collaboratori tra i quali Antonio Zichichi Dal giugno 2000 una pagina quotidiana: “Macchina del tempo” caratterizzata da una rubrica giornaliera curata da Alessandro Cecchi Paone

IL GAZZETTINO Non ha una redazione scientifica SCIENZA E QUOTIDIANI Non ha una redazione scientifica Non ha supplementi a carattere scientifico Ha una responsabile della Sanità: Daniela Boresi che cura le due pagine di “Salute” che escono il lunedì dal 1990 I collaboratori delle pagine della salute sono una trentina circa Argomenti trattati: salute, benessere, alimentazione, fitness, prevenzione

L’INFORMAZIONE SCIENTIFICA SULLA STAMPA PERIODICA IN ITALIA

SCIENZA E PERIODICI L’ESPRESSO Il responsabile dell’informazione scientifica è Daniela Minerva che cura la rubrica “Corpo e anima”, otto pagine dedicate alla salute C’è un secondo angolo dedicato alle scienze “Personal Media” che analizza i consumi e i fenomeni emergenti nei media Non esiste una vera e propria redazione scientifica ma si avvale di collaboratori esterni,una ventina circa, che scrivono di questi argomenti

SCIENZA E PERIODICI PANORAMA La responsabile dell’informazione scientifica è Daniela Mattalia La redazione scientifica è composta da 4 persone Collaborano 15 persone : pubblicisti, docenti universitari, ricercatori, medici Di norma il giornale dedica a questo tipo di informazione dalle 8 alle 10 pagine

L’INFORMAZIONE SCIENTIFICA SULLA STAMPA SPECIALIZZATA IN ITALIA

SCIENZA E MENSILI LE SCIENZE Nata nel 1968 grazie ad un’intuizione di Alberto Mondadori e Felice Ippoliti. È la rivista italiana di comunicazione scientifica che può vantare la più lunga tradizione Fu concepita come versione italiana della prestigiosa pubblicazione statunitense Scientific Americani a partire dal 2001 ha una nuova veste grafica, è stato ulteriormente aumentato lo spazio riservato al mondo scientifico italiano e sono state introdotte nuove rubriche di approfondimento Direttore responsabile Enrico Bellone Le pagine sono 150/180

LA MACCHINA DEL TEMPO È apparsa in edicola alla fine del 2000 SCIENZA E MENSILI LA MACCHINA DEL TEMPO È apparsa in edicola alla fine del 2000 Mensile edito da RTI è curato da Alessandro Cecchi Paone con la carica di direttore editoriale Ha un organigramma che attesta il cordone ombelicale tra il periodico e la trasmissione televisiva da cui trae testata e contenuti La rivista si propone di anticipare ed approfondire alcuni dei temi trattati nell’edizione televisiva Non soltanto tematiche attinenti l’ambito scientifico in senso stretto, ma anche archeologia, natura, tecnologia Le pagine sono 150/170

SCIENZA E MENSILI FOCUS Nasce nel novembre del 1992. L’impostazione scelta per la rivista, una novità per il panorama editoriale italiano all’epoca della prima uscita, ha contribuito al successo della rivista Spazio agli aspetti più spettacolari della scienza con grande risalto all’immagine fotografica, grafici disegni e illustrazioni Linguaggio schematico e accessibile, articoli brevi A partire dal 1999, con cadenza quadrimestrale viene pubblicato anche il periodico a carattere monografico “Focus Extra” Numero delle pagine 200/250 Direttore responsabile Sandro Boeri

SCIENZA E MENSILI QUARK Nato nel 2001 ma ha già cambiato veste grafica e ha cercato di ampliare ulteriormente l’orizzonte dei propri contenuti Piero Angela ha un ruolo di supervisore e di coordinatore del comitato scientifico composto da personaggi noti del mondo scientifico fra cui l’astronoma Margherita Hack e l’etologo Danilo Mainardi Argomenti trattati con linguaggio schematico e accessibile: astronomia, archeologia, medicina e tecnologia Numero delle pagine 230/250 Direttore responsabile Nicoletta Salvatori

SCIENZA E MENSILI MEDIA DUEMILA Nasce nel 1983 in contemporanea con l’avvento del personal computer per iniziativa di Luigi Dadda allora rettore del Politecnico di Milano, di Francesco Silvano allora amministratore delegato Seat e Giovanni Giovannini allora presidente della FIEG La rivista si occupa prevalentemente di innovazioni tecnologiche Numero delle pagine 60/80 Direttore responsabile Giovanni Giovannini

SCIENZA E MENSILI NEWTON Nasce nel 1997 grazie a un accordo internazionale siglato tra la Rcs Periodici e la Newton Press che prevede lo sfruttamento esclusivo del patrimonio grafico del mensile scientifico giapponese La formula “spettacolo della scienza” sottotitolo del periodico stesso è la migliore e più sintetica definizione del carattere distintivo della rivista La scienza viene presentata con titoli di grande effetto e illustrata con immagini spettacolari Linguaggio semplice e chiaro Numero delle pagine 200/220 Direttore responsabile Giorgio Rivieccio