IPSAA CASTEL DI SANGRO Classe 3B Laboratorio di Tecnologie

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Transcript della presentazione:

IPSAA CASTEL DI SANGRO Classe 3B Laboratorio di Tecnologie Agroalimentari

ACIDITA' VOLATILE DEL VINO L’apparecchio, che serve a misurare l’acidità volatile del vino si chiama: Acidimetro di Iozzi. Questo strumento serve a misurare l’acidità volatile, totale e fissa. L’apparecchio è composto da una caldaietta,da un pallone. contenente all’interno due cannucce che aspirano il vapore,esso viene raccolto dal condensatore e trasportato nel refrigerante, che è costituito da una serpentina la quale permette di ricondensare il distillato, che sarà e si raccoglie nel beker .

ISTRUZIONI PER L'USO Si tolgono i tappi della caldaietta ed il pallone di vetro posto sulla parte superiore,il quale si ripone sul sostegno. Dalla bocchetta superiore si versa acqua distillata fino a sfiorare il livello dell’apertura inferiore,che si richiude immediatamente,mentre si lascia aperta quella superiore. Si accende l’interruttore e dopo alcuni minuti l’acqua della caldaietta entrerà in ebollizione, come si può osservare dal vapore che esce dalla bocchetta superiore rimasta aperta.

guarnizione di sughero posta al centro superiore della caldaietta. Dopo di che il pallone,nel quale si saranno messi 50 cc esatti di vino in esame,si innesta nel foro della guarnizione di sughero posta al centro superiore della caldaietta. Si avvita il tappo superiore della caldaietta così il vapore acqueo costretto a gorgogliare nel vino trasporta gli acidi volatili che si condensano insieme al vapore stesso e si raccolgono nel bicchiere apposito per mezzo del refrigeratore. Quando il liquido distillato avrà raggiunto i 200 cc la distillazione deve essere arrestata. Fatto ciò si toglie prima il tappo superiore della caldaietta e quindi si spegne il fornello. Attenzione a non invertire l’ordine di queste due operazioni, altrimenti il vino contenuto nel pallone verrebbe aspirato nella caldaietta.

TITOLAZIONE DEL DISTILLATO Al liquido distillato si aggiungono 3-4 gocce di fenoftaleina. Si porta il bicchiere sotto la buretta contenente potassa caustica decinormale che si lascia sgocciolare nel bicchiere medesimo agitando il liquido con l’apposita bacchetta di vetro lavata accuratamente con acqua distillata. Quando il liquido avrà raggiunto una colorazione debolmente rossa e questa colorazione presenterà almeno per qualche minuto,si osserva attentamente quanti cc di potassa decinormali sono occorsi per la neutralizzazione. Si moltiplica il numero dei cc per 0,12 ed il prodotto rappresenterà l’ acidità volatile per 1000 del vino in esame.

Esempio:siano occorsi cm cubici 7,5 di soluzione si avrà 7,5 per 0,12=0,90 (acidità volatile per 1000 in acido acetico).