Calendario degli incontri La Zanzara Tigre (Aedes albopictus) Come difenderci e ridurre la sua diffusione nelle nostre case. I comportamenti corretti da adottare. Calendario degli incontri 31 marzo - Osio Sotto - Biblioteca Comunale, ore 20.30 2 aprile – Boltiere - Centro Aldo Moro, ore 20.30 7 aprile - Osio Sopra - Casa ad Archi, ore 20.30 8 aprile – Dalmine - Sala Consiliare, ore 20.30 14 aprile – Filago - Centro Polifunzionale, ore 20.30 20 aprile – Madone - Sala Civica, ore 20.30 28 aprile -Bonate Sotto- Centro Socio Culturale, ore 20.30 Relatore: Maurizio Dino (Naturalista) Per approfondimenti: www.asl.bergamo.it www.museoscienze.comune.bergamo.it www.zanzaratigreonline.it
INTRODUZIONE La Zanzara tigre è presente nel territorio della provincia di Bergamo dall’anno 2006; il carattere aggressivo della Zanzara tigre modifica le nostre abitudini è necessario adottare dei comportamenti e strategie al fine di controllare e ridurre la sua diffusione sul territorio.
DIFFUSIONE- Dati storici e attuali Provenienza Sud-est asiatico Segnalazioni Europa: 1985 (Albania) Italia: metà anni ’90 (Genova)
DIFFUSIONE- Dati storici e attuali Prime segnalazioni della Zanzara tigre (Aedes albopictus) nella Provincia di Bergamo Anno 2006 Anno 2007 STUDIO Museo Civico di Scienze Naturali e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Bergamo: CONTROLLO E MONITORAGGIO RETE PROVINCIALE DI RILEVAMENTO
DESCRIZIONE GENERALE- Caratteristiche principali e riproduzione Livrea tigrata: colore nero e bande chiare su corpo e zampe; dimensioni: 4-10 mm. (www.museoscienze.comune.bergamo.it) Ciclo vitale: 4 stadi (www.zanzaratigreonline.it) DURATA CICLO: primavera e autunno 15-20 giorni; estate 6-8 giorni
DESCRIZIONE GENERALE- Dove vive, abitudini Capacità di colonizzare ambienti molto diversi tra loro (urbani e extraurbani) tutti accomunati dalla presenza di acqua stagnante; per la deposizione delle uova la femmina predilige l’acqua che ristagna a lungo all’aperto. spazi aperti al riparo dal vento, freschi e ombreggiati; si rifugia tra l’erba alta siepi e arbusti; a volte in piazzali e parcheggi assolati è capace di effettuare spostamenti che possono raggiungere un kilometro.
CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELL’UOMO Perché dobbiamo difenderci? Le punture della Zanzara tigre procurano gonfiori e irritazioni persistenti reazioni allergiche per gli individui più sensibili 2. Comportamento aggressivo della Zanzara tigre Individui più deboli (anziani e bambini) modifica le nostre abitudini 3. Malattie virali Si trasmettono solo tramite punture da parte di zanzare infette. Aedes albopictus Chikungunya Culex pipiens West Nile
LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE- Comportamenti da adottare Censimento e mappatura dei focolai e dei “siti sensibili” (ospedali, scuole, giardini e parchi pubblici, etc..); 2. lotta antilarvale; 3. lotta agli adulti; 4. monitoraggio quantitativo dei livelli di infestazione; 5. divulgazione sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza; 6. applicazione di strumenti normativi e sanzionatori (Ordinanze, Regolamento di igiene pubblica).
LOTTA AGLI ADULTI- Comportamenti da adottare EFFETTI POSITIVI, IMMEDIATI, MA A BREVE TERMINE (www.museoscienze.comune.bergamo.it) Trattamenti adulticidi: INTERNO: scarsa presenza in ambiente domestico. Sono sufficienti i comuni insetticidi, bombolette spray, fornelletti elettrici. ESTERNO: STRAORDINARIA: SOLO in caso di comprovata ed elevata densità di adulti nei “siti sensibili”o in presenza di rischio epidemico. ELEVATO IMPATTO AMBIENTALE
LOTTA ANTILARVALE- Comportamenti da adottare (www.zanzaratigreonline.it) EFFETTI POSITIVI, NON IMMEDIATI, MA A LUNGO TERMINE Cisterne, serbatoi e vasche; fusti /bidoni vuoti; anfore ornamentali; sottovasi non eliminabili; fontane e vasche ornamentali; teli plastici di copertura; tombini; pneumatici; contenitori (capacità < 20 l); cavità negli alberi e/o rocce. Svuotare e pulire; coprire con coperchi e zanzariere; stoccaggio al coperto; consentire lo sgrondo; trattare con larvicida (solo cisterne, serbatoi e tombini); Immissione pesci NO IN AMBIENTI NATURALI
LOTTA ANTILARVALE- Comportamenti da adottare Verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite Coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese Trattare regolarmente i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi. Eliminare i sottovasi e, ove sia possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno Non lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiali e legna Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto. Non utilizzare i sottovasi. Non svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori Non accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità d’acqua stagnante (www.zanzaratigreonline.it)
LOTTA ANTILARVALE- Prodotti larvicidi: principi attivi consigliati (www.zanzaratigreonline.it) Quando? Dove si acquistano? Farmacie; negozi articoli di giardinaggio; supermercati. APRILE OTTOBRE
DIFESA PERSONALE- Contro le punture Prodotti repellenti cutanei: DEET – dietiltoluamide; • Picridina/icaridina (KBR 3023); • Citrodiol (Eucalyptus citriodora, lemon eucalyptus extract); • IR3535 (ethyl butylacetylaminopropionate); • citronella, geraniolo…etc Abbigliamento: Abiti di colore chiaro Punture: il rimedio consigliabile L'unico rimedio consigliabile è l'applicazione di Gel al Cloruro d'alluminio al 5%, un potente astringente e antisettico: il prurito diminuisce e le infezioni da lesioni per sfregamento sono scongiurate.
FONTI ARGOMENTI E IMMAGINI www.asl.bergamo.it www.museoscienze.comune.bergamo.it www.zanzaratigreonline.it www.epicentro.iss.it/problemi/zanzara/epid.asp Foto sul territorio di Osio Sopra Dott. Maurizio Dino
Grazie per l’attenzione, Dott. Maurizio Dino