Incontro n. 1 - Significato e scopo della formazione (o educazione?) - I soggetti ed i contesti educativo/formativi - Chi è e come si comporta il “mediatore” educativo - La finalità dell’educazione - Gli obiettivi formativi - Il percorso dell’apprendimento 01.08.2008
Perché?
dell’azione formativa Società Costituzione Competenze formazione uomo cittadino Sport Conoscenze Scuola “Strada” Famiglia I soggetti chiesa Abilità Capacità dell’azione formativa
formazione ? uomo cittadino La Formazione
E' la "trasformazione" di un soggetto
Come fare?
(descrittori di competenza e/o di comportamento) Obiettivi Formativi (descrittori di competenza e/o di comportamento) perseguiti mediante Obiettivi di Apprendimento
frutto di: un Insegnamento per l'Apprendimento
Apprendere tortuoso irto é un percorso...duro
Apprendimento Relazione d’aiuto
Apprendimento Spianare la strada relazione d'aiuto La scuola obiettivo
apprendimento Traguardi Programmazione
Bruner - Gardner - Morin L'Apprendimento Bruner - Gardner - Morin
Destrezza nell’utilizzo di uno strumento Abilità Destrezza nell’utilizzo di uno strumento o nell’ esecuzione di un’attività o mansione tramite addestramento acquisita ovvero Imitazione ed Applicazione L’abilità rappresenta una risorsa di cui la persona competente dispone e che mette in opera (mobilizza) nell’attività professionale M. MALIZIA
scientificamente su basi teoriche consapevoli Conoscenza Informazione o acquisizione occasionale scientificamente elaborata e riproposta su basi teoriche consapevoli Le CONOSCENZE costituiscono gli elementi indispensabili per la maturazione delle COMPETENZE M. MALIZIA
Capacità personali Insieme delle caratteristiche (tratti, attitudini, comportamenti…) che l’individuo pone in atto in differenti situazioni professionali o di vita quotidiana. Esse sono proprie della personalità dell’individuo e si possono ricondurre, in parte al patrimonio ereditario, in parte a valori e contenuti del processo educativo Essendo fattori intrinseci alla personalità individuale, risultano solo parzialmente formabili e comunque non attraverso modalità formative di tipo tradizionale (aula) M. MALIZIA
padroneggiamento delle si esplicano come utilizzazione e padroneggiamento delle si costruiscono sulla base delle CONOSCENZE Strutture mentali C O M P E T E N Z E capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi ed in grado di generare altre conoscenze e competenze M. MALIZIA
Competenza Non è uno STATO o una CONOSCENZA posseduta. Non è riconducibile né a un sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione. G. Le Boterf La competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacità) da mobilizzare, ma nella mobilizzazione stessa di queste risorse La competenza è un “saper agire” (o reagire) riconosciuto M. MALIZIA Qualsiasi competenza, per esistere, necessita del giudizio altrui
Il processo di apprendimento attivare la partecipazione dell’alunno non è accumulo nella mente di una serie di dati acquisiti E’ Bruner attivare la partecipazione dell’alunno al processo che rende possibile il formarsi della conoscenza
non è un prodotto Bruner CONOSCERE è un processo
Bruner soluzione di problemi scoperta personale Apprendimento
Processo di insegnamento Procedere oltre le informazioni Bruner mettere l'alunno nelle condizioni fare delle scoperte
conseguenza dello studio di cinquanta o cinquecento Alfabetizzazione Gardner No conseguenza dello studio di cinquanta o cinquecento argomenti predeterminati per ogni anno di scuola
devono scaturire dalla costante ESPLORAZIONE delle questioni Prospettiva pedagogica di Gardner DOMANDE più importanti delle RISPOSTE il SAPERE e il COMPRENDERE devono scaturire dalla costante ESPLORAZIONE delle questioni
La condizione umana è segnata da due grandi incertezze Morin è segnata da due grandi incertezze incertezza cognitiva incertezza storica
L'incertezza cognitiva Morin riguarda la conoscenza ed è caratterizzata da tre principi di incertezza: il primo è cerebrale: la conoscenza non è mai un riflesso del reale ma sempre traduzione e ricostruzione, il che comporta rischi di errori; il secondo è fisico: la conoscenza dei fatti è sempre frutto dell’interpretazione; il terzo è epistemologico: deriva dalla crisi dei fondamenti di certezza nella filosofia e poi nella scienza (Popper).
arrivare a una verità assolutamente certa non è Conoscere Morin arrivare a una verità assolutamente certa non è dialogo con l’incertezza ma
deriva dal carattere caotico della storia. Morin L'incertezza storica deriva dal carattere caotico della storia. in essa non ci sono state, e non ci sono, leggi che regolano gli eventi
per affrontare il mondo incerto occorre cercare di pensare bene Morin L'incertezza per affrontare il mondo incerto occorre cercare di pensare bene ovvero rendersi capaci di elaborare e usare strategie per poi fare le nostre scommesse
elaborare ed usare strategie Morin significa collegare le informazione e le conoscenze acquisite, verificarle e modificare, di conseguenza, la propria azione.
ovvero l’integrazione legata alla strategia è la scommessa Morin l’integrazione dell’incertezza nella speranza ovvero
Grazie per l'attenzione alla prossima... apprendimenti apprendimento Mario Malizia