Interazione Uomo - Macchina Politecnico di BARI Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura “Informatica Grafica” Interazione Uomo - Macchina Docente del corso: dott. Marcello Castellano
L’interfaccia Utente Finale L’interfaccia utente finale o end user interface è il dispositivo fisico e logico attraverso il quale avviene l’interazione uomo-macchina. Oggi l’utente finale di un’applicazione informatica può essere un tecnico specializzato nella realizzazione di software, ma anche un comune cittadino alle prese con uno sportello automatico, oppure un dentista che gestisce l’archivio dei suoi pazienti, etc.
L’interfaccia Utente Finale L’uso di un sistema hardware-software da parte di un utente non esperto di informatica dovrebbe sempre avvenire per mezzo di una interfaccia utente di alto livello, capace di nascondere i dettagli hardware-software sottostanti, cioè la complessità. L’interfaccia Utente Finale
Dispositivi di ingresso tipici Le Interfacce Fisiche Le interfacce fisiche permettono l’interazione uomo macchina Dispositivi di ingresso tipici La tastiera permette l’inserimento di caratteri alfanumerici e comandi. Il mouse è uno strumento di tipo analogico e consente una interazione con forme più dirette o espressive. A questi dispositivi di ingresso tipici si aggiungono altri, ad esempio: trackball e touchpad, usati principalmente nei PC portatili. Touchscreen: identificano una posizione dello schermo con il semplice contatto con un dito. touchpad trackball touchscreen
Le Interfacce Fisiche Le interfacce permettono l’interazione uomo macchina Dispositivi di uscita tipici Lo schermo permette la visualizzazione di simboli alfanumerici e immagini, le caratteristiche principali sono: La risoluzione :dot/inch Le dimensioni :inch La stampante permette di restituire su carta testo e immagini e si caratterizzano per la tecnologia utilizzata ad esempio: Ad aghi A getto di inchiostro A laser
Le Interfacce Logiche Originariamente le interfacce logiche erano definite interfacce a caratteri : l’utente comanda la macchina attraverso una sequenza di caratteri comunicati da tastiera e riceve risposta analoga su video o stampante. Esistono standard per l’organizzazione e la presentazione delle informazioni sullo schermo, quali: Finestre Menu Icone Finestre di dialogo
Lo schermo di un computer è la metafora della scrivania (desktop) sulla quale possono essere disposti vari oggetti (documenti, cartelle, strumenti per la videoscrittura, per il calcolo e per le comunicazioni personali) Ogni oggetto del desktop, può essere utilizzato attraverso l’uso di finestre. Nelle interfacce a finestre lo schermo è diviso in parti, dette windows, ciascuna delle quali rappresenta uno schermo virtuale, con una sua autonomia: una finestra può essere Aperta/chiusa spostata Ridimensionata Le Interfacce Logiche
Le Interfacce Logiche Un esempio di interfaccia a caratteri Un esempio di oggetti (windows) disposti sul desktop Un esempio di Desktop Le Interfacce Logiche
Un menu serve per presentare all’utente un insieme di comandi disponibili, senza obbligarlo a ricordare una particolare sintassi. I menu appaiono nella parte superiore di una finestra salvo eccezioni. Le Interfacce Logiche
La Barra dei Menu raggruppa tutti i menu disponibili Cliccando sul nome del menu desiderato è possibile visualizzare i comandi associati Questi sono tutti i comandi associati al menu “File” Le Interfacce Logiche
Le Interfacce Logiche file di testo: File immagini: Applicazioni: Le icone sono simboli grafici, a ciascuno dei quali associato un insieme di funzionalità immediatamente riconoscibili: file di testo: File immagini: Applicazioni: Stampanti: Periferiche: Le Interfacce Logiche
Cliccando due volte sull’icona selezionata è possibile avviare la funzionalità ad essa associata. Ad esempio è possibile visualizzare il documento ChiaviReg.doc Le Interfacce Logiche
Una finestra di dialogo è una struttura grafica mediante la quale l’utente può fornire e ricevere informazioni strutturate, come per esempio dei comandi con relative opzioni Le Interfacce Logiche
Le Interfacce Logiche
In generale, si indicano con il termine GUI (Graphical User Interface) le interfacce che consentono l’interazione uomo-macchina basata sull’uso di finestre, menu, icone, finestre di dialogo ed altri componenti come pulsanti, barre di scorrimento, etc. Le Interfacce Logiche
Data l’importanza dell’interfaccia utente di un programma, alla realizzazione delle interfacce GUI si dedica molta attenzione, e molti ambienti di sviluppo (come si è visto nell’ambito del linguaggio Java) sono dotati di appositi strumenti di progetto e/o di rapida implementazione. Negli anni ‘80 del secolo scorso il mercato registra il grande successo della interfaccia grafica dei sistemi Macintosh, basata sulla metafora della scrivania, grazie alla semplicità d’uso delle funzioni offerte dai sistemi operativi di quegli elaboratori. Le Interfacce Logiche
Una delle caratteristiche fondamentali dei sistemi di questo tipo è la omogeneità delle modalità di interazione. Tutte le applicazioni, infatti, usano modalità di interazione molto simili fra loro e con quelle relative al sistema operativo, in modo da facilitare l’attività iniziale degli utenti. Altra caratteristica importante è la semplicità con cui si può passare da una applicazione all’altra, sia producendo documenti indipendenti, sia scambiando informazioni tra le varie applicazioni, per la produzione di documenti integrati Le Interfacce Logiche
Come si opera con le finestre I moderni sistemi operativi a finestre sono multitasking: si consente l’esecuzione simultanea di diverse applicazioni. Sul desktop ci sono tante finestre quante sono le applicazioni in esecuzione, ma in un certo istante solo una finestra è selezionata per una interazione diretta Solo una finestra può accettare dati in ingresso in un certo istante, ma in tutte le finestre l’informazione riguardante lo stato delle applicazioni è continuamente aggiornato
Come si opera con le finestre La finestra che può accettare i dati in ingresso è la finestra in primo piano Come si opera con le finestre
Strumenti di Produttività Sono sistemi software general purpose utilizzabili anche da non specialisti informatici e particolarmente orientati a specifici problemi. Essi si classificano come strumenti per la: elaborazione di documenti - elaboratori di testo o applicazioni grafiche per il disegno. comunicazione personale - servizio di posta elettronica via Internet o messaggistica. gestione dei dati - sistemi di gestione delle basi di dati per uso personale. Compilazione di Fogli elettronici o spreadsheet - adatti a calcoli non complessi applicati a strutture dati matriciali. Realizzazione di presentazioni.