Asse 2 POR FESR 2007/2013 Sviluppo innovativo delle imprese “Linee strategiche di sviluppo per il sistema produttivo ferrarese” Diego Carrara Assessore.

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Asse 2 POR FESR 2007/2013 Sviluppo innovativo delle imprese “Linee strategiche di sviluppo per il sistema produttivo ferrarese” Diego Carrara Assessore alle Politiche Industriali, Attività Produttive, Università e Ricerca, Piano telematico

Lo scenario attuale Lo scenario di fronte al quale gli attori economico-sociali ed istituzionali del Ferrarese oggi si trovano, per delineare i tratti del futuro sviluppo del territorio è composito. In particolare, per quanto riguarda l’area ferrarese, fattori di competitività e di innovazione si intrecciano a fattori di relativa arretratezza, almeno nel confronto con le realtà regionali e subregionali più forti; gli indicatori di tale divario sono tutti di primaria importanza: la demografia, il lavoro, il reddito, l’assetto e la dinamica del sistema produttivo.

I fattori di debolezza Gli importanti risultati di crescita economica e di infrastrutturazione del territorio raggiunti in questi ultimi anni, sono minacciati dalle crisi industriali che si manifestano ogni giorno e non hanno colmato appieno il gap che ci separa dalle aree più ricche della regione, ma anzi manifestano ancora caratteristiche di precarietà, che ci devono mettere in un’ottica di rilancio potenziale del territorio per produrre un consolidamento ed uno sviluppo durevoli del sistema socioeconomico territoriale. Il “salto” da compiere riguarda la qualità, ma ancora anche la quantità dello sviluppo, se l’obiettivo che ci proponiamo è quello di progettare un futuro per questo territorio, che ne consolidi il popolamento attraverso la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati, capaci di dar luogo e continuità ad una società locale con un elevato grado di coesione.

Il trend socio economico L’industria ferrarese in particolare risulta indebolita ed il sistema produttivo locale sta affrontando delle difficoltà con crisi aziendali diffuse sul territorio, così che il recupero occupazionale degli anni scorsi è messo a rischio da questa fase difficile. I 21 Comuni eligibili hanno avuto una fase di crescita economica, del reddito e dell’occupazione fino al Dal 2003 si sono accentuati segnali di crisi che determinano un indebolimento della situazione occupazionale e del reddito. Le previsioni CDS indicano che, in assenza di interventi, l’occupazione e il reddito reale per abitante sono destinati a flettere ulteriormente e che solo, in presenza di interventi correttivi i 21 Comuni saranno in grado di riprendere il sentiero della crescita, come indicato in modo stilizzato nella figura allegata.

Le sfide della presente programmazione Deve affermarsi la consapevolezza che la sfida della competitività nel mercato globale ed anche in quello più prossimo, dell’Europa a 27, non può essere ulteriormente rinviata: prima di tutto perché altri sistemi regionali europei già oggi crescono con un’intensità ed una rapidità maggiore di quella del nostro territorio, ma anche perché questa è l’ultima stagione di significativa disponibilità di risorse comunitarie.

Risultati ottenuti nella programmazione Le linee programmatiche del precedente Obiettivo 2, unite ai contributi provinciali hanno dato risultati positivi: in termini di nuove imprese create, in nuovi settori (presenti anche negli incubatori) e spin-off; Consolidamento di imprese esistenti; Spinta all'innovazione anche attraverso con il fondo provinciale FRIS con 1 mln di euro attributi a 24 imprese su progetti di neo imprese e investimenti in innovazione Attrazione di 120 imprese fra il 2000 e il 2007 anche grazie al progetto di marketing insediativo finanziato dall’Asse 2 “Invest in Ferrara” realizzato da Sipro di cui 41 neo imprese avviate da giovani al di sotto dei 35 anni.

Finanziamenti alle imprese Asse 1 Obiettivo 2 ( ) ANNOMISURE Risorse complessivamen te assegnate dalla RER Risorse erogate o in corso di erogazione ai beneficiari Progetti finanziati ,2 Investimenti innovativi , , /A Investimenti imprese turistiche , , /B Investimenti imprese commerciali , , /B Nuove micro aziende , ,2865 TOTALE , ,47630

Gli investimenti in Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico Attraverso il Docup Obiettivo 2 sono inoltre stai finanziati 7 progetti sull’Asse 2 al sistema della ricerca con un contributo di 6,5 milioni di Euro e un investimento di 9,5 milioni di Euro Sono attivi ad oggi 16 spin off universitari finanziati anche con fondi regionali (PRRITT; PRAI, PTAP e PITER) Finanziamento a tre laboratori di ricerca: LARA, LAV, ER GEN TECH, a un centro di trasferimento tecnologico CITTEC, oltre al CIRAS

Obiettivi strategici per il sistema produttivo locale Punto di partenza nella definizione della strategia del Programma è il riconoscimento di un’economia caratterizzata da un forte dinamismo imprenditoriale, da un sistema produttivo articolato e diffuso nel territorio, da un forte livello di specializzazione delle imprese, da una rete di infrastrutture produttive e logistiche distribuite, da un sistema regionale della ricerca e dell’innovazione in continuo sviluppo. Con il nuovo POR è quindi necessario confermare e potenziare le linee di intervento che spingono verso l'innovazione il nostro sistema produttivo che deve sempre più essere agganciato al sistema regionale. Si intende quindi promuovere, una strategia volta a consolidare gli elementi fondamentali dello sviluppo locale nel quadro di un percorso di cambiamento e di riqualificazione del sistema produttivo e del modello socioeconomico regionale, continuando e rafforzando le azioni messe in atto negli ultimi anni. In particolare, si fa riferimento alle politiche riguardanti la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico, lo sviluppo della telematica e della società dell’informazione, l’energia e l’ambiente, la valorizzazione delle risorse locali in grado di accrescere la qualità dei territori. Le azioni sviluppate dovranno tendere a creare un ambiente favorevole alla proliferazione di iniziative imprenditoriali basate sull’innovazione e sulla creatività, a determinare una maggiore sostenibilità e qualità dello sviluppo, a promuovere una maggiore attrattività del territorio per investimenti, persone e risorse innovative.

Elementi di discontinuità della nuova programmazione I nuovi assi regionali per gli incentivi alle sono gestiti a livello regionale I nuovi bandi prevedono una qualità progettuale elevata in termini di innovatività per il quale il tessuto di imprese dovrà essere molto qualificato con progetti tesi allo sviluppo della ricerca su prodotti e all’innovazione dei processi