La sperimentazione del PEL Umbria nell’Istituto Comprensivo 4° Polo di Copertino (LE) Vivere per imparare Imparare a vivere
La sperimentazione del PEL Umbria ha avuto luogo negli anni scolastici: 2001 – ’02, nelle classi 3^D e 1^D e 2002 – ’03, nella classe 2^D. I lavori sono stati condotti dalle docenti: 1.prof.ssa Gianfranca Gatto (Italiano) e 2.prof.ssa Bianca Bianco (Lingua Inglese) Le attività sono state coordinate dal prof. Alessandro Lezzi
FASE DI ORIENTAMENTO FASE DI CONTATTO CON FAMIGLIE OBIETTIVI, METODI E CONTENUTI DELLA SPERIMENTAZIONE INSERIMENTO DELLA SPERIMENTAZIONE NEL P.O.F. MATCHING DESCRITTORI SPERIMENTALI CON DISCIPLINARI DIPARTIMENTALI ETERO-VALUTAZIONE SU SCALA PENTENARIA E AUTOVALUTAZIONE ! FASE DI STUDIO E RIFLESSIONE METACOGNIZIONE = IO SO DI SAPERE - SAPER FARE CHE COSA ? LEARNING TO LEARN & STUDY SKILLS = COME APPRENDO ? REFLECTIVE TEACHING/LEARNING + PROBLEM-SOLVING STRATEGIE DI COMUNICAZIONE IN LM E LC NEGOZIAZIONE DELLE MACROFUNZIONI ( narr., descr., argom.) INDIVIDUAZIONE ELEMENTI MACROFUNZIONE ANALISI TESTI ESEMPLARI E SVILUPPO ABILITA’ RIFLESSIONE SULLA COMUNICATIVITA’ DELLE MACROFUNZIONI COMPARAZIONE SULLA COMUNICAZIONE NELLE DUE LINGUE
I punti di forza della sperimentazione sono stati: 1.L’alunno ha potuto comprendere meglio che cosa e come “sapeva fare” sia italiano sia in inglese; 2.L’alunno, inizialmente guidato, è stato in grado di auto-valutare quanto non sa e non sa ancora “fare” e perché; 3.I genitori hanno apprezzato non solo quanto “vale” la competenza ma anche il “viaggio per conseguirla” …
La sperimentazione si è subito connotata come “saper fare ragionato” L’ampiezza del percorso sperimentale ha consentito che esso diventasse veicolo facilitatore degli apprendimenti specialmente nei soggetti più deboli attraverso l’uso intensivo di “hands on tasks”
I descrittori sono stati concordati con le docenti madrelingua (francese e inglese) che hanno affiancato le docenti di classe (curricolari) nella preparazione della certificazione esterna delle competenze (Trinity e D.E.L.F.) attraverso un sistema di VALUTAZIONE ETEROAUTO dimostro ciò che so fare verbalizzo la competenza disciplinare scala pentenaria descrittori disciplinari
Punti di debolezza: informazione e formazione sono state parzialmente a carico dell’istituzione scolastica onere del reperimento del materiale didattico sui docenti impegnati nella sperimentazione necessità di ricalibrare moduli e verifiche “in progress” troppo numerose le competenze richieste all’alunno il finanziamento previsto ha coperto in modo “molto” simbolico l’effettivo carico di lavoro Istituto Comprensivo n °4 “E.Menga” - Copertino
Il gruppo di docenti interessati alla sperimentazione hanno elaborato il percorso e prodotto risultati secondo la logica e la cultura della RENDICONTAZIONE Il monitoraggio ha vigilato su 3 aspetti 1. il FUNZIONAMENTO 2. I RISULTATI 3. l’indice di GRADIMENTO/SODDISFAZIONE
Prospettive per il corrente anno scolastico: la sperimentazione continua con la F.A.D. sett. ’03 obiettivo: perfezionare l’applicazione e tentare la generalizzazione del Portfolio a discipline “altre” protocollo d’intesa con scuola superiore del territorio per la necessaria “continuità” nella sperimentazione proposta di adottare la e confrontarsi nella sperimentazione in un partenariato europeo (Comenius con Francia e Germania: “Let’s Make Europe Our Own Home”)