Krugman-Wells.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MODELLI DI INTERAZIONE STRATEGICA
Advertisements

ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO, CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 2
Le imprese in un mercato concorrenziale
Forme di mercato La distinzione tra le diverse forme di mercato
Concorrenza Monopolistica e Differenziazione del Prodotto
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati
Le forme di mercato: oligopolio e concorrenza monopolistica
Massimizzazione del Profitto e l’Offerta Concorrenziale
Capitolo 12 Il monopolio.
Concorrenza perfetta.
L’elasticità e le sue applicazioni
Lezione 10 LOLIGOPOLIO. LE IPOTESI DELL'OLIGOPOLIO I VENDITORI FANNO IL PREZZO GLI ACQUIRENTI NON FANNO IL PREZZO I VENDITORI ADOTTANO COMPORTAMENTI STRATEGICI.
DOMANDA ED ELASTICITA’
LA CONCORRENZA PERFETTA
L’elasticità e le sue applicazioni
Elasticità e ricavo totale
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati Il surplus del consumatore Il surplus del produttore
CAPITOLO 5 Elasticità.
Il Surplus Del Consumatore e del Produttore
La Concorrenza Perfetta e La
Concorrenza perfetta e innovazione di prodotto
Offerta e Domanda di mercato
FORME DI MERCATO CONCORRENZA PERFETTA MONOPOLIO OLIGOPOLIO
LE FORME DI MERCATO.
Istituzioni di Economia prof. Leonardo Ditta
_primo_semestre A.A Istituzioni di economia, corso serale1 Primo semestre copertina.
17-Imprese e settori Davide VannoniIstituzioni di economia , corso C 1 17 – Concorrenza monopolistica.
Primo semestre A.A Istituzioni di economia, corso serale1 Primo semestre.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA 5° parte Docente Prof. GIOIA
Dietro la curva di offerta
CORSO DI ECONOMIA POLITICA 2° parte Docente Prof. GIOIA
Capitolo 10 La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere
PARTE IX CONCORRENZA PERFETTA.
Lezione 16 Ist. di Economia Politica I – a.a Marco Ziliotti
ECONOMIA.
Krugman-Wells.
Introduzione alla micreoeconomia: domanda offerta mercato Saveria Capellari Aprile 2012.
Istituzioni di economia
A) approccio ad alcuni concetti micro-economici funzionali alle tematiche del marketing management.
Lezione 2 Domanda, offerta, elasticità
Andrea Picistrelli classe 1 a a.s.2013/2014
Lezione 6 Monopolio ultimo aggiornamento 6 aprile 2011.
Augusto Ninni Lez 4 Concorrenza 1. Configurazione di mercato in cui il singolo operatore – venditore o compratore - a causa delle sue dimensioni non è.
Mercati concorrenziali:
Lezione 7 Concorrenza monopolistica e oligopolio
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo 4
Basics di microeconomia
Sloman & Garratt, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo III
Capitolo 2 Domanda e offerta Capitolo 2 Microeconomia.
ECONOMIA.
L’elasticità e le sue applicazioni
1. I Sistemi economici si distinguono in base al grado di “intervento pubblico” in economia economia totalmente pianificata economia mista economia pura.
LA CONCORRENZA PERFETTA
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo
Il mercato.
Facoltà di Economia U niversità degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 4 Anno Accademico
Facoltà di Economia Università degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 5 Anno Accademico
IL MERCATO.
Ripasso di Microeconomia
Collusione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
L’EQUILIBRIO DELL’IMPRESA SUL MERCATO Prof. Fabio Asaro.
Giorgia Giovannetti1 Lezione 3 Prof. Giorgia Giovannetti Facoltà di Ingegneria Economia Applicata 2015.
L’elasticità In questa lezione si approfondisce la discussione di domanda e offerta analizzando la REATTIVITA’ di acquirenti e venditori a CAMBIAMENTI.
Prezzo di mercato ed equilibrio dell’impresa xixi p Cm M Cmg p*p* Rmg R C PROFITTO xixi * x p D S E x*x* Ci sono due nessi che legano l’equilibrio del.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
ELASTICITA’. Elasticità della domanda Non è sufficiente sapere che la quantità diminuisce o aumenta al variare del prezzo è importante misurare anche.
Struttura del mercato e Entrata: Cenni Costi di entrata Scala minima efficiente Barriere all’entrata Prezzi predatori Altre forme di deterrenza.
Concorrenza imperfetta Quando manca anche uno solo dei requisiti prima menzionati il mercato acquista caratteristiche di concorrenza imperfetta. Principali.
LE FORME DI MERCATO CONCORRENZA PERFETTA CONCORRENZA IMPERFETTA
Transcript della presentazione:

Krugman-Wells

1. I principi fondamentali Le scelte individuali sono il fondamento dell’economia. Entro quali princìpi si svolge la loro analisi? Le risorse sono scarse Il costo-opportunità Una decisione quantitativa è una decisione al margine Gli individui sfruttano le opportunità per migliorare la propria situazione

Interazione: dagli individui al sistema economico I principi dell’interazione: Gli scambi generano benefici: i benefici della specializzazione I mercati tendono all’equilibrio. Le risorse dovrebbero essere usate nel modo più efficiente possibile per realizzare gli obiettivi della società I mercati di solito sono efficienti Quando non lo sono l’intervento pubblico può migliorare il benessere

2. Trade-off e scambio La frontiera delle possibilità di produzione

5. l’elasticità L’elasticità mette a confronto la variazione % della domanda con la variazione % del prezzo variazione % della domanda: variazione della domanda/quantità domandata iniziale X 100 variazione % del prezzo: variazione del prezzo/prezzo iniziale X 100 Più precisamente l’elasticità è: variazione % della domanda/ variazione % del prezzo

Esempio Prezzo del petrolio: da 20 a 21 dollari al barile Domanda: meno 0,1 milioni di barili (domanda iniziale: 10 milioni di barili) variazione % della domanda: 0,1 milioni di barili/ 10 milioni di barili X 100 = 1% variazione % del prezzo: 1$ / 20$ X 100 = 5% Elasticità: 1% / 5% = 0,2

In genere l’elasticità della domanda è negativa. Si omette il segno Casi estremi domanda perfettamente anelastica domanda perfettamente elastica (elasticità infinita): l’es. delle palle da tennis rosa Se l’elasticità è maggiore di 1 la domanda è elastica Se l’elasticità è minore di 1 la domanda è anelastica Perché 1: il ricavo totale

Fattori che determinano l’elasticità della domanda al prezzo Disponibilità di sostituti Il bene è di prima necessità o di lusso Il tempo trascorso dalla variazione di prezzo (elasticità nel breve e nel lungo periodo)

Altre elasticità Elasticità incrociata della domanda al prezzo variazione % della domanda del bene A/ variazione % del prezzo del bene B Elasticità della domanda al reddito variazione % della domanda / variazione % del reddito

Elasticità della domanda al reddito variazione % della domanda / variazione % del reddito Bene normale: la quantità aumenta all’aumentare del reddito Bene inferiore: la quantità diminuisce all’aumentare del reddito

Elasticità della offerta al prezzo variazione % della offerta / variazione % del prezzo Fattori che determinano l’elasticità della domanda al prezzo Disponibilità di fattori della produzione Il tempo: elasticità di breve e lungo periodo

Chi paga una tassa? Esempio: una accisa di i euro al litro sulla benzina

6. Surplus del consumatore e del produttore

Il messaggio è: i consumatori traggono un beneficio netto dai propri acquisti perché pagano un prezzo inferiore a quello che sarebbero disposti a pagare Il surplus del consumatore è pari all’area compresa tra la curva di domanda e la semiretta corrispondente al livello del prezzo

Variazioni del prezzi e del surplus

Il surplus del produttore

Surplus totale? (del consumatore e del produttore )

L’efficienza del mercato Riallocare il consumo tra i consumatori

Riallocare le vendite tra i venditori

Modificare la quantità scambiata

8. Dietro la curva di offerta

Prodotto marginale del lavoro Variaz della quantità prodotta / variaz della quantità di lavoro

Dalla funzione di produzione a quella di costo Costo totale = costo fisso + costo variabile CT = CF + CV

Costo marginale Costo marginale Variaz del costo totale / variaz della quantità di lavoro Costo medio Costo totale /quantità prodotta

9. Concorrenza perfetta produttori e consumatori price-takers. Tre condizioni: Nessuno ha una quota di mercato rilevante Bene standardizzato Libertà di uscita e di entrata

Cap. 14 Il monopolio Monopolio naturale: le economia di scala Barriere all’entrata: brevetti Copyright Concentrazione della proprietà di risorse cruciali

Domanda e ricavo marginale Al variare della quantità abbiamo un effetto di prezzo e un effetto quantità. L’effetto quantità fa si che la curva del ricavo marginale stia sotto la curva di domanda A bassi livelli di produzione l’effetto quantità prevale sull’effetto prezzo (e viceversa) perché all’aumentare della quantità venduta il monopolista riduce il prezzo su un piccolo numero di unità

Cap. 15 L’oligopolio Incentivo ad accordi per la limitazione delle quantità prodotte … e non solo: Roche e Novartis? Instabilità degli accordi: incentivo a aumentare la quantità prodotta oltre i limiti dell’accordo.

L’effetto prezzo dell’ oligopolista Motivo: rispetto al monopolio l’effetto di prezzo è molto più debole. L’oligopolista è interessato solo all’effetto prezzo sulle proprie quantità vendute Quindi è vantaggioso aumentare la produzione anche se si riducono ii profitti dell’intero settore

Cooperazione o no? Forti incentivi a cooperare: piccolo numero di attori che facilita la collusione Forti incentivi a non cooperare: economici e legali Quanto è forte l’incentivo a non cooperare? dipende dalla facilità di espandere la produzione L’oligopolio alla Cournot: Airbus e Boeing

Tipi di oligopolio L’oligopolio alla Cournot: Airbus e Boeing L’oligopolio alla Bertrand. Capacità produttiva in eccesso: le guerre di prezzo

Interdipendenza: la teoria dei giochi Strategia dominante: quando esiste una azione che è la migliore possibile indipendentemente dal comportamento dell’altro giocatore