Scuola, territorio e agricoltura: esperienze significative

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Scuola, territorio e agricoltura: esperienze significative in Lombardia Bruna Baggio USR Lombardia 1

Un interesse crescente Il mondo dell’agricoltura e la scuola Un interesse crescente Percorsi di studio Percorsi di alternanza scuola-lavoro Professioni in campo agricolo, agro- alimentare Esperienze attive a scuola Laboratori sul campo

Il mondo dell’agricoltura e la scuola Iscritti al primo anno negli Istituti tecnici Provincia Amministrazione finanza e arketing Turismo Meccanica meccatron-energia Trasporti e Logistica Elettronica ed elettrotecnic Informatica e telecomunicazioni Grafica e comunicazione Chimica, materiali e biotecnologie Sistema moda Agraria, agroalim. e agroindustria Costruz, ambiente e territorio    TOTALE Bergamo 1.145 373 374 49 306 555 164 198 20 329 265 3.778 Brescia 1.442 516 421 29 297 742 202 305 379 443 4.776 Como 465 162 122 22 101 268 145 153 195 1.633 Cremona 552 25 167 50 246 58 119 143 105 1.465 Lecco 315 235 90 56 323 42 115 1.234 Lodi 300 55 87 71 886 Milano 2743 991 463 651 1514 474 628 63 252 562 8.576 Monza Brianza 868 381 171 247 365 44 77 37 103 226 2.519 Mantova 436 60 118 21 88 147 52 16 146 80 1.317 Pavia 334 209 187 139 208 1.604 Sondrio 176 45 72 31 97 89 682 Varese 1.183 556 244 62 304 535 107 104 40 290 3.425 TOTALE 9.959 3.608 2.484 418 2.323 5.245 1.288 1.996 1.695 2.703 31.895 2013 = 5,31% 2012 = 4,76%

Il mondo dell’agricoltura e la scuola Iscritti al primo anno negli Istituti professionali Provincia Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Servizi socio-sanitari Servizi socio-sanitari - odontotecnico Servizi socio-sanitari - ottico Enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Servizi commerciali Manutenzione e assistenza tecnica Produzioni industriali e artigianali   TOTALE Bergamo 76 544 651 217 130 60 1.678 Brescia 172 556 81 27 918 282 242 90 2.368 Como 156 210 119 109 30 624 Cremona 69 87 249 33 75 48 561 Lecco 137 22 72 403 Lodi 9 67 59 179 Milano 815 124 41 1107 714 531 389 3743 Monza e Brianza 180 79 286 190 133 64 1.007 Mantova 44 144 280 68 42 697 Pavia 28 125 29 369 216 323 19 1.109 Sondrio 166 52 476 Varese 49 313 26 373 208 159 73 1.201 3.226 94 4.805 2.163 2.034 867 14.046 2013 = 3,87% 2012 = 3.32%

Il mondo dell’agricoltura e la scuola Le potenzialità delle azioni Aspetti valoriali Dimensione esperienziale Responsabilità condivisa Aspetti tematici

Il territorio per la scuola Situazioni di apprendimento significative Didattica attiva centrata sullo studente Didattica laboratoriale Imparar facendo… Costruzione condivisa delle conoscenze Motivazione, curiosità, orientamento Dimensione esperienziale

Le potenzialità delle azioni Sostenibilità Cura Rispetto Etica Salute Diritti Tutela ambientale Sviluppo di un pensiero critico e riflessivo Sviluppo di un pensiero sistemico e complesso Proiezione delle proprie azioni nel tempo e nello spazio Aspetti valoriali

Le potenzialità delle azioni Biodiversità Sicurezza alimentare Filiere agro-alimentari Agricoltura biologica Aspetti tematici Scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare; Scienza e tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità; Innovazione della filiera agroalimentare; Educazione alimentare; Alimentazione e stili di vita; Cibo e cultura; Cooperazione e Sviluppo nell’alimentazione

Responsabilità condivisa Le potenzialità delle azioni Condivisione azioni con attori del territorio (scuola, genitori, gruppi sociali, enti locali, associazioni, volontariato, aziende..) Sviluppo empowerment individuale e di comunità Didattica attiva e sviluppo di competenze Responsabilità condivisa

Alternanza scuola-lavoro Esperienze significative: scuole secondarie di II grado Alternanza scuola-lavoro In Lombardia 399 scuole 65.930 studenti 21.838 aziende 135 Tecnici 121 Professionali 66 Iefp 77 Licei Aziende agrarie Aziende agro-alimentare Ristorazione collettiva Ristorazione e accoglienza Imparare in azienda

Alternanza scuola-lavoro Esperienze significative: scuole secondarie di II grado Alternanza scuola-lavoro Assicurare ai giovani, tra i 15 e i 18 anni, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato di lavoro Favorire l’orientamento e le vocazioni personali Stimolare l’innovazione didattica, individuando nuove vie per l’interazione tra sapere e saper fare Intensificare i rapporti tra scuola e mondo del lavoro e per renderli sempre più produttivi.

Esperienze significative: scuole del primo ciclo

Esperienze significative: scuole del primo ciclo Indagine conoscitiva sulle esperienze/progetti/azioni educazione alimentare nella scuola primaria Con Università degli studi Milano-Bicocca e Milano-Ristorazione 560 risposte delle scuole

Esperienze significative: scuole del primo ciclo Frutta nelle scuole/frutta a merenda Incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età Realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni Offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e gustare prodotti naturali diversi in varietà e tipologia Sviluppare capacità di scelta consapevole

Esperienze significative: scuole del primo ciclo Orto a scuola Favorire il “prendersi cura” di un bene comune in collaborazione con gli altri, nell’ottica di far maturare il senso civico Sperimentare la coltivazione di specie diverse Riqualificare gli spazi Promuovere l’educazione alimentare per l’infanzia Coinvolgere in maniera partecipata il territorio circostante le scuole  Sviluppare abilità manuali e conoscenze scientifiche  Favorire l’integrazione multiculturale tra i bambini e tra le famiglie

Educazione alimentare Esperienze significative: scuole del primo ciclo Educazione alimentare Incentivare la consapevolezza del rapporto cibo-benessere Favorire comportamenti alimentari corretti Promuovere la conoscenza del sistema agro-alimentare Sviluppare il gusto  Avere attenzione alle dimensioni culturali e trasversali del cibo

Il contesto: la promozione della salute nella scuola La scuola è un contesto sociale in cui agiscono determinanti di salute riconducibili a: ambiente formativo (didattica, contenuti, sistemi di valutazione, etc.) ambiente sociale (relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti, etc.) ambiente fisico (ubicazione, aule, spazi e strutture adibiti alla attività fisica, alla pratica sportiva, alla ristorazione, aree verdi, etc.) ambiente organizzativo (servizi disponibili - mensa, trasporti,) La scuola può agire sui determinanti di sua pertinenza sostenendo processi di salute

Scuola e promozione della salute Un circolo virtuoso Ragazzi e ragazze che si trovano in buona salute e stanno bene a scuola imparano meglio Ragazzi e ragazze che frequentano la scuola e sono inseriti in un processo di apprendimento positivo hanno migliori opportunità di salute

Un nuovo approccio Approccio conoscitivo: Informazione Approccio educativo: Esperienze di apprendimento Approccio promozionale: Sviluppo di competenze

L’intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA La “Scuola lombarda che promuove salute” Regione Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Il Presidente Il Direttore Generale 14 luglio 2011

I focus del modello alla base dell’Intesa Empowerment La “Scuola lombarda che promuove salute” assume titolarità nel governo dei processi di salute (e quindi nella definizione di priorità, obiettivi, strumenti, metodi) che si determinano nel proprio contesto - sul piano didattico, ambientale- organizzativo, relazionale - così che benessere e salute diventino reale “esperienza” nella vita delle comunità scolastiche. Approccio globale La “Scuola lombarda che promuove salute” pianifica (analisi di contesto) il proprio processo di miglioramento (profilo di salute), adotta un approccio globale che si articola in quattro ambiti di intervento strategici Qualificare l’ambiente sociale Migliorare strutturale e organizzativo Rafforzare la collaborazione comunitaria Sviluppare le competenze individuali

Intesa e Rete SPS Un accordo formalizzato per sostenere nel tempo l’azione delle scuole, diffondere il modello a livello nazionale, accedere a finanziamenti nazionali e internazionali. La Rete è costituita dalle Scuole che Promuovono Salute organizzate per ambiti regionali e provinciali. Sono organi della Rete: Il Coordinamento Regionale della Rete La scuola capofila Il Coordinamento provinciale La scuola capofila di ciascuna provincia I gruppi di lavoro delle singole scuole

Le scuole della rete SPS PROVINCIA N. ISTITUTI BERGAMO 23 BRESCIA 22 COMO 10 CREMONA LECCO 12 LODI 13 MANTOVA MILANO 31 MONZA BRIANZA 17 PAVIA SONDRIO VARESE TOTALI 182

L’impatto della rete SPS 182 Istituzioni scolastiche 800 plessi (scuole) 180.000 studenti 1.000 insegnanti 180.000 famiglie 180 comunità locali

Una rete di reti

Indirizzi metodologici della rete SPS: la carta di Iseo assumere la titolarità adottare una cultura di lavoro in rete sostenere l’ “approccio globale” attraverso azioni orientate ai “singoli e all’ambiente” rendere partecipi tutti i soggetti della comunità scolastica adottare un approccio educativo fondato sullo sviluppo delle competenze individuali creare condizioni favorevoli per una sana alimentazione ed uno stile di vita attivo essere un ambiente “libero dal fumo” puntare sulle buone pratiche (scegliere programmi/azioni efficaci)

In sintesi L’interesse della scuola per l’agricoltura, il territorio, l’esperienza e la formazione in campo agrario cresce velocemente negli ultimi anni, e si manifesta a tutti i livelli di scolarità. Queste molteplici esperienze si caratterizzano per la dimensione valoriale, la didattica attiva, per i temi che affrontano e per un modello di intervento in cui la responsabilità dell’azione è condivisa tra scuola e altri attori del territorio Temi, valori e comportamenti improntati alla sostenibilità e al benessere individuale e collettivo sono una responsabilità condivisa nella scuola (e in particolare della rete lombarda SPS) anche in preparazione ad EXPO 2015, che coglie nel rapporto con il mondo agricolo una ampia potenzialità educativa.