ENI: European Observatory for Occupational Safety and Health Alcuni temi internazionali ed europei da implementare in questo Osservatorio ENI sulla salute e sicurezza. Oraldo De Toni Political Secretary
2 Lo stress E’ difficile condividere la posizione dell’UNICE sullo stress, dopo due anni di discussione, perché è distante: dal riconoscimento (stress causato dall’attività lavorativa) dai diversi metodi per rimuoverlo dall’adozione di nuovi modelli organizzativi per prevenirlo. Ma è in dirittura d’arrivo una mediazione tra le parti sociali. Sottolineo l’importanza che deve essere data al fattore del rischio psicologico nella valutazioni dei rischi nei luoghi di lavoro.
3 Malattie professionali Le proposte delle Istituzioni internazionali ed europee (ILO e UE) sulle malattie professionali non trovano largo accoglimento da parte degli Stati membri. Le liste delle malattie professionali, se non vengono recepite, rimangono soltanto raccomandazioni, nonostante la crescita del contenzioso sul riconoscimento del danno biologico. E’ un tema che va approfondito sulla base degli agenti cancerogeni presenti anche nelle attività dell’ENI
4 Risorse naturali Quale politica ha la Società sull’uso prudente delle risorse naturali e della protezione dell’ecosistema viste le direttive in cantiere sull’attuazione del sesto programma d’azione in campo ambientale dell’UE ( come per esempio la direttiva sullo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra).
5 Conferenza Europea sulle raffinerie La Conferenza Europea sulle raffinerie ha messo in risalto i vantaggi che hanno i sistemi di gestione integrata sulla tutela della salute, sicurezza e dell’ambiente. A che punto siamo con gli obblighi della direttiva IPPC sulla protezione dall’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Analoga consapevolezza richiede la direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale
6 Iniziative Questo quadro normativo in vigore, compreso quello presente nella futura agenda europea, è tutto rivolto alle attività produttive che devono contemplare lo sviluppo sostenibile, certamente aggiungo io, da sostenere e condividere con tutti i portatori di interessi. Pertanto è necessario implementare le direttive e i regolamenti specifici, nello stesso tempo sostenere lo sviluppo del dialogo sociale a tutti i livelli per focalizzare e condividere obiettivi comuni di miglioramento continuo della tutela della salute, sicurezza e dell’ambiente
7 Iniziative (2) Cio’ vale sia per la necessaria apertura di dialogo sociale a livello europeo con EUROPIA e sia per il sostegno condiviso che le parti sociali ed istituzionali devono trovare sul nuovo sistema di regolazione delle sostanze e preparati chimici. Inoltre dobbiamo prepararci a far conoscere, attraverso Conferenze e Work Shops, le migliori pratiche di tutela della salute, sicurezza e dell’ambiente nei nuovi Paesi dell’UE e in quelli candidati.
8 End of Presentation Oraldo De Toni Political Secretary