Ecomuseum du Fier Monde, Montreal, Quèbec Dott,ssa Federica Fiore
Montréal è la terza città francofona del mondo per popolazione, dopo Parigi e Kinshasa, in Congo. Ma la principale caratteristica della metropoli è proprio la varietà culturale e linguistica caratterizzata in primo luogo da una minoranza particolarmente forte di anglofoni, poi da numerose comunità di espressione diverse dall'inglese e dal francese; da notare una forte minoranza italiana di oltre abitanti nell'intera area metropolitana.ParigiKinshasa Congoingleseitaliana
Centre-Sud è oggi un quartiere di Montreal che consiste nelle parrocchie di S.te Marie e St.Jacques. Prossimo alla ferrovia e al San Lorenzo A Montreal è il più vecchio distretto operaio (birra, gomma, zucchero, tessili e legno ) Declino industriale e culturale (anni 70) Tra 1966 e 1980 la popolazione è diminuita approssimativamente del 50%; alla fine degli anni 80.
La posizione strategica du Centre-Sud, un asse di comunicazione vitale, gli costò l’integrità sacrificata al trasporto". L'attuale Centre-Sud è limitato da due autostrade principali sul nord e dal sud, da una linea di ferrovia sull'est e dall’ Università di Montreal e un trade center sull'ovest. Distruzione di aree residenziali convertendole a uffici e banche. I cittadini hanno messo in atto iniziative per neutralizzare questi progetti che erano causa di “placelessness” ossia “perdita del carattere distintivo dei luoghi”
E.Relph, Place and Placelessness, 1976 Secondo il geografo canadese la forza diffusa della comunicazione di massa, dei grandi affari, del sistema economico e politico ci sta assoggettando a perdere il senso del luogo (sense of place) come centro profondo dell’esistenza, producendo così ‘inautenticità’ nella nostra vita. E’ in questo che consiste il concetto di assenza del luogo (placelessness)
Obiettivi Formulati come segue nella fase iniziale del comitato del museo: attraverso la creazione di un ecomuseo mettere in mostra, interpretare e presentare lo heritage come strumento di formazione e di azione collettiva; Per generare uno spazio commerciale (mercato pubblico, ristoranti, negozi) dove la popolazione della vicinanza potrebbe incontrarsi; Per generare uno spazio che servirà da punto ricreativo e di incontro
Il progetto Maison du Fier-Monde inizia nel 1980 attraverso le Cooperative edilizie popolari "Habitation Communautaire Centre-Sud” e un gruppo di volontari, residenti che formano il comitato direttore dell’ecomuseo Nella primavera di 1981 ha portato alla prima esposizione storica sui consumi e sulle abitudini dei residenti Nel 1987 la Maison du Fier-Monde ha cominciato un progetto di lunga durata per realizzare un’esposizione in collaborazione con l'università de Quebèc a Montreal, in cui la Comunità doveva svolgere un ruolo attivo nella ricerca e nella scrittura
Patrimonio industriale: a Key to the Past Un po’ di storia.. Si è iniziata l’indagine sul passato industriale del Centro-Sud, prendendo atto dal declino e dalla dismissione attuale. Questo ha comportato la preparazione di un inventario degli edifici industriali del quartiere.
I Bagni pubblici erano situati nei quartieri operai di Montréal. Nel 1924 la città di Montréal ha a commissionato a J.-Omer Marchand di elaborare il progetto. La trasformazione del Bain Généreux in un museo è stata affidata all'architetto Felice Vaccaro.
Mostra permanente Tutti i santi giorni, le vittorie e le sconfitte di un sobborgo operaio. Tra il 1850 e il 1950, Montréal si sviluppa come metropoli del Canada, e il Centro-Sud quartiere è il cuore industriale. Viaggio indietro nel tempo attraverso la rivoluzione industriale dal fenomeno sociale complessivo ai minimi dettagli della vita quotidiana
Esposizioni temporanee 1. "Maison du Fier-Monde" (1981) 2. "Rue Olivier-Robert" (1982) 3. “I lavoratori nelle case” (1984) 4. "Tra la fabbrica e la cucina (dicembre November 1986) 5.“Un viaggio nel Centre-Sud” Il materiale di ricerca storica viene cercato nelle vie, nelle case, nei cassetti, nelle soffitte e nelle menti dei residenti del Centre-Sud.
Antenne la rue Olivier-Robert si è trasformata nella prima "antenna." Alcuni residenti si sono riuniti per ricercare la storia della via, in parte, analizzando i documenti, ma soprattutto interrogando la gente che ha vissuto là. I risultati sono stati un'esposizione pubblica e una presentazione multimediale. La storia del quartiere è diventata soggetto di un murales che gli artisti hanno realizzato in collaborazione con i residenti della rue Olivier- Robert.
Mostre temporanee recenti Enquête de paternitè Habiter une ville durable Le transport actif, le transport collectif et le développement durable Rester dans le centre-ville... quand on est pauvre? Des villes en transition vers la décroissance
Gay village Dal 1990 è diventato il sito in cui sono sorti locali, discoteche, centri commerciali, con servizi specificamente dedicati alla comunità omosessuale. Si è trasformato così in uno dei luoghi più glamour di Montrèal e meta turistica
MOSTRA D’ARTE - Il Corpo gay (2006) Con più di sessanta opere in mostra sui temi di rivendicazioni socio-politiche, le questioni di identità sulla rappresentazione dell'omosessualità maschile, e la diversità dei mezzi di comunicazione per spiegare le varie modalità di rappresentazione della sessualità gay nell’arte. Essa ruota intorno ai temi : Il corpo nascosto: il travestito, il cowboy …. Corpi in azione: la vita quotidiana La sofferenza del corpo: l'HIV Il corpo esibito