CONVEGNO DOGANE E IMPRESE: FACILITARE L’EXPORT GARANTENDO LA LEGALITÀ Ancona 29 maggio 2014
I Laboratori Chimici delle Dogane polo scientifico di eccellenza accreditato per la caratterizzazione della composizione delle merci e la tutela delle produzioni nazionali di qualità Gianfranco De Felici
I Laboratori Chimici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituiscono dal 1886 l’Organo tecnico dell’Amministrazione doganale italiana
Deputati a svolgere analisi chimiche e merceologiche su prodotti destinati all’importazione ed all’esportazione
L’esperienza acquisita nel campo della merceologia doganale in 128 anni di attività ha permesso al personale chimico e tecnico di raggiungere un livello di eccellenza supportato da una vasta gamma di strumenti tecnologicamente all’avanguardia
I servizi chimici dell’Agenzia delle Dogane sono attualmente costituiti da 16 laboratori specializzati - distribuiti su tutto il territorio nazionale
Laboratori e specializzazioni
I campioni sono inviati ai laboratori seguendo uno schema di flusso che tiene conto delle giacenze in relazione alla specifica categoria merceologica
Punto di raccolta Algoritmo di assegnazione dei campioni Vettore Laboratorio specializzato Ufficio delle Dogane
Tutti i Laboratori sono accreditati secondo la norma UNI EN ISO/IEC da ACCREDIA (Ente Unico Italiano di Accreditamento dei Laboratori )
Ogni attività all’interno del laboratorio - dall’accettazione del campione alla redazione dei rapporti di prova è conforme alle Procedure Operative contenute nel Manuale della Qualità - Norma ISO/IEC 17025
Le Procedure Operative (PO) applicate garantiscono uniformità delle metodologie di prova e consentono di ottenere risultati certi e ripetibili
L’Ufficio garanzia della qualità della DCAMLC effettua proficiency test su diverse matrici (alimenti, alcoli e bevande alcoliche, materiali tessili e stupefacenti) allo scopo di valutare la performance dei laboratori
Funzioni istituzionali svolte dai laboratori chimici delle Dogane
Supporto tecnico analitico, di studio, di ricerca e di sperimentazione alle attività di:
Uffici doganali nell’accertamento delle caratteristiche peculiari dei prodotti sia per consentire la corretta classificazione ai fini dell’applicazione dei dazi e delle accise, sia per la prevenzione e repressione delle frodi tributarie
Ministero della Sanità per il controllo dei prodotti alimentari all’importazione e nel contrasto alla contraffazione dei farmaci
Guardia di Finanza per la verifica della composizione delle merci prelevate ai fini della repressione delle frodi fiscali Magistratura per la lotta al contrabbando degli stupefacenti e per consulenze di natura tecnica su calzature e manufatti di materiale tessile
Ministero dell’Ambiente nei controlli ambientali delle benzine e dei gasoli per autotrazione ai sensi del D.Lvo 55/2011 e per il gasolio da riscaldamento e per uso marino e per gli oli combustibili
Collaborazione con organismi nazionali delegati alla ricerca scientifica (quali CNR ed Università) per lo studio e la messa a punto di nuove metodiche di analisi
Aggiornamento del personale chimico e tecnico su procedure analitiche e strumentali innovative legate all’evoluzione delle disposizioni comunitarie e nazionali
L’elevato livello di competenza acquisito nei diversi settori merceologici consente di verificare e certificare la composizione dei prodotti nazionali di qualità (es. oli di oliva, vini, alcoli, bevande spiritose e prodotti alimentari)
Laboratori delle Dogane riconosciuti dal MiPAAF per il rilascio dell’attestato di denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta dei vini Bologna - Cagliari - Livorno Palermo - Torino - Verona
Laboratori delle Dogane riconosciuti dal MiPAAF per il rilascio dei certificati di analisi ufficiali nel settore oleicolo Cagliari - Genova - Palermo Roma - Verona
Comitati di assaggio degli oli di oliva vergini istituiti presso i Laboratori delle Dogane riconosciuti dal MiPAAF Bari - Genova - Palermo Roma - Verona
Istituito con R.D. del 2 luglio 1902, n° 239 ha iniziato ad operare nel settembre All'origine era specializzato nell'analisi di prodotti dolciari
Attualmente rappresenta un polo di eccellenza a livello nazionale nel settore dei vini, degli alcoli e delle bevande alcoliche
Dispone di due apparecchiature di ultima generazione per la verifica dell’origine geografica dei vini e dell’origine botanica degli alcoli (SNIF-NMR e IRMS)
SNIF-NMR Site-specific Natural Isotopic Fractionation by Nuclear Magnetic Resonance Rapporto isotopico 2 H/ 1 H nell’alcool etilico
Spettrometro di massa IRMS Rapporto isotopico 13 C/ 12 C nell’alcool etilico e negli zuccheri Rapporto isotopico 18 O/ 16 O
Informazioni fornite dai rapporti isotopici I fenomeni naturali che si succedono durante il ciclo degli elementi C, H e O sono tali da permettere una differenziazione del prodotto finale. In base al tipo di rapporto isotopico si possono ottenere le informazioni descritte nella seguente tabella
Rapporto isotopico Determinato daRivela 13 C/ 12 C, D/H Metabolismo (C3, C4, CAM) Aggiunta illecita di zucchero di canna e/o barbabietola 18 O/ 16 O, D/HOrigine dell’acquaAnnacquamento 13 C/ 12 C, D/HSintesi chimica Aggiunta di sostanze di sintesi 18 O/ 16 O, D/H, 15 N/ 14 N, 13 C/ 12 C Origine geografica Caratterizzazione di prodotti ad origine protetta e controllata
Verifica origine geografica dei vini I dati ottenuti dalle analisi isotopiche vengono confrontati con la banca dati istituita con Reg. CE 555/2008 e gestita dall’Ispettorato centrale della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del MiPAAF
Grazie per l’attenzione