Relazioni attestative e valutazioni di fattibilità del piano Bologna 28 maggio 2010 Prof. Giuseppe Savioli – Università degli studi di Bologna, Facoltà di Economia
Prof. Giuseppe Savioli Chi è il professionista attestatore? requisiti: Art. 161, comma 3 e 182-bis comma 1 Art. 67, comma 3, lett. d) Professionista 1) iscritto nel registro dei Revisori Contabili 2) con requisiti di cui all’art. 28, lett. a) e b) Avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e ragionieri commercialisti Studi professionali associati o società tra professionisti (soci con requisiti di cui sopra) Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli l’art.67, comma 3, lett. d), L.F. non rinvia a: art. 28, lett. c) art. 28, comma 2 Chi è il professionista attestatore? incompatibilità Indipendenza? Aspetti deontologici Requisiti logico/sistematici Parametri? Art. 2399, c.c.: Collegio Sindacale Non professionisti Bologna, 28 maggio 2010
istituto Concordato preventivo Accordo di ristrutturazione Risanamento esposizione debitoria e riequilibrio situazione finanziaria Ristrutturazione dei debiti e soddisfazione dei creditori Ristrutturazione dei debiti con adesione di almeno il 60% Ragionevolezza del piano Veridicità dei dati aziendali e fattibilità del piano Attuabilità accordo idoneità a pagare i non aderenti scoporelazione Contenuto della relazione Piano di risanamento Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli In tutte le relazioni 1.Attestazione veridicità dati aziendali 2.Fattibilità del piano Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli attestazione di veridicità dei dati aziendali Quali parametri? Principi contabili Criteri di liquidazione Quali metodologie? Principi di revisione Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Principi di revisione: Come: Adeguamento al caso di specie: Es: Procedura di analisi comparativa (principio 520) - esame procedure + esami di sostanza Raccolta elementi probativi su saldi di bilancio: Inventari Circolarizzazioni Riscontri documentali Documentazione lavoro svolto (carte di lavoro) Perché? Unici standard di riferimento di generale accettazione Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Liquidatorio: Valore di presunto realizzo Di ristrutturazione / riconversione: Piano industriale Fattibilità del piano Giudizio prognostico Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Piano industriale È il documento che illustra: Le intenzioni strategiche del management (obiettivi) Le azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi Le risorse necessarie allo scopo e la fonte da cui reperirle L’evoluzione attesa variabili economiche fondamentali (key value drivers) I risultati attesi (economici e finanziari) Riferimenti Letteratura economico aziendale Prassi qualificate: Borsa Italiana S.p.a.: guida al piano industriale AIFI: guida al business plan Che cos’è? Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Piano industriale 1.Comunicazione = riduzione assimetria informativa impresa / investitori 2.Valutazione dell’operato del management A cosa serve? Generalmente: Nelle procedure di soluzione negoziale delle crisi: 1.Comunicazione = riduzione assimetria informativa debitore / creditori 2.Condivisione del progetto con i creditori 3.Dimostrazione capacità di rimborso Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Piano industriale: l’attestazione del professionista 1.Verifica del raggiungimento degli equilibri aziendali 2.Coerenza esterna 3.Coerenza interna 4.Coerenza formale Il percorso logico 1.Assirevi, doc. n ISAE 3400 Prassi qualificate Bologna, 28 maggio 2010
Gli equilibri aziendali Equilibrio economico Idoneità della combinazione produttiva a remunerare congruamente tutti i fattori produttivi impiegati Equilibrio finanziario Sincronia tra entrate e uscite finanziarie Equilibrio patrimoniale Coerenza tra investimenti e fonti di finanziamento Tendenziale Continuativo Strutturale Equilibrio DefinizioneCaratteristica Prof. Giuseppe SavioliBologna, 28 maggio 2010
Piano industriale Condizioni interne aziendali Contesto ambientale Qualità dei dati previsionali Verifiche di coerenza esterna Compatibilità delle ipotesi poste alla base del piano con le condizioni ambientali esterne ed aziendali interne Prof. Giuseppe SavioliBologna, 28 maggio 2010
Verifiche condizioni ambientali esterne 1.Andamento variabili macroeconomiche 2.Andamento dinamiche del settore 3.Contesto tecnologico 4.Contesto normativo Prof. Giuseppe SavioliBologna, 28 maggio 2010Prof. Giuseppe SavioliBologna, 28 maggio 2010
Verifiche condizioni aziendali interne 1.Individuazione punti di forza e di debolezza 2.Esame dati storici (analisi di bilancio) 3.Comprensione dinamica Key Value Drivers (ricavi, costi fissi, variabili, break even point) 4.Analisi rendiconti finanziari Modello semplificato dell’economia dell’azienda Prof. Giuseppe SavioliBologna, 28 maggio 2010
Intenzioni strategiche Impatti su key value drivers Dati ec. fin. prospettici settore /mercato / clienti canali distributivi ecc aspetti organizzativi management singoli interventi tempistica ricavi costi diretti costi indiretti oneri finanziari Fiscalità risorse finanziarie Action plan Risorse Risorse finanziarie Risorse umane fonti Conti economici Stati patrimoniali Rendiconti finanziari Prof. Giuseppe Savioli Verifiche di coerenza interna Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Piano industriale nelle procedure di soluzione negoziale delle crisi : l’attestazione del professionista 1.Riassunto proposta 2.Le verifiche eseguite (dati aziendali ed esterni) 3.I riscontri ottenuti 4.Le difficoltà incontrate ed i margini di incertezza 5.L’attendibilità delle ipotesi poste a base del piano 6.Coerenza ipotesi / azioni / risultati 7.Possibilità di emettere un giudizio 8.Attestazione o non attestazione La relazione: Bologna, 28 maggio 2010
Prof. Giuseppe Savioli Contatti: Università degli studi di Bologna – Facoltà di Economia di Forlì – Piazza della Vittoria 15 - Forlì Bologna, 28 maggio 2010