La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 Esprimere un parere sulla politica di sottoscrizione nel suo complesso Alberto Lonza – Salvatore La Torre Milano, 20 ottobre 2014
Agenda Definizione del compito specifico della Funzione Attuariale (art.48 lettera g); Politica di sottoscrizione contenuto minimo; Declinazione principi generali di valutazione; Considerazioni specifiche ai rami Vita e Danni; Commenti finali
Direttiva Solvency II e Linee Guida Art. 48 della Direttiva e Orientamento 41 La Funzione Attuariale deve esprimere un’opinione sulla politica di sottoscrizione generale adottata dall’impresa e sugli accordi di riassicurazione tenendo in considerazione le interrelazioni tra tali misure di assunzione/mitigazione e quanto verificato in fase di validazione delle riserve tecniche.
Opinion e Processo di Sottoscrizione La Direttiva non specifica il significato di opinion ma possiamo interpretarla come un’attestazione che: riassume il lavoro valutativo svolto in relazione alle evidenze contabili rilevate, comparate con i contenuti della Politica in vigore, identifica le eventuali deficienze rilevate, fornisce raccomandazioni sulle azioni di rettifica da adottare. PROCESSO DI SOTTOSCRIZIONE Insieme di regole, limiti e flussi operativi finalizzati a definire, valutare e prezzare un rischio ri-assicurativo, incluse le fasi di accettazione o rifiuto di sottoscrivere le obbligazioni ri-assicurative oggetto di analisi.
Politica di Sottoscrizione – contenuto minimo La Politica di Sottoscrizione descrive le caratteristiche dell’attività di assicurazione esercitata, quali ad esempio: - il tipo di rischio assicurativo che l’impresa intende assumere, - il segmento di clientela che si intende aggredire; le modalità adottate per garantire una raccolta premi adeguata a coprire i sinistri previsti e le relative spese; i rischi derivanti dagli obblighi assicurativi contratti dall’impresa, comprese le opzioni incorporate e i valori di riscatto garantiti dei suoi prodotti;
Politica di sottoscrizione – contenuto minimo (2) il modo in cui l’impresa tiene conto delle limitazioni degli investimenti nel processo di progettazione di un prodotto assicurativo nuovo e di calcolo del relativo premio; il modo in cui l’impresa tiene conto della riassicurazione o di altre tecniche di attenuazione del rischio nel processo di progettazione di un prodotto assicurativo nuovo e di calcolo del relativo premio.
Elementi da valutare in relazione alla Politica di Sottoscrizione in vigore. L’analisi e valutazione comparata dell’esperienza rispetto a quanto previsto nelle politiche, deve focalizzarsi sulle seguenti aree: la sufficienza dei premi, i cambi di scenario, la possibilità di aggiustamenti dei premi, i rischi di antiselezione e più in generale le interrelazioni che tali aspetti determinano con le riserve e con quanto indicato dalle policy / statement emessi, per competenza, dalle funzioni che compongono il Sistema dei Controlli Interno.
Sufficienza dei premi Approccio generale Valutazione del valore della nuova produzione attesa e dichiarata in policy con modelli generalmente utilizzati per le attività di tariffazione e/o di valutazione del Premium Risk. Supporti informativi precedenti valutazioni sulle riserve tecniche riferite al Bilancio di Solvibilità più recenti evidenze del processo FLAOR / ORSA.
Sufficienza dei premi (2) Esempio 1: RAMO VITA Calcolo del valore della nuova produzione (rilevato ex post), con valutazione dell’effetto del cambio di volumi attesi, del mix di rischi, di garanzie, e di spese rispetto a quanto indicato in Policy e nel Piano d’Impresa. La valutazione, per quanto richiesto dai contenuti minimi della Policy, va effettuata in modalità market consistent e deve tener in debito conto il piano di riassicurazione e le eventuali modalità di copertura del rischio finanziario con specifici strumenti;
Sufficienza dei premi (3) Esempio 2: RAMO DANNI valutazione della sufficienza del gettito previsto, confrontato con il fabbisogno, mediante valutazione dell’effetto del cambio di volumi attesi, del mix di rischi, di garanzie e di spese rispetto a quanto espresso in Policy e nel Piano d’Impresa; la valutazione per quanto richiesto dai contenuti minimi della policy deve tener in debito conto il piano di riassicurazione e eventuali modalità di copertura del rischio finanziario con specifici strumenti;
Valutazione in un contesto Market Consistent UN POSSIBILE FRAMEWORK DI RIFERIMENTO PER L’ANALISI COLLETTIVITA TEORICA SINISTROSITA’ TEORICA SPESE DA BUDGET (contesto finanziario ex ante) COLLETTIVITA TEORICA SINISTROSITA’ TEORICA SPESE DA BUDGET (contesto finanziario ex post) COLLETTIVITA EFFETTIVA SINISTROSITA’ EFFETTIVA SPESE EFFETTIVE (contesto finanziario ex post) PRODUCT ECONOMIC RESULT UNDERWRITING RISKS RESULT EX ANTE Assumptions da ORSA Portafoglio da piano d’Impresa Obiettivi di redditività e di assorbimento di capitale da Policy / Orsa MIX Impatto cambio contesto finanziario EX POST Impatto composizione portafoglio e rischi non finanziari SALDO TECNICO SALDO TECNICO NETTO RIASS. SALDO GESTIONE FINANZIARIA SALDO GESTIONE FINANZIARIA NETTO STRUMENTI DI MITIGAZIONE RISULTATO DI BILANCIO ECONOMICO (SH view)
Cambi di scenario Analisi dei fattori di contesto che possono avere potenziale influenza sulla redditività della nuova produzione, ad esempio: mercato finanziario inflazione normativa di riferimento orientamenti della giurisprudenza aspetti legati a rischi pandemici in atto Gli strumenti di valutazione riportati negli esempi precedenti devono essere sottoposti a opportune sensitività e parametrizzazioni.
Anti Selezione Rischio che il profilo medio del portafoglio differisca significativamente ed in modo avverso dalle assunzioni adotatte in sede di tariffazione, determinando una progressiva tendenza del portafoglio ad attrarre o ritenere soggetti assicurati con un più elevato profilo di rischio. Comporta una valutazione aggregata degli effetti del processo di sottoscrizione. Le analisi comparate possibili - esperienza di sottoscrizione più recente vs trend storico (esposti al rischio); - sinistrosità reale vs le ipotesi adottate in sede di tariffazione o quelle previste in policy e nel Piano d’Impresa;
Interrelazioni con le riserve Analizzare se la politica di sottoscrizione è consistente con le altre politiche dell’impresa correlate di riservazione, le riassicurazione, di ALM più in generale il modo in cui sono perseguite le finalità espresse nella politica di gestione dei rischi ed in particolare nel documento di risk appetite. Implica complessivamente utilizzare i risultati dell’ORSA più recente e verificarne la coerenza / diversità con le azioni di valutazione e di governo intraprese nell’esercizio appena concluso relativamente al processo di sottoscrizione.
Commenti finali: Opinion e Final Advice L2 on System of Governance Ceiops - DOC -29/09 Esprimere un opinione sulla politica di sottoscrizione nel complesso non esclude che la funzione attuariale possa essere coinvolta anche nelle decisioni originali su questa istanza; In ogni caso la “motivazione” delle indicazioni emesse/decisioni prese dalla Funzione Attuariale, o con il suo coinvolgimento, richiede spiegazioni più dettagliate e un esame più completo delle possibili opzioni; Commentare la politica di sottoscrizione non implica di dover esprimersi su ogni singola policy di prodotto/rischio ma piuttosto fornire una visione generale di cosa è determinante e rilevante per l’Alta Direzione e per il Consiglio di Amministrazione.
Fonti di riferimento Level 1 (L1): DIRECTIVE 2009/138/EC, 25.11.2009 (“Solvency II Directive”) ed integrazioni 2011/89/EU, 2012/23/EU, 2013/23/EU, 2013/58/EU and 2014/51/EU; Level 3 (L3-GL): EIOPA - CP -13/08 “Guidelines on System of Governance”, 2013 (Referring to the preparatory phase between 1.1.2014 - 1.1.2016); Actuarial Association of Europe - Exposure Draft of GCASP2 approved by the Standards, Freedoms and Professionalism Committee on 18 October 2012 for general exposure and issued as an Exposure.
Grazie per l’attenzione. Alberto Lonza – Salvatore La Torre