MODELLI PER LO SBALLO E RISCHI PER I GIOVANI
UTENTI CON USO PROBLEMATICO DI SOSTANZE INCLUSO ALCOL, PER ANNO OSSERVAZIONE
SOGGETTI TRATTATI PER TIPOLOGIA DI DIPENDENZA PRIMARIA
Sindrome I-RISA
UNITA’ ALCOLICA L’OMS indica per una sana alimentazione una quantità giornaliera di alcol equivalente a non più di 2-3 U.A. per l’uomo, non più di 1-2 U.A per la donna e non più di 1 per l’anziano.
INTOSSICAZIONE ACUTA DA ALCOL L’INGESTIONE DI QUANTITA’ MAGGIORI A TRE UNITA ALCOLICHE NELL’UOMO E DUE NELLA DONNA CAUSA LO SVILUPPO DI UNO STATO DI INTOSSICAZIONE ACUTA , GENERALMENTE CONOSCIUTA COME UBRIACHEZZA, CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: Pronuncia indistinta Incoordinazione motoria Marcia instabile (difficoltà mantenimento stazione eretta) Aumento frequenza cardiaca Umore euforico o depressione Deficit di attenzione e memoria Alterazioni comportamentali (deficit capacità critiche, aggressività, disforia,ecc Stupor o coma etilico
Altri segni rilevabili di natura fisica: Alitosi alcolica Sintomi gastrointestinali ed epatopatia Conati di vomito mattutini Sintomi da alterazioni della sensibilità (neuropatia periferica) Tremori Aritmie Allucinazioni
Conseguenze indirette dell’abuso/dipendenza da alcol INCIDENTI DOMESTICI INCIDENTI STRADALI PERDITA DEL LAVORO RIPETUTO USO DEL DEA LITIGI E LESIONI PROCURATE A TERZI RITIRO DELLA PATENTE ARRESTI E PROBLEMI LEGALI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI
L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ HA FISSATO NELLA MISURA DI 40 GR /DIE DI ALCOL PER L’UOMO 25 GR/DIE DI ALCOL PER LA DONNA LE QUANTITA’ MASSIME TOLLERATE DAL NOSTRO ORGANISMO, DA RIPARTIRE AI PASTI PRINCIPALI E PREFERENDO BEVANDE A MINOR CONCENTRAZIONE ALCOLICA
PATOLOGIE ALCOL CORRELATE Polineuropatie da malnutrizione Neurite ottica Miopatie acute e croniche (necrosi delle fibre muscolari) Esofagiti, gastriti, alterazioni int. tenue Epatiti acute e croniche Cirrosi ca cirrosi Pancreatiti acute e croniche Cardiopatie (ipertensione,aterosclerosi ecc) App. respiratorio,e matico (anemia ecc), app. endocrino-riproduttivo
ALCOL E GUIDA In generale le sostanze psicoattive sono incompatibili con la guida, sia quelle stimolanti sia quelle deprimenti. Al volante gli effetti più comuni sono: Riduzione concentrazione , lucidità, prudenza Riduzione campo visivo (visione a tunnel) Errata percezione rischio Errata valutazione distanze Alterazione coordinazione motoria La legge considera «ebbra» la persona il cui tasso alcolemico supera 0,5 gr/l.Non importa se la persona si percepisca ubriaca. Ammenda da 258 a 1032 Euro, arresto fino ad un mese, sospensione patente 10-20 punti
EFFETTI COCAINA A BREVE TERMINE Estratto di foglie di coca, si presenta in polvere da sniffare, oppure in scaglie e cristalli (crack). Assunta per via nasale oppure sciolta e iniettata ev; il crack viene fumato EFFETTO EUFORIZZANTE (dosi basse 20 mg circa) Iperattivita’ mentale, disinibizione, attenzione ai dettagli percettivi ,riduzione sonno ed appetito Aumento performance lavorative ,fisiche, cognitive? Ad alti dosaggi (100 mg) la cocaina amplifica e trasfigura suddetti sintomi : Euforia agitazione, ansia, fuga delle idee, sensazione di grandiosità, megalomania, disinibizione fino alla possibilità di commettere azioni violente
EFFETTI FISICI DELLA COCAINA Nausea, vomito ,visione offuscata, tremori, ipertensione, dolore toracico, dispnea, aumento della temperatura corporea ,epilessia, ima , infarto cerebrale, depressione respiratoria EFFETTI DA INTOSSICAZIONE CRONICA Il soggetto che alterna fasi di binges a fasi crash presenta alterazioni improvvise dell’umore, stati di agitazione, ansia, disfunzioni sessuali, depressione, disturbi del sonno ed alimentazione, episodi psicotici
Ecstasy -Anfetamine Ecstasy= sostanze diverse prodotte in laboratorio (Mdma) che si presentano come pastiglie colorate. Agisce sulla serotonina e può danneggiare in modo definitivo il cervello. Chi la usa cerca una via veloce per emozioni forti. Euforia, loquacità, senso di benessere e di potenza con sopravvalutazione proprie capacità. Rischi: tachicardia, ipertensione, aumento temperatura corporea (colpo calore che può significare in alcuni casi pericolo per la vita). Quando effetto svanisce depressione, irritabilità, crisi d’ansia, panico, paranoia. L’effetto varia da persona a persona ed in alcuni casi anche una sola pasticca può essere pericolosa. Il mix con altre droghe è molto pericoloso ;mixare può uccidere: droghe più alcolici danno aumenti effetti collaterali, non del piacere; eroina+cocaina(sped-ball)
Carta Europea sull’Alcol 1995 Art. 2 Tutti hanno diritto ,fin dalla prima infanzia ad un’informazione e ad un’ educazione valide ed imparziali riguardo gli effetti che il consumo di alcol esercita sulla salute, la famiglia e la società Art.3. Tutti i bambini e gli adolescenti hanno diritto di crescere in un ambiente protetto dalle conseguenze negative del consumo di alcol … Art. 4 Tutti coloro che consumono alcol con modalità dannose o a rischio hanno diritto a trattamenti e cure accessibili.
DICHIARAZIONE OMS STOCCOLMA 2001 Art.1 Ridurre in maniera rilevante il numero dei giovani che iniziano a consumare alcol Art. 2 Ritardare l’età di inizio Art .3 Ridurre in maniera rilevante le occasioni e la frequenza del consumo… Art.4 Proporre e/o sviluppare delle alternative significative al consumo di alcol ed altre sostanze Art .6 Aumentare l’educazione dei giovani sull’alcol Art. 7 Ridurre al minimo le pressioni esercitate sui giovani per incitarli al consumo (pubblicità, distribuzioni gratuite ,ecc ) Art .9 Favorire l’accesso ai servizi sanitari Art.10 Ridurre in modo significativo i danni alcol correlati (incidenti, aggressioni , atti violenza…) Art 11 sostenere le azioni contro la vendita illegale di alcol
MOVIDA ALTERNATIVA Recuperare il significato originario della movida,la gioia che viene dallo stare insieme: questo il messaggio che M.A, la nuova campagna per la promozione del consumo responsabile di alcol , realizzata da AssoBirra per l’estate 2012 ha voluto promuovere.
Nuove dipendenze Dipendenze senza droga Gruppo di disturbi etereogenei (dip. da internet, gioco d’azzardo pat, dip. da sesso, exercise addiction, dip. da lavoro) che implicano un coinvolgimento in un’abitudine ripetitiva e persistente, tesa a modificare lo stato di coscienza del soggetto, caratterizzate da perdita del controllo sul comportamento, e dall’impossibilità di procrastinare il soddisfacimento del bisogno. Euforia conseguente alla messa in atto del comportamento. Analogie tra le due forme di dip.
CONCLUSIONI Considerando la velocità con cui la comunità scientifica produce aggiornamenti in questo ambito è fondamentale un dialogo continuo tra neuroscienze , educatori, insegnanti e medici. Il ruolo dell’adulto deve essere quello di mediatore saggio, maturo, consapevole nell’incontro tra il substrato organico e l’ambiente di relazione dell’adolescente, affinché questo incontro fisiologico possa avvenire nel miglior modo possibile.