I LIPIDI.

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Pag. 93 Aspetti generali e classificazione
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Transcript della presentazione:

I LIPIDI

Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari → C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: hanno Ps < 1 sono untuosi al tatto sono insolubili in acqua sono solubili in solventi organici lasciano una macchia traslucida sulla carta

Classificazione dei lipidi

Classificazione dei lipidi Nell’organismo umano costituiscono il 17% circa del peso corporeo In base alla funzione che svolgono si distinguono in: lipidi di deposito o di riserva: per lo più sono trigliceridi e si accumulano negli adipociti lipidi strutturali: per lo più sono lipidi complessi, formano le membrane cellulari lipidi regolatori: alcuni lipidi sono precursori di vitamine e di ormoni

Gli acidi grassi Gli acidi grassi sono lunghe molecole di idrocarburi contenenti un gruppo –COOH

Gli acidi grassi Le sostanze lipidiche ricche di acidi grassi saturi sono solide a temperatura ambiente → “grassi” Le sostanze lipidiche ricche di acidi grassi insaturi o polinsaturi sono liquide a temperatura ambiente → “oli”

AG polinsaturi e AGE Gli AG polinsaturi, in base alla posizione del doppio legame C-C all’interno della catena carboniosa, si distinguono in: AG della serie omega-3 → acido linolenico AG della serie omega-6 → acido linoleico L’acido linolenico e l’acido linoleico sono acidi grassi essenziali (l’organismo non è in grado di sintetizzarli) Funzioni degli AGE: sono componenti dei fosfolipidi di membrana riducono il valore della colesterolemia sono precursori degli eicosanoidi

glicerolo + 1 acido grasso → monogliceride I gliceridi glicerolo + 1 acido grasso → monogliceride glicerolo + 2 acidi grassi → digliceride glicerolo + 3 acidi grassi → trigliceride Reazione di idrolisi in presenza di alcali = saponificazione Se gli acidi grassi sono tutti uguali → gliceride puro Se gli acidi grassi sono diversi → gliceride misto

Il colesterolo è lo steroide più importante: Gli steroidi Presentano una struttura policiclica formata dalla condensazione di quattro anelli Il colesterolo è lo steroide più importante: è presente nei grassi animali, ma non in quelli vegetali nel nostro organismo ha una funzione strutturale → è un costituente delle membrane cellulari è un precursore della vitamina D, dei sali biliari e di alcuni ormoni (sessuali e corticosteroidi)

Hanno un ruolo simile agli ormoni Gli eicosanoidi I precursori degli eicosanoidi sono gli acidi grassi polinsaturi contenenti 20 atomi di C, appartenenti alle serie ω-6 e ω-3 Hanno un ruolo simile agli ormoni Le prostaglandine appartengono a questa classe di composti: favoriscono la contrazione di alcuni muscoli intervengono nei processi infiammatori e immunitari regolano la circolazione del sangue

Sono presenti nelle membrane cellulari → ruolo plastico I lipidi complessi Glicolipidi Sono costituiti da una parte lipidica e da uno zucchero (generalmente galattosio o glucosio) Sono presenti nelle membrane cellulari → ruolo plastico Abbondano nel sistema nervoso Fosfolipidi Sono simili ai trigliceridi ma contengono anche ac. fosforico Sono costituenti delle membrane biologiche → ruolo plastico I fosfolipidi più noti sono le lecitine: si trovano nel tuorlo d'uovo e in molti alimenti come la soia nel nostro organismo abbassano la colesterolemia

La digestione e l'assorbimento dei lipidi AG a catena corta o media, e glicerolo → sangue → fegato AG a catena lunga → linfa (chilomicroni) → dotto toracico → sangue

La digestione e l'assorbimento dei lipidi (I lipidi introdotti con la dieta sono per lo più Trigliceridi e Colesterolo) Il Colesterolo è assorbito come tale I Trigliceridi introdotti con la dieta vengono: scissi nel lume intestinale ad Acidi Grassi e Monogliceridi o Glicerolo, assorbiti come Acidi Grassi o come monogliceridi, ricombinati nelle cellule della parete intestinale a riformare Trigliceridi, immessi in circolo nei Chilomicroni, captati dal tessuto adiposo tramite la Lipoproteinlipasi.

Il trasporto dei lipidi nel sangue Avviene grazie alle lipoproteine. Si distinguono: chilomicroni: presenti nel sangue solo dopo i pasti. Trasportano i lipidi provenienti dal pasto lipoproteine a densità molto bassa o VLDL: trasportano trigliceridi che provengono dalla loro sintesi nel fegato lipoproteine a bassa densità o LDL: trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti. Sono responsabili dei danni che arreca il colesterolo alle arterie (“colesterolo cattivo”) lipoproteine ad alta densità o HDL, deputate al trasporto del colesterolo e dei fosfolipidi verso il fegato. Eliminano dalla circolazione il colesterolo in eccesso e lo indirizzano verso i tessuti che sono in grado di metabolizzarlo (“colesterolo buono”)

Composizione delle lipoproteine VLDL IDL LDL HDL Principale B-48 B-100 B-100 B-100 A-I Apoproteina Principale TG (85-90%) TG (60-70%) C (30%) C (50-60%) P (45-55%) Lipide C (20%) TG (30% TG (8%) C (20%) CM= chilomicroni TG= trigliceridi VLDL= very low density lipoprotein C= colesterolo IDL= intermediate density lipoprotein P= proteine LDL= low density lipoprotein HDL= high density lipoprotein CM

Il destino metabolico degli acidi grassi Il destino metabolico dei lipidi coincide per la maggior parte con quello dei trigliceridi, quindi degli AG Il processo ossidativo degli AG è noto con il nome di β- ossidazione: avviene nei mitocondri di tutti i tessuti tranne del cervello dipende dal corretto catabolismo glucidico

Le funzioni dei lipidi 1 g di lipidi = 9 kcal I lipidi sono i nutrienti con maggiore contenuto energetico → funzione energetica Funzione di riserva (si accumulano sotto forma di trigliceridi nel tessuto adiposo) Funzione regolatrice (ad es. ormoni sessuali, prostaglandine) I lipidi introdotti con gli alimenti: veicolano vit. liposolubili e AGE rendono più appetibili i cibi riducono la motilità gastrica → conferiscono senso di sazietà

Il fabbisogno lipidico L’apporto lipidico raccomandato è del 25-30% delle calorie totali. Occorre: privilegiare gli AG insaturi limitare gli AG saturi, il colesterolo (< 300 mg al giorno) e gli AG trans (< 5 mg al giorno) perché favoriscono i problemi cardiovascolari In pratica si può ripartire l’apporto di grassi in: 1/3 di origine vegetale e 2/3 di origine animale L’eccesso di lipidi → obesità e malattie cardiovascolari La carenza di lipidi → secchezza della pelle, perdita dei capelli, riduzione delle difese immunitarie