MARK ZUCKERBER (Boca Raton, 14 Maggio 1984) è informatico,imprenditore,dirigente d’azienda e fondatore di Face book.

Che tipo di studi ha condotto? Ho studiato all’Università di Harvard dove ho maturato l’interesse per l’informatica e dove mi è sorta l’intuizione di Face book.

Perché ha scelto come nome Face book? Mi sono rifatto alla prassi delle scuole statunitensi,dove per ogni membro viene pubblicata una foto visibile ai nuovi studenti e al personale,come una via per riconoscere gli appartenenti dell’istituto.

In che modo ha elaborato questa invenzione? Inizialmente il sito informatico realizzato da me e da altri due miei compagni (Dustin Moskontz e Chris Hughes) aveva lo scopo di creare un sistema interattivo interno alla nostra Università, utile allo scambio e alla socializzazione tra studenti.Poi il sito si diffuse via via ad altre Università americane come quella di Standford e della Columbia fino ad estendersi a livello mondiale.

In poco meno di 5 anni da semplice studente di Harward si è trovato ad essere uno dei più giovani miliardari del mondo grazie a Face book. Quale crede sia il motivo di tutto questo successo?

Lo scopo di questo sito non è fornire informazioni in rete come ad esempio fa Google,ma mettere a disposizione degli utenti,degli strumenti con cui possano dialogare,divertirsi e scambiarsi informazioni. Oltretutto su face book si possono svolgere diverse attività contemporaneamente.Si può chattare mentre si gioca,si condividono link e video,si diffondono eventi e ci si scambiano foto.

Quindi in Face book si concentrano tante funzioni multimediali che in internet sono presenti in modo segmentario,di conseguenza le persone restano più a lungo collegate o addirittura tendono ad accentrare su di esso una buona parte delle loro attività.

Abbiamo visto l’evoluzione di Face book,in diverse fasi nel corso degli anni,più di recente con la home page di flusso.Come vede il futuro della comunicazione?

L’obiettivo più grande è la vera identità.Le persone e i rapporti sono reali e da essi escono informazioni veritiere.La comunicazione si costruisce su questo principio.Il motivo per cui un sacco di persone usa la posta in arrivo su Face book invece della posta elettronica,per la maggior parte dei casi, è perché non è necessario sapere l’indirizzo e mail di qualcuno, ma si può inviare direttamente il messaggio alla sua identità.

Ha degli obiettivi per il futuro? Non so se un giorno metteremo in rete tutta l’umanità,ma trovare altre centinaia di utenti è il mio prossimo obiettivo,anche se quello raggiunto quest’anno di 200 milioni di iscritti è già per me un successo.Inoltre avrei il desiderio di utilizzare il sito insieme a mia sorella Randi per ricerche di marketing su gruppi specifici di persone.