ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” Conferenza Pubblica Sala Consiliare Nettuno 26 Febbraio 2011 Dott Stefania Cioschi
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” L’Arsenico è un metalloide Ampiamente distribuito nella crosta terreste Tossico nella forma inorganica (who,1981) Rilasciato nell’ambiente attraverso fenomeni naturali
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” Viene assunto principalmente con gli alimenti e con l’acqua Viene Assorbito rapidamente e quasi completamente Si distribuisce a quasi tutti gli organi e supera la barriera placentare Forte variabilità fra specie, popolazioni ed individui
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” L’I.A.R.C. classifica l’As come elemento cancerogeno certo di classe 1 (1987) Diretta correlazione con patologie oncologiche (tumore del polmone, della vescica, del rene e cute) Esposizione all’As associata a cancro del fegato e del colon Responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, neurocomportamentali, diabete, disturbi respiratori e della sfera riproduttiva e malattie ematologiche
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” L’As supera la barriera placentare Bambini nati sotto peso Aborti spontanei Cambiamenti nell’espressione genica Gravi patologie (anche neurocognitive)
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” Bambini <= 3 anni Peculiarità del loro metabolismo Costante e rapido accrescimento organico Più pasti nell’arco della giornata
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” Meccanismi di cancerogenicità Genotossicità diretta Stress ossidativo Co-cancerogenesi Inibizione dei sistemi riparazione del DNA Promozione della proliferazione cellulare Alterata metilazione del DNA Azione di Endocrine Disruptor (EDCs)
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” WHO's Guidelines for Drinking-water Quality, set up in Geneva, 1993, are the international reference point for standard setting and drinking-water safety: Element/Substance: Arsenic Symbol/Formula: As Health based guideline by the WHO: 0,01 mg/l
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” WHO: Accettabile e solo in via transitoria il valore da 1 a 10 μ g/l di As nell’acqua destinata a consumo umano Auspica valori tra 0 e 5 μ /l come obiettivo realistico
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” European Food Safety Authority (EFSA): rischio in eccesso dell’1 % di lesioni cutanee, tumori alla vescica, ai polmoni e alla pelle =0,3-8 µg/kg p.c. (2009) Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA): rischio in eccesso dello 0,5 % di tumore ai polmoni =3 µg/kg p.c. (2010)
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” Monitoraggio delle condizioni di salute Periodiche visite ambulatoriali Raccolta accurata dell’ anamnesi Attento esame obiettivo Test mirati alla valutazione del quantitativo di arsenico e dei suoi metaboliti
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE ” L’esposizione all’As deve essere ridotta al più basso livello possibile Si informi correttamente la popolazione in merito Si adottino immediatamente tutti i provvedimenti necessari per dearsenizzare l’acqua destinata al consumo umano
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE ” L’acqua è una risorsa non illimitata Protetta con il risparmio e la razionalizzazione della sua distribuzione Salvaguardia e risanamento degli ecosistemi e dei bacini idrici
ARSENICO “CE LO DANNO A BERE” Non è un film …..ma la realtà