Estremo distale: linea Z sopra 0-2 cm dello SEI Inizialmente

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CANCRO GASTRICO Epidemiologia: 2° causa di morte in Italia Incidenza in decremento M:F/2:1 Fattori di rischio: - ambientali - diete con conservanti - cibi.
Transcript della presentazione:

Estremo distale: linea Z sopra 0-2 cm dello SEI Inizialmente Inizia nel faringe dal m. cricofaringeo (s. esofageo sup) muscolatura striata Abbozzo endoderma dorsalm. esofago ventralm. trachea Lung. da 25 a 35 cm Estremo distale: linea Z sopra 0-2 cm dello SEI Inizialmente epitelio cilindrico Linea Z Sfintere E Inf. (funzionale) 1-2,5 cm

Sottomucosa con rare ghiandole mucose

e succlavia

Turbe della motilitità acute Esofagite croniche Turbe della motilitità Condizioni predisponenti Reflusso gastroesofageo In condizioni basali la pressione in corrispondenza dello SEI è di 12-30mmHg superiore a quella intraaddominale

+ Freq Non Infettive Non Infettive

Esofagogastroduodenoscopia Clinica: disfagia, bruciore, rigurgito tosse notturna, raucedine mattutina, crisi asmatiche Esofagogastroduodenoscopia Biopsia Conferma il sospetto clinico

TBC freq nei paesi sottosviluppati, spesso secondaria Esofagite Infettive Batteri (rari) TBC freq nei paesi sottosviluppati, spesso secondaria Virus: herpes, CMV Miceti Freq. nei pz immunocompromessi Diagnosi: istologica con evidenziazione dell’agente patogeno con metodica IIC o con colorazioni istochimiche speciali PAS, Grocott etc

Quantità e Qualità del reflusso Alcalino Tutte le età Esofagite da reflusso Acido Quantità e Qualità del reflusso Alcalino Il danno varia a seconda della durata del processo Obesi Costretti a posizione supina Apparecchi ortopedici per cifoscoliosi Gravidanza Farmaci contraccettivi orali, aspirina, anticolinergici per il Parkinson, antidepressivivi

Esofagiti clinicamente sintomatiche senza segni endoscopici Esofagiti clinicamente sintomatiche con segni endoscopici Biopsia è obbligatoria Iperplasia c.basali Allungamento delle papille Rari linfociti subepiteliali, dialtazione dei capillari Esofagiti inattive Iperplasia c.basali Aumento delle papille Linfociti subepiteliali ed intraepiteliali, eosinofili Vasi neoformati, Esofagiti lievi Iperplasia c.basali Aumento delle papille Linfociti subepiteliali ed intraepiteliali Vasi neoformati, granulociti, erosioni, metaplasia di Barrett, displasia, stenosi Esofagiti moderato/severe

Esofago di Barrett Metaplasia intestinale specializzata

mosaicismi Esofago di Barrett Metaplasia intestinale non specializzata Metaplasia gastrica-fudica Metaplasia gastrica-cardiale mosaicismi Displasia basso grado Esofago di Barrett Displasia alto grado chirurgia

2,2% dei t. maligni Polipo iperplastico Polipo amartomatoso

INFIAMMATORI IPERPLASTICI AMARTOMATOSI (s. Peutz-Jeghers Aut. Dom. gene 19p13.3; polipi giovanili 18q21.1) NON NEOPLASTICI POLIPI NEOPLASTICI O ADENOMATOSI displasia Adenoma tubulare Adenoma villoso Adenoma tubulo-villoso