So quello che mangio? …le buone abitudini per crescere bene…

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Transcript della presentazione:

So quello che mangio? …le buone abitudini per crescere bene… Scopriamole insieme!!! Classe 2° C Scuola Secondaria di Primo Grado

Questo percorso si inserisce in 2°classe all’interno della trattazione del corpo umano. Siamo partiti in 1° dagli esseri viventi partendo dall’osservazione di ciò che ci circonda, dal microscopico al macroscopico, per poi in 2°, puntare l’attenzione su noi stessi, su come siamo fatti e sulle abitudini che dobbiamo tenere per essere in forma e in buona salute! Tale percorso proseguirà in 3° quando verrà terminato lo studio del corpo umano con l’apparato riproduttore, sistema nervoso ed organi di senso, per poter affrontare problematiche anche più significative al riguardo.

Obiettivi essenziali di apprendimento: Saper apprezzare il momento del pasto, dedicandogli il giusto tempo e la dovuta attenzione (non mangiare troppo veloce, non giocare o guardare la TV mentre mangi, ecc). Rispettare i tempi dei momenti dei pasti durante la giornata (Non si mangia a tutte le ore e non si saltano i pasti!); Sapersi regolare sulle quantità; Imparare a distinguere il cibo, in base alle sue proprietà, caratteristiche e alla sua provenienza; Saper leggere gli ingredienti e le tabelle nutrizionali, interpretandoli con spirito critico.

Gli elementi salienti dell’approccio metodologico sono stati i continui input dati agli alunni sotto forma di domande e richieste, per stimolare i ragazzi alla curiosità e alla scoperta di quanto dovevano apprendere.

Materiali, apparecchi e strumenti impiegati: Fogli di carta Carta da pacchi Pennarelli Alimenti Carta alimentare Tintura di iodio Provette Macchina fotografica Scotch Accendino Internet

Tutte le lezioni sono state effettuate in aula, in attesa che a scuola venga predisposto un laboratorio scientifico.

Tempo impiegato: Il tempo impiegato per trattare questo argomento è stato di circa un mese e mezzo lavorando tre ore la settimana.

A questo progetto hanno partecipato… Gli alunni Luca Eliana Aurora Rachele Idriz Martina D. Asia Sonia Daniele Giulia Elisa Francesca Camilla Tommaso Vanessa Martina R. Gilson Davide Matteo T. Matteo V. …e la proff… Alessandra Devoti

Il nostro percorso inizia qui… Come primo approccio alla conoscenza delle buone abitudini alimentari e all’importanza che il cibo ha per noi, ho iniziato a stimolare gli alunni con alcune domande…. Perché mangiamo? Che importanza ha il cibo per l’uomo? I cibi sono tutti uguali?

Dopo aver ascoltato le loro risposte senza interferire molto, ma solo chiedendo di spiegare al meglio le loro idee, li ho lasciati discutere tra loro, annotandomi le loro osservazioni, riassumendo e selezionando le più interessanti...

…le risposte dei ragazzi… Alla prima hanno risposto… - Mangiamo per VIVERE e per CRESCERE!!!!! - PER MANTENERCI ATTIVI - PER ESSERE FORTI ED AVERE ENERGIA! - PERCHE’ HO FAME! …alla seconda…specialmente quelli di appetito… - Il cibo è un piacere… e i momenti dei pasti sono per me sacri! …alla terza… I cibi non sono tutti uguali, anche in fatto di bontà… alcuni si mangiano perché fanno bene e quindi siamo quasi obbligati a mangiarli… altri invece magari non sono molto salutari ma sono buoni!!! I cibi non hanno tutti le stesse proprietà… I cibi hanno ingredienti diversi… basta leggerli nell’etichetta!

In un secondo tempo ho somministrato il seguente questionario per conoscere le loro abitudini alimentari…

Gli alunni hanno raccolto tutte le loro informazioni, le hanno tabulate ed eseguito degli istogrammi per ciascuna domanda

Cosa mangi a colazione la mattina quando ti svegli?

Cosa mangi abitualmente all’intervallo a scuola?

Cosa mangi abitualmente a pranzo?

Cosa mangi abitualmente a merenda?

Cosa mangi abitualmente a cena?

Mangi la frutta???

Mangi la Verdura???

I grafici sono stati utilizzati per costruire un cartellone che è stato letto, attaccato in classe e commentato…alcuni si sono già accorti di errori alimentari di qualche compagno o dei propri…facendo considerazioni su alcuni alimenti considerati da loro poco sani e forse mangiati troppo spesso….. “Matteo mangi troppe patatine!!!!!!” Io però ho continuato ad ascoltarli senza intervenire, ascoltando le loro osservazioni… “la mia mamma dice che mangio poca frutta..” “io la verdura non la mangio perché non mi piace!” “io la mattina non faccio colazione…NON HO FAME”

Il nostro cartellone!!!

Successivamente ho fatto raccogliere agli alunni le tabelle nutrizionali che potevano trovare nei prodotti alimentari a casa o andando a fare un giro al supermercato con le loro mamme…

…queste sono alcune tabelle che hanno raccolto…

In aula, abbiamo cominciato a leggerle ed a interpretarle, i ragazzi cominciavano a chiedere cosa fossero quei nomi scritti... proteine, lipidi, carboidrati, vitamine, sali minerali… Qualcuno, invece, che le aveva già sentite nominare, tentava di darne la spiegazione… “le proteine le ho sentite nominare nella pubblicità dei capelli…” (Daniele) “i carboidrati detti anche zuccheri servono per darci energia… prima di un allenamento o durante un partita noi beviamo the zuccherato! Così ripartiamo alla grande!!!” (Davide)

Poi ho chiesto loro di suddividere le tabelle trovate in base a quegli alimenti che contenevano per la maggior parte proteine, carboidrati, lipidi, vitamine e sali minerali….

Cosa hanno scoperto??? Eliana: gli alimenti che contengono molte proteine sono la carne di tutti i tipi, il latte, il pesce… Davide: i carboidrati ne troviamo molti nella pasta, nei biscotti, cereali…quindi credo che abbondino anche in tutti gli alimenti che contengono farina come la pizza, la schiacciata…il pane! Aurora: nel burro ci sono solo lipidi e anche nell’olio praticamente!!!

Queste informazioni raccolte con le tabelle nutrizionali le abbiamo integrate con quelle che ci suggeriva il nostro libro di testo ed abbiamo così costruito il seguente cartellone

Cartellone sui Principi Nutritivi

Quindi… Dopo una lunga discussione, guidata da me, gli alunni sono giunti a concludere in quali alimenti si trovano questi PRINCIPI NUTRITIVI! Cosi li abbiamo chiamati, cioè: Carboidrati o zuccheri Lipidi o grassi Proteine Sali minerali Vitamine Acqua

Si….ma cosa sono??? Questa è stata praticamente la domanda unanime che gli alunni mi hanno fatto in coro! … a cui ho risposto come riportato di seguito….

Le proteine Ho introdotto le proteine illustrandone solo la funzione, spiegando agli alunni che esse sono sostanze che hanno una funzione costruttiva, come se fossero cioè i “mattoni” che ci costituiscono!!! Ho poi riportato poi alcuni esempi… L’ALBUMINA si trova nell’albume dell’uovo, la CHERATINA nelle unghie e nei capelli…

I carboidrati I carboidrati sono sostanze che hanno la funzione di fornirci energia, come se fossero il nostro “carburante” per farci svolgere tutte le nostre attività, fisiche e mentali!!!

I lipidi I lipidi sono sostanze che forniscono energia di riserva! Per quanto riguarda le vitamine ed i sali minerali ho fornito le seguenti schede che ne riassumevano le funzioni e in quali alimenti potevano essere trovati!!!

Scheda vitamine

Scheda Sali minerali

Cosa è un conservante? Cosa e un colorante? Gli ingredienti: Gli alunni durante la raccolta delle tabelle nutrizionali hanno posto la loro attenzione anche negli ingredienti… Abbiamo cominciato quindi a leggere insieme il materiale che avevano portato…tra i gli ingredienti conosciuti sono saltati fuori i conservanti e coloranti! Ho chiesto quindi… Cosa è un conservante? Cosa e un colorante?

Le Risposte degli alunni… Giulia: un conservante per me è una sostanza che serve per mantenere più a lungo gli alimenti…per esempio se la mia mamma fa un dolce, questo può mantenersi per qualche giorno a seconda se è fatto con ingredienti freschi…creme, panna, frutta o no…Se invece compro biscotti o pastine o un dolce al supermercato dura molto di più!!!!!!…. Elisa: …insomma un conservante allunga la scadenza!!! Gilson: quando ero in Brasile il latte lo bevevo appena munto! Era buonissimo!!! Ma si conservava per poco tempo. Quello che compra ora la mia mamma al supermercato dura più a lungo ma non sa di niente!!!

…ancora… Davide: i conservanti servono per mantenere un prodotto più a lungo per non far andare al supermercato le mamme tutti i giorni o perché non si può mangiare tutto e subito! Tommaso: mi piacerebbe sentire il latte appena munto di Gilson!!! Camilla: le uova della mia nonna non durano quanto quelle del supermercato… Sonia: la mia mamma la scorsa settimana ha fatto un dolce alla crema ma l’abbiamo mangiato quasi subito altrimenti mi ha detto che poteva far male se lo lasciavamo per troppi giorni…

E dei coloranti cosa mi dite? Francesca: la coca cola è marrone… Daniele: una volta sono andato in gelateria ed ho comprato un gelato al “puffo” di colore Blu!!! Martina R.: sicuramente i coloranti sono sostanze che esaltano i colori di un alimento per farlo risultare più buono di un altro! Asia: infatti ci sono aranciate troppo arancioni o rosse di quelle che mi fa la mia mamma a casa con le arance!! Rachele: ma come si fa a sapere se in un prodotto ci sono coloranti? Non sempre c’è scritto?

Alla domanda di Rachele ho pensato di non rispondere… o meglio far trovare loro le risposte Facendo loro cercare su internet sia il significato di coloranti alimentari, sia la dicitura di come si possono individuare tra gli ingredienti!

Risultati della ricerca…

Come si riconoscono i coloranti tra gli ingredienti?

Altre osservazioni sulle tabelle nutrizionali… A questo punto è intervenuta Martina chiedendo: “Ma cosa sono le k-calorie e i k-joule?” A questa domanda ha risposto Tommaso: Noi mangiamo per vivere e per svolgere tutte le nostre attività e le calorie rappresentano la quantità di energia necessaria per questo scopo! A cui io ho aggiunto… Sono due unità di misura diverse per quantificare l’energia che ogni alimento ci dà. Pensate ad un auto…non parte senza carburante! Il cibo è il nostro carburante! Quest’ultima osservazione è piaciuta ai ragazzi!

A questo punto ho introdotto la parte degli esperimenti… I ragazzi , come da me indicato, avevano portato alcuni alimenti su cui dovevamo testare la presenza di alcuni principi nutritivi… Riporto di seguito le schede scientifiche effettuate insieme in classe.

A questo punto abbiamo riletto il cartellone sulle loro abitudini alimentari… …senza intervenire volevo sentire se le loro idee, osservazioni o impressioni erano cambiate alla luce del nostro lavoro…

Quello che è emerso… Matteo: le pastine contengono conservanti…meglio preferire i dolci che fa la mamma! Elisa: le patatine lo stesso, poi sono fritte e contengono molti grassi… Eliana: a colazione, appena svegli, si deve mangiare… qualcosa…siamo stati digiuni troppe ore durante la notte.. Giulia: anche a merenda non va bene non mangiare niente…arriviamo troppo affamati a cena che invece deve essere piu leggera del pranzo perché poi non facciamo tanto movimento! Davide: la pasta a cena non andrebbe mangiata… meglio una minestra di verdure… Daniele: la frutta e la verdura andrebbero mangiate in maggiore quantità, meglio se sono del nostro orto!!!

Conclusioni… Quindi ad una seconda rilettura del cartellone sulle loro abitudini alimentari, gli alunni, guidati anche da me, si sono resi conto di molte loro abitudini sbagliate in campo alimentare…

…e per finire… ho presentato loro ed illustrato la piramide alimentare, come indicazione da seguire per una corretta alimentazione!

Visita guidata ad un panificio della zona

Verifica degli apprendimenti Per verificare quanto i ragazzi avevano appreso ho proceduto con verifiche orali ed una scritta: Le verifiche orali sono state le classiche interrogazioni, chiedendo loro però non solo quanto era stato affrontato in classe, ma anche se le loro abitudini alimentari erano cambiate alla luce del nostro lavoro e soprattutto li ho osservati durante l’intervallo, unico momento in cui potevo testare realmente il loro comportamento.

Per la verifica scritta, invece, ho distribuito a ciascuno una tabella nutrizionale con annessi gli ingredienti, ma avevo tolto il nome del prodotto. I ragazzi dovevano scrivere tutte le informazioni che dovevano desumere dal materiale fornito. Solo dopo la correzione delle verifiche, rivelavo l’identità dell’alimento! Riporto di seguito un esempio del loro lavoro in classe.

La verifica di Aurora

Risultati ottenuti: Dalle verifiche effettuate, ma soprattutto dalle osservazioni sul comportamento degli alunni, ho potuto dedurre che i ragazzi hanno ben compreso sia i contenuti affrontati che il senso del nostro lavoro! Hanno capito bene dell’importanza che il cibo ha per tutti gli esseri viventi e che non è né un passatempo né un gioco… Hanno compreso che i cibi non sono tutti uguali e che allo stimolo della fame non basta “riempirsi la pancia” con qualunque alimento, perché ciascun cibo ha le sue proprietà…

Osservandoli in classe, durante l’intervallo, ho potuto notare, che certi ragazzi che non portavano la colazione, hanno iniziato pian piano a portare qualcosa… Oppure certi altri che portavano sempre la stessa cosa hanno iniziato a variare… Oppure ancora chi portava patatine, pastine, bibite gassate o thè, ha iniziato a sostituire o variare…

Quindi… Potrei riportare qui i voti delle verifiche, ma credo che l’osservazione diretta degli alunni, dei loro comportamenti e dei commenti positivi dei genitori a tal proposito siano ancora più rilevanti!

Valutazione dell’efficacia del percorso didattico Il percorso didattico affrontato ha creato un clima di entusiasmo e attenzione, prima di tutto perché gli alunni si sono sentiti coinvolti in prima persona, perché il tema trattato era un qualcosa che li riguardava personalmente e poi perché ho cercato sempre di fare in modo che la lezione partisse da loro, dal loro vissuto, dalle loro esigenze, dalle loro osservazioni, domande e curiosità, ma soprattutto dai loro bisogni! Le domande continue, loro e mie e le ricerche dei perché, hanno suscitato curiosità ed interesse.

Concludo dicendo che il tema delle abitudini alimentari è quanto interessante, quanto complesso, che non mi illudo che i miei alunni da ora in avanti saranno il simbolo della corretta alimentazione, perché come loro hanno detto:”le buone abitudini ora le conosciamo bene, ma qualche strappo alla regola sempre ci può stare”… e questo possiamo capirlo tutti se però viene fatto con una certa razionalità sostenuta da altrettanta conoscenza!