SALONE INTERNAZIONALE DELL’ORIENTAMENTO (YIF)

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SALONE INTERNAZIONALE DELL’ORIENTAMENTO (YIF) Dalla complessità del XXI secolo alla psicologia positiva: la sfida di potenziare le forze per una reale prevenzione nell’orientamento Annamaria Di Fabio Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, Universita di Firenze Rimini 25 Febbraio 2015

INTRODUZIONE Complessità del XXI secolo Nuovo paradigma Life Designing Una nuova visione per la psicologia dell’orientamento intrinsecamente relazionale Dalla carriera alla: gestione della carriera, gestione di sé, gestione della carriera attraverso la gestione di sé nel quadro teorico relazionale La prospettiva preventiva positiva Dalla costellazione personale a due nuove meta-competenze chiave: adattabilità e identità Nuovo paradigma Life Designing Valorizzare se stessi: dalle doti, ai talenti, alle risorse personali La consapevolezza identitaria purposeful NOVITÀ Un nuovo costrutto preventivo per il XXI secolo: Intrapreneurial Self-Capital Una nuova tassonomia degli interventi di orientamento Un nuovo intervento dialogico nella prospettiva Life Construction: Constructing My Future Purposeful Life Novità editoriale Erickson: una nuova collana di materiali e strumenti per l’epoca post-moderna CONCLUSIONI

LabOProCCareer Università di Firenze TRADIZIONE Laboratorio Internazionale di ricerca e intervento in “Psicologia per l’orientamento professionale e il career counseling” (LabOProCCareer) Responsabile scientifico Annamaria Di Fabio Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze International Research Associates: Prof. Jean-Luc Bernaud (CNAM-INETOP, Francia) Prof. David Blustein (Lynch School, Boston College, USA) Prof. Itamar Gati (Hebrew University of Jerusalem, Israele) Prof.ssa Maureen Kenny (Lynch School, Boston College, USA) Prof. Jacobus Gideon Maree (Università di Pretoria, Sud Africa) Prof. Mark Rehfuss (Old Dominion University of Norfolk, USA)

PosPsyc&P Università di Firenze NOVITÀ 2014 Laboratorio Internazionale di ricerca e intervento in “Psicologia Positiva e Prevenzione” (PosPsyc&P)‏ Responsabile scientifico Annamaria Di Fabio Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze International Research Associates: Prof. David Blustein (Linch School, Boston College, USA) Prof.ssa Antonella Delle Fave (Università di Milano, Italia) Prof.ssa Maureen Kenny (Linch School, Boston College, USA) Prof. Donald Saklofske (Western Ontario University, Canada) Prof. Con Stough (Swinburne University, Australie) Prof. Carmelo Vázquez (Università Complutense, Espagne) Prof. Tony Vernon (Western Ontario University, Canada)

nel mondo del lavoro e nella vita XXI SECOLO Cambiamenti nel mercato del lavoro, caratterizzato da transizioni lavorative sempre più frequenti; nell’economia e nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazone Nuove sfide nel mondo del lavoro e nella vita

(Guichard, 2013; Savickas, 2011)‏ XXI SECOLO Il mondo del lavoro: imprevedibile competitivo turbulento guerra dei talenti Gli individui sono considerati responsabili della direzione che prenderà la loro vita sia personale che professionale (Guichard, 2013; Savickas, 2011)‏

LIFE DESIGNING: CORNICE TEORICA Componenti del paradigma life designing: Modello della “Career construction” (Savickas, 2001, 2005) : “Qual è il senso della mia carriera professionale nella mia vita?” La teoria evidenzia modalità con cui l’individuo costruisce la propria carriera Modello della “Construction de Soi” (Guichard, 2004, 2005, 2009, 2010) : “Che cosa nella mia vita potrebbe darle un senso?” La teoria non si focalizza sulla costruzione di carriera – il suo scopo è più generale Si cerca di unificare il presente attraverso la formazione delle possibilità future (Guichard, 2010) Si cerca di unificare il presente e di costruire il futuro attraverso una riorganizzazione del passato (Savickas, 2005)

UNA NUOVA VISIONE PER LA PSICOLOGIA DALLA CARRIERA AL PROGRETTO... DELL’ORIENTAMENTO DALLA CARRIERA AL PROGRETTO... … AL PROGETTO DI VITA intrinsecamente relazionale CARRIERE CAREER MANAGEMENT SELF-MANAGEMENT CAREER MANAGEMENT… SELF-MANAGEMENT attraverso

la carriera appartiene alla persona e non più all’organizzazione DALLA CARRIERA… Nel XXI secolo non sono più presenti stabilità e sicurezza, ma lavoro flessibile e organizzazioni fluide (Hartung, 2012; Savickas, 2011) Nel XX secolo gli individui sviluppano la carriera all’interno di un’organizzazione stabile (Savickas, 2011) La carriera viene definita: come un’evoluzione predeterminata e prevedibile di tappe (Super, 1957, 1980) come la successione di attività vocazionali nell’arco di vita (Osipow, 2012) la carriera appartiene alla persona e non più all’organizzazione (Duarte, 2004)

…DAL CAREER MANAGEMENT (Savickas, 2011)‏ E DAL SELF-MANAGEMENT (Guichard, 2004, 2013; Savickas, 2013)… Individui: sviluppano un insieme di competenze per il career management e il Self-management che permettono loro di elaborare insight su se stessi e sull’ambiente al fine di poter navigare nelle loro carriere sempre più imprevedibili e “caotiche” (Savickas, 2011)‏ Career management e Self-management (Guichard, 2005, 2013) Sono atti intrinsecamente relazionali (Blustein, 2011; Di Fabio, 2014a)‏

ATTRAVERSO IL SELF-MANAGEMENT… è un atto intrinsecamente relazionale …AL CAREER MANAGEMENT ATTRAVERSO IL SELF-MANAGEMENT… Gli individui sono considerati come esseri plurali, in riferimento all’identità individuale come un Sistema dinamico di Forme Identitarie Soggettive (Guichard, 2005) Gli individui interagiscono in differenti contesti, attraverso varie esperienze sviluppano differenti immagini di Sé assumendo diversi ruoli che sono differenti nei vari contesti e realizzando il loro Sé (Guichard, 2005, 2013)‏ Gli individui sono chiamati a mantenere la loro occupabilità e a gestire attivamente le loro carriere grazie all’adattabilità, all’intenzionalità, al life-long learning, al pensiero autobiografico e al significato: il Sé come progetto (Savickas, 2011)‏ Career management attraverso il Self-management è un atto intrinsecamente relazionale (Blustein, 2011; Di Fabio, 2014a)‏

PROSPETTIVA RELAZIONALE (Blustein, 2011)‏ Il lavoro è un atto intrinsecamente relazionale ogni decisione, esperienza e interazione con il mondo del lavoro risulta compresa, influenzata e plasmata dalle relazioni Il progetto professionale è un atto intrinsecamente relazionale (Di Fabio, 2014a)‏

LA TEORIA RELAZIONALE PER IL LAVORO (Blustein, 2011) concettualizza il lavoro come un atto intrinsecamente relazionale fornisce un quadro per comprendere il modo in cui il lavoro è inserito nei contesti relazionali interni ed esterni alla persona La teoria relazionale per il lavoro sottolinea l’importanza di creare conditioni ottimali che favoriscano lo sviluppo di relazioni adattive tra i pari e i superiori sul posto di lavoro

DISCOURSE FOR WORK AND RELATIONSHIP (Richardson, 2012) Prospettiva sensibile ai radicali cambiamenti della vita contemporanea: da aiutare le persone a sviluppare una carriera  ad aiutare le persone a costruire vite grazie al lavoro e alle relazioni L’importanza del lavoro e delle relazioni come principali contesti sociali di vita

(Ryan & Deci, 2001; Ryff & Singer, 2008; Waterman et al., 2010) PSICOLOGIA POSITIVA Nella prospettiva della psicologia positiva la ricerca ha analizzato il benessere distinguendo tra (Ryan & Deci, 2001; Ryff & Singer, 2008; Waterman et al., 2010) Benessere edonico Benessere eudaimonico

Approccio eudaimonico PSICOLOGIA POSITIVA Approccio edonico Approccio eudaimonico Considera il benessere come relativo a un funzionamento ottimale e alla realizzazione di Sé, concentrandosi sulle risorse e le forze (Ryff & Singer, 2008; Vasquez, Hervas, & Ho, 2006; Waterman et al., 2010)‏ Definisce il benessere in termini di realizzazione del piacere e di evitamento del dolore (Andrews & Withey, 1976; Kahneman, Diener, & Schwarz, 1999)‏ L’importanza dei significati complessi e rilevanti per l’individuo all’interno della società, includendo una dimensione individuale e una dimensione sociale e collettiva

PSICOLOGIA POSITIVA vita più produttiva e felice PREVENZIONE vita più produttiva e felice Prospettiva edonica (Kahneman et al., 1999) Prospettiva euidamonica (Ryff & Singer, 2008) Benessere soggettivo Benessere psicologico Gainful employment and life (Di Fabio, in press a)

PROSPETTIVA PREVENTIVA POSITIVA La prospettiva preventiva positiva è più efficace (Hage et al., 2007; Kenny & Hage, 2009)‏ quando gli sforzi diretti ad accrescere le risorse con gli sforzi diretti a ridurre i rischi sono combinati COSTRUIRE LE FORZE (Seligman, 2002; Di Fabio, Kenny, & Claudius, in press)

POSITIVE SELF-MANAGEMENT ATTRAVERSO IL SELF-MANAGEMENT NEL 21° SECOLO COSTRUIRE LE FORZE (Di Fabio & Kenny, 2015; Di Fabio et al., in press; Di Fabio, Palazzeschi, Asulin-Pertz, & Gati, 2013; Di Fabio & Saklofske, 2014a, 2014b; Kenny, Di Fabio, & Minor, 2014)

Concetto positivo di sé + due metacompetenze chiave LA COSTELLAZIONE DELLE FORZE: RISORSE PERSONALI + DUE NUOVE METACOMPETENZE Le risorse personali per la scelta accademico/professionale Interessi Attitudini Valori Concetto positivo di sé Autoefficacia Atteggiamenti + due metacompetenze chiave (Guichard, 2013; Savickas, 2013) Adattabilità (Savickas, 2001; Savickas & Porfeli, 2012) Identità (Guichard, 2004, 2010)

DUE NUOVE METACOMPENZE FONDAMENTALI PER IL XXI SECOLO: ADATTABILITÀ E IDENTITÀ Incrementare due meta-competenze (Savickas, 2011) IDENTITÀ (Guichard, 2004, 2010) ADATTABILITÀ (Savickas, 2001; Savickas & Porfeli, 2012) potenziare CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL (Di Fabio, 2014d)

DUE METACOMPENZE FONDAMENTALI PER IL XXI SECOLO: ADATTABILITÀ E IDENTITÀ (Savickas, 2011) ADATTABILITÀ IDENTITÀ CONCERN Interesse per… NARRATABILITÀ CONTROL Controllo/Responsabilità BIOGRAFICITÀ RIFLESSIVITÀ (Guichard, 2009, 2013) CURIOSITY Curiosità Dual Ternary CONFIDENCE Fiducia in se stessi L’individuo si vede come un oggetto in riferimento alla propria immagine ideale considerata come punto di riferimento (benchmark) per le proprie attività, comportamenti e scelte Dialogo tra io, tu, lui/lei in un processo continuo di re-interpretazione per far emergere nuovi punti di vista CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL (Di Fabio, 2014d)

CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL COME PROCESSO DI COSTRUZIONE

COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL: 1°passaggio (Di Fabio, 2014d) Impression Management (distorsione consapevole in favore di sé) Paulhus (1986) distingue tra (autopresentazione rivolta a se stessi con distorsione inconsapevole) Autoinganno narratività biograficità riflessività Dual Ternary nuova consapevolezza purposeful

2°passaggio (Di Fabio, 2002, 2014d) COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL: QUADRATURA PLURALE DELLE COMPETENZE: 2°passaggio (Di Fabio, 2002, 2014d) Competenze consapevoli Competenze inconsapevoli Incompetenze consapevoli Incompetenze inconsapevoli

3 °passaggio (Di Fabio, 2002, 2014d) COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL PIANI PLURALI DI APPROFONDIMENTO PER SOSTENERE LA RIFLESSIVITÀ (Guichard, 2004, 2010): 3 °passaggio (Di Fabio, 2002, 2014d) COME È PER ME (piano di realtà e autenticità) COME VORREI CHE FOSSE PER ME (piano di volizione ideale) COME DOVREBBE ESSERE PER ME (piano imperativo introiettato) COME È PER ME SECONDO GLI ALTRI (come loro mi vedono) COME GLI ALTRI VORREBBERO CHE FOSSE PER ME (come loro vorrebbero che io fossi) COME DOVREBBE ESSERE PER ME SECONDO GLI ALTRI (come io dovrei essere secondo loro)

COSTRUZIONE VINCENTE DI CONSAPEVOLEZZA IDENTITARIA PURPOSEFUL AUTHENTIC SELF: 4°passaggio (Di Fabio, 2014d) Authentic Self (Di Fabio, 2014d) Meaningful goals PSICOLOGIA POSITIVA Obiettivi a interesse intrinseco, in linea con chi siamo, il nostro Sé autentico, cosa vogliamo realmente fare nelle nostre vite (Sheldon & Houser-Marko, 2001) Predittori di successo Senso della vita (Bernaud, 2015) Self-attunement (Di Fabio, 2014d) Meaningful objectifs Interesse intrinseco: è congruente con il sé dell’individuo, è legato alle convinzioni più profonde per l’individuo e ha valore per se stesso in quanto tale (Bandura & Schunk, 1981; Deci, Koester, & Ryan, 1999; Sheldon & Houser-Marko, 2001) Interesse estrinseco: è legato a premi e ricompense esterne (Bandura & Schunk, 1981; Deci, Koester, & Ryan, 1999; Sheldon & Houser-Marko, 2001)

AUTHENTIC SELF: LA PERSONALE FORMULA DEL SUCCESSO consapevolezza dei propri valori e scopi di vita autentici (Savickas, 2011) Personale formula del successo per una vita di successo personale (Di Fabio, 2014d) Costruire una vita personale e professionale pienamente significativa per l’individuo

SELF-ATTUNEMENT (Di Fabio, 2014d) Talenti e potenziale oggettivi Cosa sono in grado di Talenti e potenziali soggettivi Cosa mi energizza Cosa mi motiva a fare “Go between the concepts” (Guichard, 2013): una performance più elevata attraverso Resilienza: insieme di qualità personali relative alla ricchezza di risorse e alla capacità di adattamento di fronte alle difficoltà (Tugade & Fredrickson, 2004) Meaningful goals

ALCUNE NOVITÀ…

INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b) PRIMA NOVITÀ Un nuovo costrutto come nuova risorsa: potenziare le forze per una reale prevenzione nell’orientamento

INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b) NOVITÀ UN NUOVO COSTRUTTO UNA NUOVA SCALA UN NUOVO TRAINING DI POTENZIAMENTO

INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b) IL NUOVO COSTRUTTO SI ADATTA MOLTO BENE ALLE SFIDE DEL XXI SECOLO (Di Fabio, 2014b)

INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b)‏ ANTECEDENTE E FACILITATORE CHIAVE PER IL XXI SECOLO Career Construction (Savickas, 2005, 2011)‏ Life Construction (Guichard, 2013) Intrapreneurial Self-Capital Un nuovo core di caratteristiche degli individui come intrapreneurs delle loro vite per affrontare i continui cambiamenti e transizioni attraverso la creazione di soluzioni innovative di fronte ai vincoli dell’ambiente per trasformare tali vincoli in risorse

INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b)‏ ANTECEDENTE E FACILITATORE CHIAVE PER IL XXI SECOLO Un concetto di ordine superiore che comprende sette specifici costrutti Core Self-Evaluation Concetto positivo di Sé Hardiness Commitment, Control, Challenge Credenza soggettiva nella propria capacità di essere creativi Creative Self-Efficacy Resilienza Capacità di resistere agli eventi stressanti Perseguire lo scopo di sviluppare le proprie competenze Goal Mastery Capacità di prendere decisioni in differenti situazioni Decisiveness Modo di procedere attento e razionale nei processi decisionali Vigilanza NUOVA SCALA E NUOVO TRAINING DI POTENZIAMENTO

L’INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b) TRAINING PER L’INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b) UN NUOVO TRAINING SPECIFICO PER POTENZIARE L’ISC

TRAINING PER POTENZIARE L’INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b) Versione breve: 5 sessioni di 4 ore ciascuna, settimanalmente Versione lunga: 5 sessioni 8 ore ciascuna, settimanalmente Esercizi specifici di potenziamento di ciascuna delle componenti dell’ISC Esercizi articolati in tre livelli: per stimolare la riflessione per l'auto-valutazione di ogni componente dell’ISC per favorire il riconoscimento di aspetti positivi in relazione a ciascuna dimensione dell’ISC per permettere l’analisi del passato attraverso il presente verso il futuro per identificare nella propria storia di vita il capitolo/i nel/i quale/i le componenti dell’ISC vengono espresse in maniera particolarmente positiva Esercizio "Il libro della mia vita" per stimolare una riflessione sulla propria vita come se fosse un libro suddiviso in capitoli specifici 1 sessione 2 sessione Esercizi specifici per stimolare la riflessione su core self-evaluation e hardiness 3 sessione Esercizi specifici per stimolare la riflessione su creative self-efficacy e resilienza 4 sessione Esercizi specifici per stimolare la riflessione su goal mastery, decisiveness e vigilanza Validazione riflessiva per raggiungere una nuova authorship nella costruzione del prossimo capitolo della propria storia di vita 5 sessione

INTRAPRENEURIAL SELF-CAPITAL (Di Fabio, 2014b)‏ ISC come “Autovalutazione positiva del concetto di Sé, sentire di avere il controllo sugli avvenimenti della propria vita, risolvere i problemi in maniera creativa, trasformare i vincoli in risorse, sviluppare le proprie competenze, applicare le competenze di decision-making ai vari aspetti della prorpia vita, prendere le decisioni in maniera attenta e razionale” (Di Fabio, 2014b, p. 100)‏ Nuovi interventi in una prospettiva preventiva (Caplan, 1964): primaria secondaria terziaria

NUOVA TASSONOMIA PER GLI INTERVENTI PER IL XXI SECOLO (Guichard, 2013) SECONDA NOVITÀ Differenti tipi di intervento per la career and life construction 1. Information 2. Guidance 3. Dialogue Questi differenti tipi di intervento si collocano lungo un continuum ma uno non esclude l’altro (Di Fabio, in press a)

NUOVA TASSONOMIA PER GLI INTERVENTI PER IL XXI SECOLO (Guichard, 2013) si propongono di rendere gli individui in grado di trovare informazioni significative e affidabili riguardo al mercato del lavoro 1. Information si focalizzano sullo sviluppo dell’occupabilità del cliente, facilitando la costruzione di un concetto di Sé vocazionale adattabile 2. Guidance hanno come obiettivo quello di aiutare gli individui nel costruire i propri autentici significati personali, facilitandoli nella costruzione delle proprie vite 3. Dialogue ATTENTION: Questi differenti tipi di intervento si collocano lungo un continuum ma uno non esclude l’altro (Di Fabio, in press a, in press b, in press c; Di Fabio & Maree, 2012; Rehfuss & Di Fabio, 2012)

“Constructing my Future Purposeful Life” (Di Fabio, 2014c) TERZA NOVITÀ Un nuovo intervento dialogico nella prospettiva Life Construction: (Guichard, 2013) potenziare le forze per una reale prevenzione nell’orientamento

“Constructing my Future Purposeful Life” UN NUOVO INTERVENTO DIALOGICO (Di Fabio, 2014c) UN NUOVO INTERVENTO DIALOGICO

“Constructing my Future Purposeful Life” (Di Fabio, 2014c) Tre moduli susseguenti per la realizzazione di tappe specifiche di riflessività NUOVO INTERVENTO ripercorre la filogenesi delle tappe dell’evoluzione concettuale delle narrative career theories ONTOGENESI DELL’INTERVENTO Dalla Career Construction Theory (Savickas, 2001, 2005, 2011)‏ alla Self-Construction Theory e alla Life Construction Theory (Guichard, 2009, 2013)‏ attraverso aspetti di Self-advising (Guichard, 2013), guided meta-reflection (Maree, 2013) e reflexivity (Guichard, 2009, 2013)

“Constructing my Future Purposeful Life” (Di Fabio, 2014c) Life Design Genogram è composto da due gemogrammi: il Career Construction Genogram il Life Construction Genogram PRIMO MODULO e Self-advising the Future Self e riflessione (Guichard, 2005, 2010, 2013)‏ attraverso una riflessione sui ruoli di vita e il Self-advising l’individuo è facilitato a trovare e spiegare il proprio Sé autentico SECONDO MODULO Constructing the Purposeful Self: si riferisce al processo di “To make oneself Self” (Guichard, 2004). I clienti unificano loro stessi connettendo le loro differenti esperienze di vita a partire dalla narrazione a se stessi dei propri progetti futuri sulla base dell’intenzionalità autentica (Guichard 2010). Si riferisce a: Il TERZO MODULO Formula del successo (Savickas, 2011)‏ Consapevolezza della propria CoreFIS desiderabile (Guichard, 2010)‏ Teoria relazionale per il lavoro (Blustein, 2011)‏ Senso della vita (Bernaud, 2015)‏ Nuova consapevolezza identitaria purposeful (Di Fabio, 2014d) Prevenzione (Kenny & Hage, 2009)‏

“Constructing my Future Purposeful Life” (Di Fabio, 2014c) Career Construction Genogram Il mio motto professionale   Io e il futuro   Constructing my Future Purposeful Self   Life Construction Genogram Il mio motto professionale  

“Constructing My Purposeful Future Self” (Di Fabio, 2014c) 3°modulo To make oneself Self   Lavoro   Vita   PIANO IDEALE   Che cosa vorrei se potessi ? Perché? Che cosa vorrei se potessi? Perché?   LIVELLO DI ASPIRAZIONE MINIMA   L’obiettivo minimo senza il quale sarei profondamente insoddisfatto (“Soddisfazione minima per me”). Perché? L’obiettivo minimo senza il quale sarei profondamente insoddisfatto (“Soddisfazione minima per me”). Perché? PIANO REALE Possibili/probabili risultati concreti. Perché? Possibili/probabili risultati concreti. Perché?

“Constructing My Purposeful Future Self” (Di Fabio, 2014c) 3° modulo Meta-riflessione 2 Meta-riflessione 1 In cosa sono bravo? In cosa voglio diventare bravo? Concreti punti di forza del mio Sé Futuro? Primo progetto concreto per il mio Sé Futuro Cosa mi dà concreti punti di forza? Cosa mi darà concreti punti di forza? Progetto salvagente A Quali sono i miei obiettivi significativi? Dall’intervento al “core”… “Da questo intervento cosa mi porto via, che è particolarmente utile per me ricordare?” Progetto salvagente B Domanda chiave 1 Constructing My Future Purposeful Self…: “Cosa è particolarmente utile per me da ricordare?“ Rintracciare gli obiettivi impliciti Domanda chiave 2

CONCLUSIONI: PAROLE CHIAVE Consapevolezza Identitaria Purposeful Intrapreneurial Self-Capital Riflessività “Constructing My Future Purposeful Life” Valorizzare se stessi nel punto d’incontro dei propri talenti e potenziale oggettivi e soggettivi Scopi di vita Significato Successo

ALTRE NOVITÀ… Di Fabio, A., & Bernaud, J.-L. (Eds.). (2014). The Construction of the Identity in 21st Century: A Festschrift for Jean Guichard. New York: Nova Science Publishers.

PROSSIMA UNESCO CHAIR CONFERENCE “Lifelong Guidance and Counseling” FIRENZE 2015 “How can career and life designing interventions contribute to a fair and sustainable development and to the implementation of decent work over the world?” Firenze 4-6 giugno 2015 CON IL PIACERE DI INCONTRARSI A FIRENZE

NOVITÀ EDITORIALE ERICKSON 2014 Nuova collana di materiali e strumenti per l’ epoca post-moderna collana diretta da Annamaria Di Fabio Per professionisti e ricercatori PSICOLOGIA DELL’ORIENTAMENTO E COUNSELING. TEORIE, MATERIALI E STRUMENTI PER LA SCUOLA, LA FORMAZIONE E I CONTESTI DI VITA

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