1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale – Ufficio III Nucleo Di Supporto:

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1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale – Ufficio III Nucleo Di Supporto: ds Leonardo Leonetti tel ds Enrichetta Idato tel prof. Massimo Maciocia tel prof. Rocco Gervasio tel dott.ssa Annamaria Graziano tel prof.ssa Lucia Veneruso tel

2 Condizioni d’Attuazione funzionali alla realizzazione degli obiettivi PON FSE 2010/11 La normativa di riferimento per la progettazione dei piani integrati dà precise indicazioni per la pianificazione della azioni in essi inserite

3 Termine ultimo per la presentazione del piano integrato 2010/ /05/2010 scuole oggetto di razionalizzazione annualità 2010/2011 non dovranno presentare il piano integrato a valere sul FSE entro il 28 maggio 2010 Per esse, infatti, si ritiene opportuno effettuare una specifica riapertura dei termini di presentazione dal 1 al 30 settembre 2010 affinché le proposte siano coerenti con i fabbisogni della nuova istituzione scolastica e siano deliberate dai nuovi OO.CC.. Il Piano in formato cartaceo dovrà essere tempestivamente inviato all’ USR Campania Ufficio III Via S. Giovanni in Corte 7 - Napoli

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9 CriterioPunteggio max piani che prevedono gli interventi destinati alle scuole secondarie del primo ciclo e al biennio delle scuole secondarie del secondo ciclo. 4 piani che prevedano interventi formativi con percorsi in lingua madre per gli allievi (C1) o relativi all’asse dei linguaggi (G1) 8 piani che prevedano interventi formativi con percorsi in matematica per gli allievi (C1) o relativi all’asse matematico (G1) 8 piani provenienti dagli istituti scolastici che presentano maggiore disagio negli apprendimenti di base4 piani che prevedano coerentemente i dispositivi per promuovere le pari opportunità0,75 piani che prevedano coerentemente i dispositivi per promuovere la non discriminazione0,75 piani che prevedano coerentemente i dispositivi per promuovere lo sviluppo sostenibile0,75 congruenza con l’autodiagnosi (personale, studenti, rapporti con il territorio)13,75 Fattibilità20 Piani attivati dai CTP21,75

10 Assistenza Tecnica per la realizzazione dei Piani Integrati Dott.ssa Elena Borrelli: Dott.ssa Francesca Barbato: Dott. Domenico Lieto: Via S. Giovanni in Corte, 7 – Napoli Tel

11 Attività di assistenza a USR e Istituti L’Assistenza tecnica all’USR e agli Istituti scolastici sarà realizzata attraverso le seguenti attività: A. affiancamento nella fase di progettazione degli interventi; diffusione di documenti utili alla progettazione; attivazione di procedure che garantiscano il flusso e l’aggiornamento delle informazioni provenienti dall’Autorità di Gestione; partecipazione ad attività promozionali, seminariali e formative sulle modalità attuative dei PON; B. attivazione di un help desk telefonico; raccolta dei quesiti e delle istanze poste dagli istituti; Identificazione e supporto agli istituti che non hanno mai partecipato al PON; individuazione di buone prassi e diffusione dei risultati; attività di controllo di I livello a distanza; diffusione di percorsi Internet per favorire il reperimento di materiali informativi.

12 obiettivo B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti

13 B1 lingua straniera: richiesta valida a soddisfare il bisogno di approfondimento sulle metodologie didattiche B6 destinato ai docenti impegnati nell’ EdA B7 richiesta valida a soddisfare il bisogno di approfondimento competenze linguistiche personali iI nucleo di supporto suggerisce inoltre B1: richiesta di un percorso omologo nel C1 B4 e B9: dichiarare la rete costituita per raggiungere il numero dei partecipanti B10: dichiarazione di impegno del personale a partecipare alle attività di formazione on line

14 obiettivo C (Alunni) Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

15 Novità prevista per l’annualità 2010/2011 Per l’ azione C1 relativa all’apprendimento delle Lingue Straniere è previsto un modulo di 30 ore destinato prioritariamente alla scuola PRIMARIA C1 stage nei paesi stranieri solo per coloro in possesso della certificazione B2 del quadro di riferimento europeo C4 indicazione della gara e del suo soggetto organizzatore C5 per gli alunni del triennio delle sec superiori C6 registrazione IFS per accedere alla 2 e 3 annualità – partecipazione a fiere solo nella 2 annualità. Azione destinata agli alunni del triennio delle sec superiori

16 obiettivo D Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola

17 D1 base – disponibilità a rimanere presso l’istituto, a condividere collegialmente l’azione di formazione a cui si partecipa, ad impegnarsi nel portare avanti azioni di innovamento (pag. 74 all. VI) D1 intermedio - esclusivamente per docenti, disponibilità a rimanere presso l’istituto, a condividere collegialmente l’azione di formazione a cui si partecipa, ad impegnarsi nel portare avanti azioni di innovamento (pag. 74 all. VI) D1 avanzato - per amministratore rete d’istituto disponibilità a rimanere presso l’istituto, a condividere collegialmente l’azione di formazione a cui si partecipa, ad impegnarsi nel portare avanti azioni di innovamento (pag. 74 all. VI)

18 obiettivo F Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale

19 obiettivo F Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l inclusione sociale F1 - modulo ambientale coordinamento consiglio di classe inteso come esplicitazione delle modalità di integrazione delle attività progettuali con quelle curriculari osservanza dei dispositivi organizzativi dei moduli (3 da 60 ore oppure 6 da 30 ore) predisposizione di un modulo di 60 ore per i genitori (con facoltà di chiederne eventualmente un secondo Avviso del 3/04/09 pag 11) F2 – modulo ambientale osservanza dei dispositivi organizzativi dei moduli (3 da 50 ore oppure 5 da 30 ore)

20 Obiettivo G Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita

21 G 1– percorsi funzionali al potenziamento delle conoscenze di base di giovani adulti e adulti con insufficiente istruzione scolastica o con inadeguati livelli culturali, in funzione del rientro nel sistema scolastico e dell’ingresso o del reingresso nel mercato del lavoro con esclusione dei percorsi finalizzati all’acquisizione di una qualifica professionale pag. 108 all. VI Per gli adulti in condizione di restrizione della libertà personale possono essere previsti anche percorsi di recupero delle tradizioni e della cultura artigianale o altri interventi orientati all’acquisizione di microprofessionalità.(pag. 112; all. VI)