Copyright - Revisione Maggio 2014 Webinar Certi W La nuova versione della norma ISO 14001 Tutte le novità in arrivo di Ilenia Guasco – Specialist ISO 14001 e Stefano Bonetto – Lead Auditor ISO 14001 Copyright - Revisione Maggio 2014
Benvenuti ed obiettivi del webinar Conoscere le novità che saranno introdotte nella nuova versione della ISO 14001 Capire come verranno modificati i requisiti della norma Affrontare i concetti chiave per iniziare a pensare quali saranno le modifiche da introdurre Attenzione: si tratta di una norma in bozza la cui versione finale potrebbe essere diversa. Bisognerà attendere le votazioni dei comitati tecnici. Fonti del documento: UNI e ISO Copyright - Revisione Maggio 2014
Contesto: perché una nuova revisione Norma ISO nata nel 1996 e revisionata due volte, nel 2004 e nel 2011. È uno standard già adottato da oltre 250.000 organizzazioni e oggi vuole essere ripensato come strumento di business sostenibile, cioè un business progettato considerando gli aspetti sociali, economici, ambientali, di servizio al cliente e di qualità dei prodotti e servizi erogati. Copyright - Revisione Maggio 2014
Le tappe della nuova ISO Il calendario che definisce le fasi di pubblicazione della norma è il seguente (così come definito dall’ISO TC 207 SC1): ottobre 2013: esame dei commenti sul documento CD1 (Committee Draft) novembre 2013: pubblicazione del CD2 marzo-maggio 2014: esame dei commenti sul documento CD2 e passaggio allo stadio di progetto di norma internazionale (DIS, Draft International Standard) settembre-novembre 2014: voto sul progetto (DIS) marzo-aprile 2015: voto sul progetto finale (FDIS, Final Draft International Standard) giugno 2015: pubblicazione della norma ISO 14001:2015. Copyright - Revisione Maggio 2014
Le due novità più importanti La prima novità è che il testo della norma sarà scritto utilizzando l’Annex SL “Proposals for management system standards”, un documento pubblicato nel 2012 (riferimento Guide Line 83, sviluppata dal Joint Technical Coordination Group - JTCG dell’ ISO) con l'obiettivo di allineare tutte le norme dei sistemi di gestione ad una medesima organizzazione dei contenuti, al fine di rendere sempre più concreta l’integrabilità concettuale degli schemi. L’obiettivo sarà quindi quello di fissare dei punti chiave che indichino quali valutazioni effettuare e quale documentazione sviluppare. Copyright - Revisione Maggio 2014
Le due novità più importanti (segue) La seconda novità arriva dalla ricerca del “Future Challenges for EMS Study Group” (gruppo di studio del comitato ISO TC/207/SC1), che ha indagato come inserire le aspettative degli stakeholder in un sistema di gestione ambientale moderno. Lo scopo dello studio è stato quello di analizzare rischi e opportunità e monitorare gli impatti ambientali dell’intera catena di produzione, anche nelle PMI, per migliorare il sistema di gestione ambientale della ISO 14001. Copyright - Revisione Maggio 2014
Copyright - Revisione Maggio 2014 Nuovi concetti chiave Pianificazione strategica ambientale con piena integrazione degli aspetti ambientali e di business; Definizione degli obiettivi ambientali tenendo conto di rischi e opportunità in relazione agli aspetti ambientali significativi, ai requisiti di legge applicabili e a quelli presi liberamente in considerazione; Pieno coinvolgimento degli stakeholder; Misurazione, tramite specifici indicatori, di ogni prestazione in funzione di ogni obiettivo ambientale; Analisi del ciclo di vita per tutte le attività e processi (per esempio design del prodotto, processi in outsourcing, integrazione di filiera); Predisposizione di piani di comunicazione esterni che diano sempre più rilevanza alle misure e alle prestazioni ambientali. Copyright - Revisione Maggio 2014
Copyright - Revisione Maggio 2014 Nuove definizioni Catena del valore (include fornitori e outsourcer) Ciclo di vita del prodotto (come ISO 14044) Rischio (ISO 73 e ISO 31000): viene esplicitata l’analisi, le metodologie (BS 31100 e ISO 31010) e la responsabilità dell’azienda Informazione documentata: report e procedure Copyright - Revisione Maggio 2014
Il periodo di adeguamento alla nuova norma Conclusioni Enfatizza la logica PDCA (plan-do-check-act) L’analisi ambientale iniziale viene declinata in analisi dei rischi Maggior coinvolgimento degli stakeholders Il periodo di adeguamento alla nuova norma sarà dal 2015 al 2017 Copyright - Revisione Maggio 2014
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