La conservazione degli Alimenti In questa fase è determinante: tenere sotto controllo le temperature di conservazione, con particolare riguardo agli alimenti che richiedono refrigerazione/congelazione; fondamentali sono gli strumenti per il controllo della temperatura delle celle e l'esistenza di un dispositivo automatico di protezione ed allarme.
Sono richieste temperature di: 4°C per alimenti crudi e cotti di origine animale particolarmente suscettibili di ricontaminazione nelle fasi produttive del pasto; 6 °C latticini e derivati; 10°C ortofrutticoli freschi; -18°C per alimenti congelati e surgelati
Inoltre bisogna osservare alcune norme: 1.garantire l'igiene degli ambienti e delle attrezzature; 2.separare tra loro le diverse tipologie di derrate; 3.evitare scorte eccessive e garantire la rotazione delle derrate; 4.non sovraccaricare le celle evitare di aprirle frequentemente e di introdurvi alimenti a temperatura maggiore di 30/35 °C; 5. proteggere gli alimenti sfusi e tenere sempre i prodotti sollevati da terra.
Leggi sempre l’etichetta dei prodotti alimentari Oggi ad occhi chiusi non si deve comprare più nulla. I produttori hanno l’ obbligo di scrivere innanzi tutto, che cosa c’è nella confezione, indicare tutti gli ingredienti, il peso, il luogo e la ditta produttrice, la data di durabilità o di scadenza e, quando occorre, le modalità di conservazione e preparazione. Inoltre, secondo le indicazioni di una Direttiva europea, le etichette possono riportare una tabella nella quale è indicato (in kilocalorie) il valore energetico dell’alimento espresso su 100 grammi del prodotto; nella stessa tabella è indicata anche la quantità dei principali nutrienti contenuti nel prodotto (proteine, carboidrati, grassi, fibre, vitamine e sali minerali). Tutte queste informazioni devono essere anche in lingua italiana. In sostanza, l’etichetta degli alimenti è una preziosa guida per consumare il prodotto in maniera corretta, per conoscerne il valore nutritivo e non correre rischi alimentari.
Riflettiamo insieme Tranquilli è meglio Mangiare in silenzio o chiacchierare ? Da soli o in compagnia ? Seduti o sdraiati ? x
La regola fondamentale e’ A tavola niente pensieri
Mai davanti alla tv Un abitudine assai diffusa, specie fra i più giovani, ma severamente sconsigliata: Mangiare davanti alla tv
Solo in apparenza questa situazione di relax aiuta. Il video distoglie anche l’attenzione dal piatto, ci fa’ inghiottire meccanicamente i cibi e, catturando il nostro interesse emotivo, può alterare i processi digestivi
Vediamo quello che mangiamo
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!