Roma, 14 febbraio 2006 Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la società della conoscenza Antonello Busetto Direttore Rapporti Istituzionali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Innovazione e competenze al centro delle reti territoriali scuola-impresa Costantino Formica NAPOLI OPEN INNOVATION SMART.
Advertisements

Il mercato dellICT in Italia nel 1° semestre ottobre 2006 – Slide 0 Il mercato dellICT in Italia nel 1° semestre 2006 Giancarlo Capitani Amministratore.
OPPORTUNITA DI SVILUPPO INDUSTRIALE e NUOVI SOGGETTI DI MERCATO Guido Salerno Fondazione Ugo Bordoni Roma, 24 febbraio 2004 LE NUOVE FRONTIERE DELLA TV.
Federico Rajola CeTIF - Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano ICT e Paesi in via di sviluppo: alcune riflessioni preliminari V Conferenza.
Convegno Rapporto Mobile & Wireless Business 2006 Federico Barilli - Direttore AITech-Assinform Milano, 7 novembre 2006 – Slide 0 Secondo Rapporto Mobile.
AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2005 – 2006: la ripresa e il ruolo delle imprese italiane Ennio Lucarelli – Presidente Convegno Rapporto Assinform.
Convegno Rapporto Assinform 2006 Convegno Rapporto Assinform 2006 LAssociazione Federico Barilli, Direttore Roma – Milano, 20 giugno 2006 Convegno Rapporto.
La Larga Banda della Pubblica Amministrazione AlexCurti.it.
Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007: I divari da colmare e le eccellenze da valorizzare.
Il mercato e il settore dellICT in Italia Caratteristiche, trend e opportunità Giancarlo Capitani Presentazione ExpoComm Ambasciata Americana Roma, 17.
Benvenuti Innovazione e competitività per le Piccole e Medie Imprese Italiane.
Giancarlo Capitani, NetConsulting Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007 I ritardi e i.
DPEF Roma 5 luglio QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE.
Area Progettuale ICT nelle scuole Expo delleducazione e del lavoro – aprile Scuola digitale – Lombardia Antefatto Cronistoria dellAzione.
La formazione linguistica in Italia. Principali risultati dellindagine sulla popolazione.
Sinapsi ICT tra pubblico e privato: lesperienza nel territorio veneziano Seminario: la Qualità negli acquisti di beni e servizi ICT Venezia - Marghera,
Torino, 15 ottobre 2005 La Q ualità negli acquisti di beni e servizi ICT … unoccasione per le imprese Antonello Busetto Direttore Rapporti Istituzionali.
Milano, 28 marzo 2001 La Qualità negli acquisti di beni e servizi ICT … unoccasione per le imprese Giuseppe Neri AITech-Assinform Parma, 28 novembre 2005.
Conferenza Nazionale della Famiglia
LA POLITICA EUROPEA AL SERVIZIO DELLE REGIONI La politica regionale ed il Friuli Venezia Giulia.
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Federico Barilli Associazione Italiana per lInformation Technology Innovazione e nuove tecnologie per la crescita delle PMI Confindustria Cuneo Cuneo,
Competenze e Certificazioni ICT come fattori di sviluppo Ivo De Lotto 5 maggio 2006 Convegno ICT in Europa: Mercato e Competenze.
Paolo Angelucci – Presidente Assinform Smau Convegno inaugurale Smau Linnovazione ICT, una leva strategica per la competitività del Sistema Italia.
Roma Giancarlo Galardi
1 Verso una agenda digitale locale per lItalia Dopo Bilbao, dopo Tunisi: Quale regole per la società della conoscenza Roma – Javier Ossandon Presidente.
1 Milano, 3 febbraio 2005 Convegno ForumPa Innovazione, efficienza e qualità dei servizi Pierfilippo Roggero Presidente Assinform Milano, 3 febbraio 2005.
Il mondo dei servizi di Call Center Mario Massone fondatore CMMC
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
2° Rapporto sullICT nella PA Locale in Italia – 18 Aprile 2007 – Slide 0 2° Rapporto sullICT nella Pubblica Amministrazione Locale in Italia Giancarlo.
Anteprima dati Rapporto marzo 2008 – Slide 0 Assinform Anteprima del Rapporto 2008 Giancarlo Capitani Amministratore Delegato NetConsulting Milano,
Andamento del mercato ICT: un confronto Italia – Mondo ( )
SEMINARIO RESIDENZIALE DIRETTORI Fondo Unico, decentramento e politica industriale regionale Sanremo, 7 novembre 2008.
Mercato mondiale dell’ICT ( )
Area Programmazione e Controllo
Trasferimento tecnologico valorizzazione dei risultati della ricerca e spin-off accademici Prof. Loris Nadotti Pisa 6 luglio 2005.
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Leonardo Piccinetti Ufficio di Bruxelles Regione Emilia-Romagna Udine, Maggio 2005 Verso una società dellinformazione e della conoscenza.
Gianni Dominici Roma – 4 marzo 2004 Donne e nuove tecnologie: il panorama emergente Donne e innovazio ne.
Gruppo AlmavivA Overview del Gruppo Roma, 4 luglio 2006 Incontro con il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.
Nuove tecnologie e servizi ICT per linnovazione nei Distretti Industriali Giuseppe Roma Lecco, 21 aprile 2004.
Marketing e cittadino cliente: un benchmark internazionale delle strategie di innovazione nei servizi delle pubbliche amministrazioni Parma, 2 marzo 2010.
Midrange Modernization Conference Luigi Gola Consulente Nuove opportunità per un mondo tradizionale Midrange Modernization Conference Milano, 11 maggio.
MODULO Informatica Generale (Q – Z) Anno Accademico ICT, Net Economy e occupazione Fonte FEDERCOMIN.
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale orientata ai territori:
Piano di azione per la Ricerca, l’Innovazione e l’ICT.
Innovazione e Federalismo 4 dicembre 2009, Milano A cura di Alberto Daprà, Presidente.
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
ASPHI Torino nel Sistema Piemonte (“disability ICT - Piemonte local chapter”) Mario Bellomo.
Giornata nazionale Erasmus Roma, 12 luglio 2006 Daniela Giacobazzi Mi.U.R. DGU – Ufficio IV Ministero dell’Università e della Ricerca.
R o m e o B r o g l i a - A s s e s s o r e a i S e r v i z i T e l e m a t i c i Provincia di Parma I l P i a n o d i e - g o v e r n m e n t d e l l.
IL MERCATO DIGITALE IN ITALIA Presidente NetConsulting
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
Il mercato digitale nel Mondo nel 2014
IL DNA RAI: A FIANCO DEL CITTADINO PROGETTO MANZI 2.0.
Innovazione e modernizzazione nella PA: una sfida per la gestione dell’ambiente Angelo Tanese Responsabile Laboratori di Innovazione Programma Cantieri.
Censis 4° indagine “Cittadini digitali” Sintesi dei risultati Forum P.A. 10 maggio 2005 Cittadini e PA: più accessibilità a distanza, più qualità.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
Comune di Vicopisano VicoNET Rete Civica del Comune di Vicopisano Paolo Alderigi Febbraio 2003.
I contenuti digitali tra proprietà intellettuale e libertà di diffusione Roberto Falavolti Amministratore Delegato Innovazione Italia Roma, 13 Maggio 2005.
New Economy.
Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a NordEst a cura di Cecilia Rossignoli 14 marzo 2013, Fondazione CUOA.
Conferenza stampa di presentazione dei dati preliminari del Rapporto Assinform 2001 Il mercato dell’ICT nel 2000 Milano, 6 marzo 2001.
E-Government Le politiche per lo sviluppo della Società dell’Informazione e l’Innovazione Tecnologica Il contributo delle Imprese nella costruzione della.
L’economia e il mondo.
1 Presentazione “Patto per lo Sviluppo del Metadistretto della Meccatronica e delle Tecnologie Meccaniche Innovative” Fondazione Cuoa, 6 giugno 2007.
Giancarlo Capitani Presidente NetConsulting³ Il Nuovo Rapporto Assinform 2015: l’andamento del mercato ICT.
Politiche per l’innovazione e digitalizzazione del paese Nicoletta CORROCHER CRIOS, Dipartimento di Management & Tecnologia Università Bocconi Milano PROGRAMMA.
Area NUOVA IMPRESA 13 febbraio 2015 Maria Rita Fiasco, Vice Presidente Assinform Area Nuova Impresa.
Qualità: un’opportunità per le imprese
Transcript della presentazione:

Roma, 14 febbraio 2006 Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la società della conoscenza Antonello Busetto Direttore Rapporti Istituzionali

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 Federcomin è la Federazione nazionale di settore della Confindustria che rappresenta, direttamente, o attraverso le sue Associazioni aderenti ( Aiip, Aitech-Assinform, Asas, Assoticket, Asstel, Assocertificatori, CLUSIT, Fedoweb, FRT, RNA) circa aziende, tra le quali i principali player del mercato, ed un fatturato di circa 80 Mld € La nascita di Federcomin risponde all’esigenza di una rappresentanza unitaria del settore ICT e di promuovere le opportunità offerte dalla interdipendenza crescente fra comunicazioni, tecnologie informatiche e media digitali: un settore strategico per il Paese FEDERCOMIN Telecomunicazioni Informatica RadioTV Internet Providers e portali web IT security e firma digitale FEDERCOMIN Contenuti digitali Applicazioni e servizi per lo Spazio

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 “Riconosciamo l’immenso impatto delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) su tutti gli aspetti della vita dei cittadini … Queste tecnologie possono essere uno strumento potente per aumentare la produttività, generare crescita economica, creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita di tutti. Le tecnologie possono anche promuovere il dialogo tra popoli, nazioni e civiltà …” DICHIARAZIONE DI GINEVRA 2003

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 TUNISI 2005 : DIFFUSIONE DI INTERNET Fonte: Internet World Stats % sulla popolazione locale +107, ,7 +302,9 +370,4 +428,7 % crescita utenti ,8 +131,7

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 L’ECONOMIA DEI SERVIZI Con l’allargamento dell’Europa a 25 gli obiettivi di Lisbona assumono maggiore importanza dal punto di vista sociale, politico ed economico Da una parte dobbiamo rivedere i parametri di Maastricht per non ostacolare il rilancio economico, dall’altra potremmo definire degli obiettivi quantitativi per la diffusione dei servizi innovativi e per colmare il Digital Divide, considerando aspetti geografici, sociali, culturali, infrastrutturali, organizzativi ecc.

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 IL MERCATO ICT

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 Fonte: Assinform / NetConsulting 0.4% 2.3% 0.1% 1.0% PIL -0.1% ICT 2.1% 12.2% -1.2% 0.6% 1.8%  % su anno precedente MERCATO ICT ED ECONOMIA

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 DIGITAL DIVIDE NELLE IMPRESE

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 DIGITAL DIVIDE NELLE IMPRESE

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 DIGITAL DIVIDE NELLE IMPRESE

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 e-Health

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 LA FILIERA DELL’e-CONTENT

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 Presentato in occasione della firma del di Sanremo” ( 2 Marzo 2005) Su iniziativa dei Ministri: per l’Innovazione e le Tecnologie, per i Beni e le Attività Culturali delle Comunicazioni Sottoscritto dai Ministri: per le Politiche comunitarie, delle Attività produttive, degli Affari esteri, della Giustizia, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal DIE-PCM e da: ADICONSUM, AERANTI-CORALLO, AESVI, AFI, AGIS, AIE, AIIP, ANEC, ANEE, ANFOV, ANICA, APT, ASMI, ASSOPROVIDER, BSA, BUONGIORNO VITAMINIC, CENTRO PRODUZIONE RNA, CINECITTA’ HOLDING, EINSTEIN MULTIMEDIA GROUP, FAPAV, FASTWEB, FEDERCOMIN, FIEG, FIMI, FONDAZIONE COTEC, FPM, FRT, H3G, IBM, IMAIE, IWA, MEDIASET, MICROSOFT, PHILIPS, RAI, SCF, SKY, SIAE, SONY, SUGAR MUSIC, TELECOM ITALIA, TISCALI, UNC, UNIVIDEO, VODAFONE, WIND IL RAPPORTO DELLA “COMMISSIONE VIGEVANO”

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 e-Content ° Rapporto sul Mercato dei Contenuti Digitali Realizzato da Federcomin e DIT Milano, 27 Marzo 2006 IL MERCATO DEI CONTENUTI DIGITALI IN ITALIA

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio 2006 COMITATO TECNICO PER I SERVIZI Il Comitato Tecnico per i servizi è la sede e lo strumento che elabora progetti per l’utilizzo intensivo dei Servizi Innovativi Il Comitato Tecnico favorisce l’integrazione fra il mondo dell’ICT e settori fondamentali dell’economia (turismo, trasporti, sanità, beni culturali) Deve ripensare a ciò che le imprese possono fare al proprio interno e nel territorio (distretti innovativi) Deve stimolare nuove politiche di governo (outsourcing “reale”, appalti, project financing)

Dopo Bilbao, dopo Tunisi: quali regole per la societ à della conoscenza Roma, 14 febbraio ^ GIORNATA DELL’INNOVAZIONE CONFINDUSTRIA, 3 MARZO ^ GIORNATA DELL’INNOVAZIONE