INDICE Introduzione Cosa si intende per Sistema di Gestione Perché adottare un Sistema di Gestione in azienda Logica e struttura Sistema di Gestione e.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario: "La nuova frontiera della sicurezza: i sistemi di gestione"
Advertisements

Convento San Francesco Facoltà di Giurisprudenza
Un Sistema per la Gestione della Sicurezza sul Lavoro nella SCUOLA
A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale VERSO.
Dipartimento Territoriale di Taranto
L 'armonizzazione con il modello organizzativo 231 I modelli organizzativi nel nuovo sistema delineato dal d.lgs. 81/08 Avv. Pietro Domenichini, Rovigo.
BIBLIOCOM ROMA 16 ottobre 2002
Cortesi Dario 2Hbi. Nascita prime norme D.L 626/94 Le Principali fonti del diritto Sicurezza nel contesto CEE Integrazione tra Qualità-Sicurezza-Ambiente.
Legge 123/07, Testo Unico Salute e Sicurezza e la correlazione con i Sistemi di Gestione certificabili Roma, 10 luglio 2008 Armando Romaniello CERTIQUALITY.
Standard OHSAS 18001:2007 e matrice di corrispondenza con il Modello Organizzativo del Decreto Legislativo 81/08 Armando Romaniello Certiquality Roma,
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
ISO e ISO Edizione 15 novembre 2004.
Principali novità della ISO/DIS Giornate di formazione e addestramento valutatori Area Ambiente e Sicurezza 22 e 23 settembre 2004 ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE.
Sistemi di Gestione della Sicurezza per le imprese a rischio di incidente rilevante 23 settembre 2004.
1 PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 VERONA AZIENDE SICURE – LA POLITICA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUI LUOGHI DI.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Corso di auto-apprendimento guidato per Facilitatori per il Rischio Biologico Richiami sull’organizzazione della Sicurezza in Azienda,
Provveditorato agli Studi di Palermo
LA CERTIFICAZIONE SECONDO LA NORMA VISION 2000
Sistema di Gestione della Sicurezza
Il Sistema Integrato AMbiente E SIcurezza SIAMESI
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
Sistemi di gestione della sicurezza OHSAS 18001:
Security & Safety - GCSL - Supporto Formativo CHIEF OPERATING OFFICE e CHIEF NETWORK AND SALES OFFICE Fabbisogno formativo in materia di igiene e sicurezza.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
Testo Unico sulla Sicurezza e Salute
BS 7799 Certificazione della sicurezza delle informazioni Alessandro Leone.
PROCEDURA PER L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE
senza l’autorizzazione scritta della società X-Consulting Srl
C OMPASS T ECHNOLOGY AND R ESEARCH SRL _______________________ P RIMA V ALUTAZIONE DI INTERVENTO A ZIENDALE E PROSPETTIVE M. Missere – S. Venturi.
MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SICUREZZA,
La qualità dei servizi A cura dell’Ufficio Comunicazione, Marketing e Assicurazione qualità.
I compiti dell’Organismo di Vigilanza
SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01
MODELLI ORGANIZZATIVI 2010 Adeguamento alle normative cogenti
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
Ogni cosa che facciamo influisce sull’ambiente
Le PMI e gli obblighi ambientali: piano formativo
CITTA’ DI MONTECCHIO MAGGIORE
V Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti
QUALITÀ ISO 9001: Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti ScopoUsoLivelloVersioneData Illustrare le normative ISO per la certificazione della qualitàInternoBase /11/2013.
OHSAS 18001: 2007 un nuovo Standard
Presentazione OHSAS 18001:2007 Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza del lavoro Roma 28 Aprile 2010.
La Valutazione giuridica del rischio da reato. Attività di valutazione del “rischio”  azione multidisciplinare orientata alla prevenzione.
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ Un valore aggiunto per la vostra attività.
Sistemi di Gestione per la Qualità
WorkshopBIOTEC Workshop BIOTEC La qualità alimentare La qualità alimentare La relazione tra alimentazione salute e ambiente 13 Maggio 2004 S. Canese BIOTEC-AGRO.
LA CREAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO GESTIONALE E DI CONTROLLO
B-Le norme e la certificazione
Progetto Speciale Multiasse “Sistema Sapere e Crescita” P.O. FSE Abruzzo Piano degli interventi Intervento A) promozione della conoscenza.
Hotel Italia buongiorno!
Principi di Buona Pratica di Laboratorio
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ IN AMBIENTE SANITARIO
MODELLI DI GESTIONE PECULIARI ALLE ATTIVITA’ DEI LABORATORI NAZIONALI DEL GRANSASSO Ing. DOMENICO BARONE – RGA - Milano Convegno Nazionale: “I Sistemi.
Asseverazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
1 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ AZIENDALE G.Attioli- Il Sistema Qualità
SISTEMA QUALITA’ PER LA GESTIONE IN SICUREZZA DEL SERVIZIO DI O.T.I. XIV CONGRESSO NAZIONALE S.I.M.S.I. Napoli 29/30 SETTEMBRE – 1 OTTOBRE 2000.
Rapporti tra il d.lgs. 231/2001 e la normativa in materia di sicurezza sul lavoro Pesaro, 12 maggio 2008 Avv. Daniele Tanoni.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. I Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) Norma Iso Emas Ecolabel Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
Dott.ssa Lucia Pampanella Università degli Studi di Perugia 1Servizio di Prevenzione e Protezione CLASSIFICAZIONE DELLE CAPPE DI SICUREZZA BIOLOGICHE (CBS)
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Punti Norma ISO 9001 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
Lezione Obiettivo della lezione Analizzare il ruolo delle “certificazioni sociali” per dimostrare l’impegno etico-sociale dell’impresa. Struttura della.
1 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015  OBIETTIVO PER LA QUALITÀ: qualcosa cui si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità.  MIGLIORAMENTO.
ANMB e Sistema di Gestione Qualità : CERTIFICAZIONE NORME ISO Febbraio 2011 Dott.ssa Daniela Pierluigi.
Transcript della presentazione:

INDICE Introduzione Cosa si intende per Sistema di Gestione Perché adottare un Sistema di Gestione in azienda Logica e struttura Sistema di Gestione e Modello Organizzativo Risk Management il focus delle “NUOVE” ISO 2

3 norme ISO e British Standard che regolamentano i Sistemi di Gestione aziendale FOCUS sulla loro importanza all’interno di un Modello Organizzativo esimente ed efficace

Ad oggi nel mondo il riferimento normativo principale sul tema della certificazione di sicurezza è il British Standard OHSAS 18001:2007. Il BS OHSAS NON è una NORMA, la certificazione secondo tale standard è VOLONTARIA ma in Italia è citata nel D.Lgs 81/08 all’art.30 comma 5. 4

Nel D.Lgs 81/08 si fa riferimento anche ad un altro documento che fornisce indicazioni relativamente all’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, le Linee Guida UNI INAIL 2001 Per quanto riguarda la certificazione ambientale il riferimento è la UNI EN ISO 14001:2004 in revisione al NORME CERTIFICABILI NORME CERTIFICABILI LINEE GUIDA BS OHSAS 18001/2007 Occupational health and safety management systems - Requirements UNI EN ISO 14001/2004 Environmental management systems – Requirements BS OHSAS 18001/2007 Occupational health and safety management systems - Requirements UNI EN ISO 14001/2004 Environmental management systems – Requirements UNI INAIL ISPESL PARTI SOCIALI – 2001 Linee guida per un sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro UNI INAIL ISPESL PARTI SOCIALI – 2001 Linee guida per un sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro

6 I British Standars sono documenti elaborati dal gruppo BSI (British Standards Institution) primo ente di normazione al mondo fondato nel 1900 circa in Inghilterra. Le norme della serie ISO sono documenti elaborati da parte dell’ ISO (International Organization for Standardization). E rappresentano un riferimento applicabili in tutto il mondo. Linee Guida, pubblicate da INAIL in accordo con le Parti sociali e l’UNI (Ente Italiano di Normazione) non sono destinate alla certificazione né all'uso ai fini della vigilanza da parte degli organi istituzionali

7 Anche la norma ISO 14001, lo standard più riconosciuto a livello internazionale per i sistemi di gestione ambientale, deriva da un British Standard, il BS 7750.ISO Ad agosto del 2014 ha raggiunto lo stadio di Committe Draft la ISO 45001, che stabilisce i requisiti dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, documento ispirato allo standard OHSAS e che vedrà la pubblicazione ufficiale nel settembre 2016.ISO 45001

SGSSL= Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro E’ un sistema organizzativo che ha come scopo quello di raggiungere obiettivi di salute e sicurezza aziendale mediante il controllo sulle attività dell’azienda in termini di pianificazione, ruoli e responsabilità, proocedure, processi e risorse. E’ uno strumento per favorire l’impegno consapevole e continuativo delle aziende al rispetto delle normative vigenti ed allo sviluppo di sistemi di autocontrollo nell’ottica della prevenzione in sicurezza e del miglioramento continuo 8

9 Adottare un SGSSL secondo la norma OHSAS permette di: Conoscere e mantenere sotto controllo gli aspetti della sicurezza connessi alle attività svolte Individuare le prescrizioni legali cogenti e recepirle correttamente ed integralmente Stabilire e mantenere precisi ruoli e responsabilità Adottare le procedure necessarie per la gestione operativa della sicurezza ed il monitoraggio dei fattori di rischio e dei processi Individuare e soddisfare le necessità e gli obblighi di formazione

10 Controllare e monitorare in modo continuativo le performance aziendali Mirare alla riduzione al minimo possibile dei rischi aziendali, coinvolgendo le parti interessate nel processo di miglioramento POLITICA - MANUALE PROCEDURE GESTIONALI ISTRUZIONI OPERATIVE MODULI REGISTRAZIONI Contengono le dichiarazioni fondamentali delle politiche aziendali Stabiliscono chi, come e quando devono essere fatte le cose Descrivono come farlo sul posto di lavoro Mostrano chi, come e quando le cose sono state fatte

11 Il processo alla base del Sistema di Gestione segue la logica della Ruota di Deming “PLAN-DO-CHECK-ACT” così anche il Modello Organizzativo indicato dal D.Lgs 81/08

12 PIANIFICARE: c.1a) Rispetto degli standard tecnico strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi dei lavoro, agenti chimici, fisici e biologici; c.1g) Acquisizione documentazioni e certificazioni obbligatorie per legge; c.1c) Attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti per la sicurezza; FARE: c.1 d) Attività di sorveglianza sanitaria; c.1e) Attività di informazione e formazione dei lavoratori; c.2 Sistemi di registrazione; c.3 Articolazione di funzioni; CONTROLLARE: c.1f) Attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure ed istruzioni di lavoro in sicurezza ; c.1h) Periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate; c.4) Idoneo sistema di controllo; AGIRE: c.4) Riesame della Direzione;

13 1 Scopo 2 Riferimenti normativi 3 Definizioni 4 Requisiti del SG 4.1 Requisiti generali 4.2 Politica della sicurezza sul lavoro 4.3 Pianificazione Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e determinazione dei controlli l’Organizzazione deve stabilire implementare e mantenere attive procedure per l’identificazione dei pericoli, per la valutazione del rischio e per identificare le idonee misure di controllo Prescrizioni legali e di altro tipo Art 6 comma 2 lettera a) L’Organizzazione deve individuare i processi/attività sensibili esposti al rischio commissione reati BS OHSAS 18001/2007Modello Organizzativo 231/2001 CODICE ETICO L’Organizzazione deve preparare, divulgare e tenere aggiornato un codice etico che abbia come obiettivo la promozione di comportamenti positivi basati sul principio di legalità individuando per ciascuna area di rischio la condotta raccomandata

Obiettivi e programmi 4.4 Implementazione e Operatività Risorse ruoli e responsabilità Competenza addestramento e consapevolezza l’Organizzazione deve assicurare che qualunque persona esegua sotto il suo controllo compiti che possano avere un impatto sul SGSSL abbia acquisito le competenze necessarie mediante istruzione addestramento o esperienza e deve conservarne registrazioni Comunicazione partecipazione e consultazione Documentazione Controllo dei documenti Controllo operativo Preparazione risposta alle emergenze Art 6 comma 2 lettera b) l’Organizzazione deve prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’ente in relazione ai reati da prevenire Art 6 comma 2 lettera d) l’Organizzazione deve prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e osservanza dei modelli

Verifica controllo e misura delle prestazioni l’organizzazione deve stabilire, implementare e mantenere attive procedure per misurare e monitorare i risultati del SGSSL Valutazione della conformità indagine su incidenti, non conformità AC,AP Controllo delle registrazioni Audit interno 4.6 Riesame della Direzione Art 6 comma 2 lettera d) l’Organizzazione deve prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e osservanza dei modelli D.Lgs 231/01 SGSSL OHSAS 18001/07

Le nuove ISO approccio al RISK MANAGEMENT 16

17 GRAZIE PER L’ATTENZIONE