IL TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE NEI LICENZIAMENTI PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO L.92/2012 1.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Training On Line - CONP. 2 Richiesta Da Menu: Conferimenti ad inizio anno termico > Agosto > Pluriennali > Nuova Richiesta Si accede alla pagina di Richiesta.
Advertisements

“Intervista sul mondo del lavoro”
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
IL LAVORO A CHIAMATA LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Prof. Bertolami Salvatore 1 Guida alla riforma Biagi D. Lgs 276/2003 Legge delega 14 febbraio 2003 n° 30.
1 ALLEGATI RIFERITI A POSTE DI BILANCIO REPORT ED INFORMAZIONI EXTRA BILANCIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIREZIONE AMMINISTRATIVA Dati al 11 Dicembre.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
IL RAPPORTO DI LAVORO (contratti formativi di lavoro subordinato)
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
-I LIMITI SOSTANZIALI- IL PRINCIPIO DELLA CAUSALITA DEL RECESSO GIUSTA CAUSA (Art c.c.) GIUSTIFICATO MOTIVO (L. 604/66) Soggettivo (Notevole inadempimento)
La circolare DFP-UPPA per il piano triennale del personale.
1 Facoltà di Economia U niversità degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 13 Anno Accademico
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
Gruppo problematiche del lavoro - Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino 1 L'inquadramento dell'apprendista negli Studi Professionali.
Il nuovo contratto di lavoro intermittente La fattispecie del contratto di lavoro intermittente (o a chiamata) già disciplinata dal D.Lgs. 276/2003 è stata.
By Leonardo Falduto Torino – 5 dicembre 2008 Leonardo Falduto Lo stato di applicazione dellart. 3, commi 27, 28 e 29, della L. 244/2007: analisi casistica.
EIE 06/07 II / 1 Strumenti delle politiche agricole in economia aperta equilibrio di mercato in economia aperta politiche di un paese importatore politiche.
Teoria dei Sistemi - Esercitazioni TEORIA DEI SISTEMI Dalla descrizione generica di un fenomeno alla costruzione di un modello SD 1. Front office / back.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 5 – STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI a cura di Antonio.
Questionari sulla didattica: le risposte di studenti & docenti.
ANALISI CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO SETTORE TESSILE – ABBIGLIAMENTO COMO 2000/2003.
Il LICENZIAMENTO PER RAGIONI ECONOMICHE
Il LICENZIAMENTO PER RAGIONI ECONOMICHE
IL LAVORO INTERMITTENTE
PART-TIME CLAUSOLE ELASTICHE
IL CONTRATTO DI INSERIMENTO Dal Libro Bianco alla Legge delega n. 30/2003 Secondo il Libro Bianco i contratti formativi devono essere riformati al fine.
Le fasi del negoziato 1’ FASE LA PIANIFICAZIONE
Assicurazione Sociale per IImpiego Introdotta dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012 «Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva.
Il sindacato a cura di Mimmo Carrieri Pro-rettore Università degli Studi di Teramo Roma, 5 settembre 2006.
Licenziamenti Individuali e Collettivi
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
IL RAPPORTO DI LAVORO di Carmela De luca. LA DISCIPLINA GIURIDICA DEL RAPPORTO DI LAVORO I rapporti tra i datori di lavoro e i lavoratori sono regolati.
Studio di Consulenza Aziendale Impallomeni - Politi
ACCERTAMENTO ANALITICO
Alcune tipologie contrattuali
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
Sintesi della Riforma del mercato del lavoro – Flessibilità in uscita 3 aprile 2012.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
Progetto Forma -Genere Formazione specialistica lattuazione delle pari opportunità nel processo di contrattazione ( docente Carla Capaldo) LEGGE 28 giugno.
1 Generazioni verso il lavoro Concessione di aiuti alloccupazione e alla formazione REGIONE BASILICATA REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione, Dipartimento.
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
Emersione del lavoro sommerso  Riguarda i lavoratori non registrati  L’istanza di regolarizzazione deve essere fatta all’Inps entro il 30 settembre 2007.
RITUALITÀ LA COMUNICAZIONE È DETERMINATA DA REGOLE SOCIALMENTE STABILITE PER OGNI PARTICOLARE SITUAZIONE. IN CERTE.
IL NUOVO CONTRATTO A TERMINE
LEGGE N. 92 DEL 28 GIUGNO 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita 1.
In Italia quasi metà della disoccupazione è cncentrata al SUD
DECRETO LEGISLATIVO 19 Novembre 2007, n. 234 Attuazione della direttiva 2002/15/CE concernente l'organizzazione dell'orario di lavoro delle persone che.
FUNZIONI ESECUTIVE E PRATICA CLINICA
1 I L CONTRATTO A TERMINE Corretto utilizzo, questioni risolte e problemi aperti Avv. Giacinto Favalli Associazione Industriale Bresciana.
117 marzo 2014RSU IBM Italia di Milano e Segrate Ipotesi d’Accordo 14 marzo 2014 sulla Procedura di Mobilità.
D.LGS. AMMORTIZZATORI SOCIALI – LA NASPI (slides aggiornate al )
D.LGS. " CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI"
Contratti di collaborazione e Associazione in partecipazione
PIANO GIOVANI SICILIA – PRIORITÀ 2 «GIOVANI IN IMPRESA»
Considerazioni sulla recente riforma del mercato del lavoro Pietro Reichlin LUISS G. Carli 20 Gennaio, 2015.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Diritti sindacali/libertà sindacale La libertà sindacale (art. 39, comma 1, Cost.), per essere effettiva, ha bisogno di ulteriori previsioni normative.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Somministrazione e lavoro accessorio nel Jobs Act
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Camera del Lavoro di Alessandria 1 LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI Ottobre.
Contratto a tempo determinato Dlgs 368/2001 modificato da DECRETO-LEGGE 11 giugno 2002, n. 108 (in G.U. 11/06/2002, n.135) ; La LEGGE 23 dicembre 2005,
Il contratto a tutele crescenti. Cos'è il contrattoa"tutelecrescenti"? Cos’è Cosa non è Sgravi tempo 2015 perassunzionia Nonè una nuova tipologia indeterminatonel.
Transcript della presentazione:

IL TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE NEI LICENZIAMENTI PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO L.92/2012 1

Indice Il licenziamento della “Fornero” Aspetti della negoziazione Discussione 2

essa trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro (imprenditori e non imprenditori) che, nei sei mesi antecedenti, in ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto occupano più di 15 dipendenti (5, se trattasi di imprenditori agricoli), oppure più di 15 lavoratori in ambito comunale o più di 60 dipendenti su scala nazionale. 3

Il motivo di licenziamento deve essere qualificato come "oggettivo", alla luce dell'art. 3, L. n. 604/1966, la cui valutazione non è sindacabile dal giudice, essendo riservata all'imprenditore. 4

La LEGGE n.92/2012 modificando l’art. 7 della L.604/66, prevede che quando il datore di lavoro occupa alle proprie dipendenze più di 15 unità, ed intende intimare un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, prima di provvedere deve comunicare tale intenzione: Alla DTL del luogo nel quale il lavoratore presta la sua attività; Al lavoratore 5

SUO CONTENUTO l’intenzione di procedere al licenziamento; I motivi del licenziamento; Eventuali misure di assistenza alla ricollocazione del lavoratore 6

FAC -SIMILE DI COMUNICAZIONE OGGETTO: Licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Art. 7 L.604/66 così come modificato dalla L.92/2012 La presente per comunicare l’intenzione da parte della scrivente di risolvere il rapporto di lavoro con il sig. Benservito Vaidovevuoi per motivi economici. Il provvedimento si rende necessario in quanto la società ha problemi economici provocati da importanti cambiamenti nel mercato dei servizi informatici e che, a fronte di una domanda in forte calo e di un offerta esuberante, offre tariffe orarie, per l’utilizzo delle risorse tecniche estremamente ridotte tali da non consentire di coprire neppure la remunerazione base di tecnici che operano nel settore. 7

La Società per sopravvivere deve intervenire sia a personale tecnico con competenze non più fungibili e con remunerazioni non adeguate ai trend di mercato, anche riorganizzando l’azienda per diminuire i costi indiretti: servizi informatici aziendali ed ai clienti, ecc.. Nello specifico il provvedimento si rende necessario in quanto l’interruzione dei contratti da parte dei clienti sui quali da tempo il sig. Benservito Vaidovevuoi lavora non consente alla società di 8

di utilizzare le sue competenze in ambiti fungibili se non per attività dequalificanti per lo stesso lavoratore con perdite economiche importanti per la società, visto il rilevante costo aziendale dello stesso. La Società dichiara inoltre di essere disposta ad offrire un contratto con una società di outplacement per favorire il reinserimento del lavoratore nel mondo del lavoro Distinti saluti 9

Che fa la DTL ? Trasmette la convocazione alle parti nel termine perentorio di sette giorni dalla ricezione della intenzione dell’azienda; La convocazione contiene l’invito a presentarsi alle parti alla Commissione Provinciale di Conciliazione costituita ai sensi del 410 cpc e segg. La procedura si conclude entro venti giorni dal momento in cui la DTL ha trasmesso la convocazione per l’incontro. 10

Che succede in Commissione ? Accordo Risoluzione consensuale del rdl: si applicano le disposizioni dell’ASPI per la ricollocazione del lavoratore; Mancato accordo Il comportamento complessivo delle parti, desumibile dal verbale redatto,è valutato dal giudice per la determinazione dell’indennità risarcitoria Il licenziamento intimato all’esito del suddetto procedimento produce effetto dal giorno della comunicazione con cui il procedimento era stato avviato. 11

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa e quindi si parla di : 12 Art. 3 L.604/66 – seconda parte : ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa e quindi si parla di :

13 -Ristrutturazione di reparti; -Soppressione del posto di lavoro; -Terziarizzazione ed esternalizzazione delle attività

TIPOLOGIE DI LAVORATORI NON COMPRESI APPRENDISTI ASSUNTI CON CONTRATTO DI INSERIMENTO ASSUNTI CON CONTRATTO DI REINSERIMENTO ASSUNTI IMPIEGATI IN LAV.SOC. UTILI LAVORATORI SOMMINISTRATI COMPRESI ASSUNTI DA COOP. PROD. E LAVORO CON CONTRATTO SUBORDINATO INTERMITTENTI LAVORATORI SPORTIVI PROFESSIONISTI 14

CHIARIMENTI CIRC. MIN.LE n.3 /2013 Altre ipotesi di licenziamento per g.m.o. : - Inidoneità fisica; - Impossibilità di repechage nello stesso gruppo di imprese; - Licenziamento di un lavoratore a tempo indeterminato in edilizia; 15

Legge n. 99/2013 Ipotesi di licenziamento per g.m.o. In cui la procedura in oggetto non trova applicazione: - in caso di licenziamento per superamento del periodo di prova; - In caso di licenziamento effettuato per cambio appalto ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro in attuazione di clausole sociali; - In caso di interruzioni del rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel settore delle costruzioni edili per completamento delle attività e chiusura del cantiere. 16

VA COORDINATO Con il principio, parimenti, costantemente affermato, secon do cui “ la scelta dei criteri di gestione dell’impresa, atteso che tale scelta è espressione della libertà di iniziativa economica tutelata dall’art. 41 della Costituzione, mentre al giudice spetta il controllo della reale sussistenza del motivo addotto dall’imprenditore il motivo oggettivo di licenziamento determinato da ragioni inerenti l’attività produttiva, nel cui ambito rientra l’ipotesi di riassetto organizzativo attuato per una gestione più economica dell’impresa, è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il giudice possa sindacare “.

QUAL’ E’ LA CONSEGUENZA DI CIO’ ? che “ non è sindacabile nei suoi profili di congruità ed opportunità la scelta imprenditoriale che abbia comportato la soppressione del settore lavorativo o del reparto o del posto cui era addetto il dipendente licenziato, sempre che risulti l’effettività e la non pretestuosità del riassetto organizzativo operato “. 18

In definitiva, la insindacabilità del merito della scelta imprenditoriale non è di ostacolo: 1) alla verifica in concreto da parte del giudice della effettività della scelta operata dall’imprenditore; 2) della non pretestuosità della stessa; 3) della non mera strumentalità della medesima soltanto ad un incremento del profitto 19

CONCILIAZIONI EX RITO FORNERO ANNO TRATTATECONCILIATEMANC. CONC.ARCHIV. D’UFF. %

CASS. N /2007 Il giudice non può sindacare le scelte imprenditoriali attinenti all’attività produttiva e perciò neppure sul licenziamento attuato all’interno di un riassetto organizzativo per una piu’ razionale gestione dell’impresa con il fine di conseguire migliori risultati economici. Evidentemente la soppressione del posto ricoperto dal lavoratore licenziato deve essere effettiva, ma la sentenza ha ritenuto che quella posizione lavorativa non era stata ricoperta, ma che le sue mansioni qualificanti erano state assorbite da un altro dipendente. 21

CASO 1 Il sig. Mammasantissima, dipendente del Santuario della Madonna di Tindari con mansioni di organista dopo numerosissime richieste, ottiene un aumento di stipendio. Il Santuario è costretto a cedere a causa della peculiarità delle mansioni svolte dal sig. Mammasantissima. In seguito alla costruzione di un conservatorio a Messina, il Santuario decide di sopprimere il posto di organista e di affidare in appalto il posto di organista al Conservatorio. Il Santuario licenzia il sig.Mammasantissima 22

CASS. N.22535/2008 La scelta di un organizzazione di lavoro più flessibile, perché maggiormente rispondente alle esigenze datoriali, legittima il licenziamento per g.m.o.. Contro la soppressione del posto a tempo indeterminato contestualmente sostituito con collaborazioni esterne, il dipendente licenziato non può eccepire l’illegittimità del licenziamento, soprattutto quando la peculiarità delle mansioni svolte rende impossibile una collocazione alternativa all’interno dell’azienda 23

CASO 2 Si apre a Piacenza il bar «Le Viole» acquistato dal sig. Violoncello a causa dello scarso valore dell’avviamento dell’attività, essendo il bar vicino ad una zona adibita a discarica. Il fatturato è di circa 30,000 euro l’anno. Nel bar lavorano, il sig. Nero e la sig.ra Azzurra assunta a part- time. Successivamente il sig. Nero chiede alla sig.ra Azzurra di trasformare il contratto da part time a full time. La sig.ra Azzurra accetta. Successivamente la sig.ra Azzurra viene licenziata per g.m.o. a causa del mancato raggiungimento del fatturato pronosticato di 50,000 euro l’anno. 24

Trib. Modena Non costituisce giustificato motivo oggettivo di licenziamento il mancato raggiungimento, da parte del datore di lavoro, dei risultati economici previsti o agognati, in mancanza di effettive perdite di esercizio (sopravvenute e non contingenti) tali da necessitare la soppressione dello specifico posto di lavoro 25

Caso 3 Il sig. Guardaleturiste è addetto all’imbarco dei traghetti Ferry Boat del porto di Livorno. In seguito ad una ristrutturazione aziendale, il titolare comunica al sig. Guardaleturiste la necessità di licenziarlo perché l’azienda aveva deciso di affidare il servizio ad una ditta esterna. Il titolare comunica al sig. Guardaleturiste che c’è un posto nel servizio di pulizia dei traghetti, e quindi una mansione inferiore a quella attuale. 26

Il sig. Guardaleturiste si rivolge alle RSU il quale gli dice che il comportamento dell’azienda non è corretto in quanto la società ha l’obbligo di repechage del lavoratore, ma su mansioni equivalenti. 27

CASS. 6552/2009 « La disposizione dell’art.2103c.c. sulla regolamentazione delle mansioni equivalenti del lavoratore e sul divieto di declassamento va interpretata alla stregua del bilanciamento del diritto del datore di lavoro a perseguire un organizzazione produttiva ed efficiente e quello de lavoratore al mantenimento del posto, con la conseguenza che nei casi di sopravvenute e legittime scelte imprenditoriali comportanti l’esternalizzazione dei servizi e la loro riduzione a seguito di processi di riconversione, l’adibizione del lavoratore a mansioni diverse ed anche inferiori, restando immutati l livello retributivo, non si pone in contrasto con il dettato codicistico, se essa rappresenta l’unica alternativa praticabile in luogo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo « 28

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 902 del 17 gennaio 2014, ha ribadito che "in materia di licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo determinato da ragioni inerenti all'attività produttiva - nella quale rientra il licenziamento conseguente alla soppressione del posto di lavoro - il datore di lavoro ha l'onere di provare, con riferimento alla capacità professionale del lavoratore ed alla organizzazione aziendale esistente all'epoca del licenziamento, anche mediante,licenziamento 29

elementi presuntivi o indiziari ovvero attraverso fatti positivi, l'impossibilità di adibire utilmente il lavoratore in mansioni diverse da quelle che prima svolgeva o in posti di lavoro confacenti alle mansioni dallo stesso svolte, giustificandosi il recesso solo come extrema ratio". Nel caso preso in esame dalla Suprema Corte, i giudici di merito avevano osservato, con riguardo al licenziamento, che il lavoratore,licenziamento 30

responsabile della qualità e del coordinamento delle risorse operative, venne dapprima demansionato, con la sottrazione di tali compiti, e successivamente licenziato per soppressione del posto di lavoro; tale licenziamento - secondo la Corte d'appello - era illegittimo, non avendo il datore di lavoro fornito la prova che il posto era stato soppresso e della contrazione dell'attività commerciale, posto che le mansioni affidate al dipendente erano state attribuite ad altra licenziamento 31

dipendente erano state attribuite ad altra persona e che la società aveva continuato ad assumere, anche se con contratti atipici, altro personale. 32

Con riguardo, poi, alle assunzioni di nuovo personale successivamente al licenziamento - precisa la Suprema Corte - "è necessario che il datore di lavoro, sul quale grava il relativo onere probatorio, indichi (e dimostri) le assunzioni effettuate, il relativo periodo, le qualifiche e le mansioni affidate ai nuovi assunti e le ragioni per cui tali mansioni non siano da ritenersi equivalenti a quelle svolte dal lavoratore licenziato, tenuto conto della professionalità raggiunta dal lavoratore medesimo.“licenziamento“ 33

34

LA NEGOZIAZIONE 35

ascolto attivo 36

ASCOLTO ATTIVO 37

ASCOLTO ATTIVO In qualsiasi negoziazione è quanto mai importante saper ascoltare l’altro. Come? P.es. 1) Riformulare la richiesta scrivendo le sue richieste, cercando di capire le sue motivazioni; 2) Avvicinarsi fisicamente a chi sta esponendo 38

ANCORAGGIO ha un forte effetto su quello che sarà il risultato finale. P. es. (alzando il prezzo si riesce ad enfatizzare il risultato finale) oppure per non fare trattative da suk offrire un ventaglio di soluzioni 39

WIN - WIN La buona negoziazione non è una lotta in cui uno vince strappando l’altro. (l’accordo migliore nel tempo è quello in cui tutti vincono) Es. in un Comune per costruire un inceneritore, si può abbassare la tassa sui rifiuti, per poi alzarla se ci saranno proteste 40

WOLSWAGHEN GERMANIA: delocalizzazione abbandonata in cambio di flessibilità degli orari e stipendi (Immaginate in Italia ??) 41

VEDERE PIU’ OPZIONI Spacchettare la posta in piu’ opzioni: Esempio: Eredità da dividere tra due fratelli: uno sceglie come dividere i lotti, e l’altro sceglie per primo 42

AVERE UN ALTERNATIVA E’ sempre salutare aver presente un alternativa esterna; Più alternative esterne si hanno e più si è forti; serve a valutare fino a che punto ci si può spingere prima di abbandonare il tavolo contrattuale. Es. Casa da vendere: se ho un offerta da 200 mila euro ed un’altra da 210 comincerò da quella di 210, per poi passare eventualmente all’altra offerta. 43

RELAZIONI ED EMOZIONI Si deve passare dal cosa vogliamo al perché lo vogliamo. Es. Due manager, uno giovane l’altro più anziano che lottano per la promozione. Analizzando le loro motivazioni, si scopre che il primo è mosso dall’adrenalina e vuol fare carriera, mentre l’altro vuole mantenere uno status. LA SOLUZIONE ? Al giovane di attribuisce il ruolo esecutivo, all’altro la presidenza onoraria. 44

FAR VINCERE L’ALTRO Il negoziatore più bravo è quello che riesce ad ammettere che è stato l’altro a vincere. Monti non ha detto: voglio più aiuti Ma : io sono il più tedesco degli economisti, sono io il primo a voler più rigore per tutti. Così ha acquistato credibilità 45

ERRORI DA NON FARE Dimenticarsi dei problemi degli altri: non si crea fiducia Minacciare o aggredire verbalmente: mai umiliare o dare ultimatum 46

Far prevalere solo il fattore economico: Non puntare solo al prezzo più basso, ma valutare il rapporto con la controparte. Focalizzarsi su questioni di principio: non permette di capire gli interessi in gioco 47

NON SI DEVE MAI NEGOZIARE PER LA PAURA, MA, OCCORRE NON AVER MAI PAURA DI NEGOZIARE. (J.F. kennedy) 48

DTL Venezia 49 Grazie per l’ascolto e buon proseguimento