Le guerre persiane Un impero minaccia la Grecia I caratteri dell’impero persiano La conquista della Ionia Le due guerre con la Persia Le ragioni della vittoria I greci e i “barbari” © Pearson Italia Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Un impero minaccia la Grecia Nello stesso periodo in cui le poleis greche si affermano come autonome e indipendenti in Oriente si impone il dominio di un nuovo grande impero: la Persia la dinastia achemenide riunisce la regione (l’attuale Iran) in un solo regno Ciro il Grande sottomette la Mesopotamia (538 a.C.) e l’Anatolia, il regno di Lidia (547 a.C.) Dario I (522-486 a.C.) estende l’impero dall’Egitto all’India e minaccia la Grecia
I caratteri dell’impero persiano Potere assoluto e centralizzato, ma tolleranza religiosa rispetto delle istituzioni dei paesi sottomessi Efficiente sistema di comunicazioni (strade e poste) che favorisce – l’integrazione tra i popoli sottomessi – l’espansione e l’intensificazione dei flussi commerciali Fregio dal palazzo di Dario a Persepoli, capitale, insieme a Susa, dell’impero. Vi sono raffigurati i delegati dei popoli vassalli che sfilano in processione portando le offerte per il re.
La conquista della Ionia Per le poleis che stavano elaborando istituzioni autonome e società libere, la conquista persiana dell’Asia Minore rappresentò la perdita dell’indipendenza delle colonie della Ionia una minaccia alla propria indipendenza e alle proprie istituzioni
Le due guerre con la Persia 498 a.C.: Mileto, sostenuta da Atene, si ribella al dominio persiano 490 a.C.: Dario I, sbarcato in Attica, è sconfitto a Maratona 480 a.C.: Serse, vinta la resistenza degli spartani alle Termopili, marcia su Atene, affiancato dalla flotta 480 a.C.: la flotta ateniese sbaraglia quella persiana presso l’isola di Salamina 479 a.C.: a Platea ateniesi e spartani sconfiggono Serse; nei pressi del promontorio di Micàle la flotta ateniese sconfigge definitivamente quella persiana Fu quello il “primo scontro di civiltà”? I greci lo affermarono. Ma…
Le ragioni della vittoria Grecia: concezione etnica dello stato Persia: concezione territoriale dello stato Unità di lingua religione sangue Sentimento di identità nazionale Capacità di superare i conflitti interni per difendere l’indipendenza di tutta la nazione ellenica Dominio su un territorio indipendentemente dai popoli che lo abitano Eserciti mercenari Difficoltà logistiche nell’occupazione di un territorio nemico Sottovalutazione del fattore nazionale ellenico
I greci e i “barbari” “Barbaro” era, in origine per i greci, chiunque non parlasse la lingua greca Erodoto, quando narra le guerre persiane, chiama “barbari” i persiani senza però attribuire al termine un significato spregiativo o di inferiorità culturale e civile Ma i greci diedero alla guerra un significato ideologico: – città libere e autonome combattevano contro popoli asserviti e sudditi – quindi cittadini liberi contro barbari servi Dario riceve i tributi dai sudditi greci delle colonie della penisola anatolica sottomessa.