NUOVE TECNOLOGIE Didattica della Chimica Organica - Prof. Cristina Cimarelli - TFA - AA 2014-2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità B1 Introduzione alle basi di dati.
Advertisements

PROGETTO PER LA FORMAZIONE TECNOLOGICO – DIDATTICA DEI DOCENTI
Impariamo ad usare il computer ! PIANO OPERATIVO NAZIONALE (PON) La scuola per lo sviluppo Finalità del Progetto: Finalità del Progetto: Istruzione/formazione.
3° CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA.
La ricerca guidata in Internet
Cooperative Learning. Incontro di zona a Pinerolo. 28 maggio 2004
Le nuove tecnologie come strumento di inclusione
“Buone pratiche” per un percorso inclusivo
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Realizzare il sito web della scuola
Come scrivere una relazione di fisica.
Lavagna Multimediale Lavoro realizzato da coletta stefano.
Relazione finale gruppo verticale sull’energia
Formazione a distanza (fad)
10 Aprile 2010 Premio A scuola di innovazione Collaborare in classe con le nuove tecnologie Istituto Comprensivo di Carnate (MI) Classe: 2^C Insegnante:
Inserire i nuovi media nella scuola Certi rapporti dagli Usa, ma anche da Italia, dicono che i bambini trascorrono in media 5 ore al computer su Internet.
Istituto Comprensivo G.Santini Noventa Padovana - PD Il Patto educativo di corresponsabilità Cosè Documento che definisce in maniera puntuale e condivisa.
DBMS ( Database Management System)
Il processo di APPRENDIMENTO si compone principalmente di 3 fasi:
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
Dallanno scolastico 2014/2015 la nostra scuola amplierà lofferta formativa, affiancando agli indirizzi già esistenti, due nuovissimi ed interessanti corsi.
Disgrafia dal gesto grafico alla scrittura: percorso dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Prof. LOMONACO.
Sceneggiatura lezione con LIM
Piano di introduzione Lim a scuola
Scuola secondaria di primo grado “J.F.Kennedy” Ponteromito
Laura Antichi Collaborative learning Per una definizione di requisiti.
La Lavagna Interattiva Multimediale
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
Meini N.,Colaci M.C.,Fusconi E.,Rambelli A. INSIEME VERSO IL FUTURO PROGETTI INTEGRATI E BUONE PRASSI PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA IN PROVINCIA DI RAVENNA.
Ecco che cosa ne pensa la nostra classe
ECDL per TUTTI con I Simpson Azzurra & Silvia.
Computer, ausili tecnologici e modelli applicativi specifici possono essere di aiuto per colmare il gap tra competenze e possibilità di espressione e per.
Progettazione del modulo CLIL
Prof. Antonio Martano ITIS “Pacinotti” Taranto
Modalità di apprendimento
Dopo la Scuola Secondaria
Totoesame Materie coinvolte: Italiano, Scienze, Storia
Cittadinanza europea: quale significato?
Energie rinnovabili e protocollo di Kyoto
Lo sviluppo sostenibile Comunicare l’ambiente ed i suoi rapporti con l’economia.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA
PROGRAMMA IL FUTURO Anno Scolastico 2014 / 2015
ADHD disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività
PROGETTAZIONE CURRICULARE DI SEDE: ANNO SCOLASTICO 2014/’15 SEI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO, AUTOAGGIORNAMENTO E COORDINAMENTO DI SEDE.
LA LIM IPPSA NINO BERGESE.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
M ODELLI DI FORMAZIONE A DISTANZA Alberto Battaggia.
IL LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA
PROGETTO: IMPARO UNA TERZA LINGUA: LINGUA SPAGNOLA in classe ANNO SCOLASTICO Destinatari: ALUNNI CLASSI I E II ITES Referente: Prof.ssa PALMIERI.
Progettare attività didattiche per competenze
La diffusione degli strumenti e la collaborazione Docenti – INVALSI Il progetto EDALAB-PON. Strumenti di supporto per l’accertamento in ingresso delle.
Esperienze didattiche con la LIM
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Corso integrato di Matematica, Informatica e Statistica Informatica di base Linea 1 Daniela Besozzi Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università.
La scrittura di “servizio”
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO:
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI NELL'AMBITO DEL PNSD 64 risposte / 98 docenti = 65%
Il quadro di riferimento delinea 8 competenze chiave e descrive le conoscenze, le abilità e le attitudini essenziali ad esse collegate Il quadro di riferimento.
Istituto Comprensivo Capol.D.D. San Nicola la Strada - Caserta A.S Nasce la classe 1^B 2.0 SOLO TABLET.
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Destinatari: classe 3^Ic. Acquasanta Terme Disciplina:Italiano Argomento:il testo argomentativo Durata.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE PISIS” ANNO SCOLASTICO ANALISI STATISTICA DEI RISULTATI DELLE VERIFICHE DI MATEMATICA E GUIDA ALLA VALUTAZIONE CLASSE.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
Esercitazione TST a.a. 2015/2016 Guida operativa.
Animatore Digitale: Prof. Giuseppe Sciacca
Transcript della presentazione:

NUOVE TECNOLOGIE Didattica della Chimica Organica - Prof. Cristina Cimarelli - TFA - AA 2014-2015

VANTAGGI SVANTAGGI QUADERNO CARTACEO l’atto di scrivere a mano consolida l’acquisizione delle conoscenze stabilità nel tempo accessibilità riproducibilità occupa spazio i contenuti non sono sempre ben organizzabili i contenuti non sono facilmente indicizzabili i contenuti non sono facilmente rintracciabili QUADERNO ELETTRONICO consente l’elaborazione di materiale scritto anche a chi ha difficoltà con la scrittura manuale i contenuti sono facilmente indicizzabili, ricercabili e rintracciabili consente l’inserimento di tipologie diverse di materiale in formato elettronico occupa poco spazio non è sempre leggibile nel tempo dipende dalla rete (elettrica e a volte Internet)

Il formato elettronico ha certamente dei vantaggi che vanno particolarmente incontro alle abilità dei ragazzi di questo millennio. Esistono in rete e in commercio molte soluzioni per il quaderno elettronico, pensate soprattutto per un uso professionale, che però sono sovradimensionate rispetto alle esigenze di un quaderno di laboratorio scolastico.

L’organizzazione del materiale in formato elettronico comunque è una opportunità che non va trascurata, ricorrendo anche a software di gestione di files Zotero, open source e gratuito

La parte centrale contiene tutti i record

Nella colonna a sinistra sono raccolte le cartelle, che contengono le “viste” dei singoli record. Lo stesso record può essere visualizzato in contesti diversi, senza essere duplicato E’ presente anche una raccolta di keywords, tramite cui si possono ricercare contenuti specifici

Nella parte destra dello schermo sono raccolti i dati sul file che viene archiviato

In Zotero possono essere archiviati moltissimi tipi di files… … tenendone o no una copia in archivio

Un elaborato in formato elettronico si presta all’inserimento di tanti materiali in vari formati elettronici: video e foto, output di strumentazioni, fogli di calcolo e tabelle. Non è da sottovalutare il fatto che studenti che normalmente hanno difficoltà ad esprimersi verbalmente, in modalità scritta o orale, possono essere avvantaggiati da strumenti che comprendono anche una importante componente visiva. In ogni caso deve essere un lavoro fortemente guidato, per non correre il rischio che lo studente si disperda in tanti aspetti secondari, perdendo inutilmente tempo a scapito dei contenuti.

Quali sono gli aspetti da sorvegliare più attentamente? Accertarsi che lo studente si metta al computer solo dopo che ha realizzato di un valido schema di organizzazione del lavoro da svolgere Accertarsi che lo studente abbia la giusta impostazione per la redazione di tabelle e grafici per mettere in evidenza le conclusioni raggiunte quali sono i dati da tabellare come va strutturata la tabella scelta opportuna della tipologia di grafico e delle sue scale Ricercare anche del buon materiale iconografico e sorvegliare il rapporto immagini/testo, affinchè questo non sia troppo sbilanciato dall’una o dall’altra parte Da queste osservazioni emerge come anche queste tipologie di strumenti contribuiscano a formare lo studente, dandogli modo di esercitare e migliorare una serie di competenze utili in vari campi dello studio.

Un ulteriore vantaggio del lavoro in formato elettronico è che la rete consente anche di lavorare bene in team, attraverso la condivisione dei materiali e la scrittura collaborativa. E’ molto facile scambiare e condividere materiali ed elaborati (Skype, cloud, e-mail…) Da parte del docente c’è senz’altro una difficoltà maggiore nella correzione degli elaborati, sia perché richiede più tempo della correzione di un report scritto, sia perché risulta meno immediata la comunicazione delle correzioni allo studente. Anche il momento della verifica è formativo, perché consente di imparare dai propri errori.

Ultimo, ma non meno importante, questa modalità di registrazione dell’attività sperimentale non consente di valutare il lavoro dello studente nel momento in cui viene fatto. La capacità di saper gestire materiale elettronico è una di quelle competenze trasversali che nel mondo lavorativo di oggi sono date per scontate. Il docente quindi non dovrebbe scoraggiare queste prassi, che oltretutto velocizzano molto il lavoro, lo rendono più divertente da fare e maggiormente comprensibile. E’ importante comunque che il docente sottolinei il fatto che queste tecniche sono strumenti, sono cioè “arnesi del mestiere” per una migliore comprensione e fruizione del lavoro di laboratorio, e non il fine dell’attività. Se il quaderno cartaceo rimane insuperabile per il lavoro di laboratorio, il momento dell’edizione di report, ricerche, tesine e lavori interdisciplinari non prescinde da questi strumenti.